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Autore: Bibusic    17/02/2013    0 recensioni
''Lei è così. Deve avere chi la circonda, chi le da la vita, sentirsi importante. Essere qualcuno.
Ma in realtà lei non è...''
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è chi ha bisogno di perenni attenzioni.
C'è chi preferisce essere da solo.
C'è chi si equilibra.
C'è chi svolazza dall'una all'altra come niente fosse.
Lei appartiene alla prima categoria.
Non so se è peggio essere dei lupi solitari o odiare se stessi a tal punto da non riuscire a rimanere soli anche per una manciata di minuti.
Lei è così. Deve avere chi la circonda, chi le da la vita, sentirsi importante. Essere qualcuno.
Ma in realtà lei non è.
Perchè per essere bisogna conoscersi e lei di se stessa non sa niente, la convivenza col suo corpo sembra una tortura al posto di una passeggita lunga una vita.
Per essere bisogna amarsi e amare chi ci circonda e lei non è capace di amare, ne se stessa ne gli altri.
Chi è lei in realtà? Una piccola bambola di porcellana. Una di quelle che la notte prendon vita e piano, con un silenzio e una calma inquietante, ti ammazzano.
Ti guarda con grandi occhi cioccolato, poi si volta e pianifica come distruggerti. Ti lancia sorrisi dolci, paragonabili a cucchiaiate di miele. Poi ti giri e lei ti accoltella alle spalle.
Non so se è peggio odiare chi si è o odiare il mondo intero.
Non so se, alla fine il peggio, non è lei che riesce a fare entrambi contemporaneamente.
Per essere non devi apparire, ma lei vive solo di finte comparse.
Di false scenate.
Appare come i fantasmi dei castelli, solo quando nessuno li vede.
Ecco lei è così. Si nasconde, non è. Lei appare.
Come una fatamorgana nel deserto, la meravigliosa sensazione dell'acqua sul tuo viso, il freddo. Gli alberi. Un oasi di una meraviglia acciecante, poi guardi meglio e realizzi che è solo sabbia.
Lei non è. Lei non sarà mai.
Come fai a vedere il mondo come un grande piano? Il piano dove tu diventi il protagonasta assoluto e tutti gli altri sono dei pupazzi, pedine che muovi come ti pare.
Come fai a vivere di bugie e castelli in aria?
Come fai a considerarti una principessa se in realtà sei la strega cattiva?
Non so se è peggio non avere sogni, o avere cassetti pieni di fantasie irrealizzabili.
Forse è di nuovo peggio lei, che pur avendo sogni e pensieri, nessuno di questi potrà mai essere perdonato.
Potrà mai essere dimenticato.
Lei non è.
Per essere devi vivere e lei dona solo morte.
Solo malinconia, solo solitudine.
Lei non è, lei non era. Lei è seduta a dirigere un grande spettacolo, seduta sulla poltrona d'oro.
Lei guarda.
Lei non è.
E' come in una partita a scacchi, lei è il re. Lei non è, ma è intoccobile, tutti si devono sacrificare per lei.
Ma il bello degli scacchi è essere.
E io sono la regina che sarà.
Sarà ricordata per aver fatto scacco matto a chi appariva un re.
Ma lei non è.
  
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