Storie originali > Epico
Ricorda la storia  |      
Autore: NinaTheGirlWithTheHat    17/02/2013    3 recensioni
Una notte e due destini si incrociano. Un sogno che fa incontrare due personalità diverse,ma simili.
Persefone ha un grande cuore,Ade è un dio solo e lei decide di portare un po' di felicità nel tetro Averno.
Il mito in un'altra versione,nel modo in cui lo vedo io.
Sul suo trono in preda alle pene e al dolore sospirava il signore dell’Averno,nascondendo il bel volto nella grande mano.
Persefone si avvicinò a quel dio tanto triste e posò una carezza sulla guancia priva di barba.
“Perché piangete? Cosa vi angoscia,signore?” chiese la ragazza,abbracciando quell’uomo tanto sofferente.
Ade sentì un delicato profumo di fiori e di campi avvolgerlo e un dolce calore invaderlo.
“Ogni notte sento il vostro dolore e il vostro lamento: cosa vi agita,cosa non vi fa dormire?” chiese stringendo a se il capo dell’uomo che rimase sorpreso.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

❀Per il suo amore


Capitolo uno

 

In quella natura così stupenda e rigogliosa viveva Demetra,la bella e prosperosa dea delle messi e della natura. Accanto a se teneva la figlia,la leggiadra Persefone dalla voce di usignolo e il cuore grande e libero. Ogni giorno era luminoso,baciato dal sole ed ogni notte serena,cullata dalla luna.
Persefone dormiva beata sotto una grande quercia,circondata dalle amiche ninfe.
Sognava Persefone,di un mondo sconosciuto dove la notte regnava sovrana,dove le stelle brillavano come diamanti incastonati nella roccia. Il rumore di un dolce e lento fiume la cullava,la trasportava fino a Lui.
Ogni notte vedeva quel volto triste e stanco,ogni notte sentiva il suo cuore stringersi nel petto,ogni notte tentava invano di avvicinarsi a quel trono scuro e nero come la pece,spinta indietro da una forza misteriosa nel suo di mondo ed essa la risvegliava lasciandole addosso una triste malinconia. Una notte ,svegliatasi dalla stessa angoscia che le pervadeva l’animo all’alba,si alzò dal suo giaciglio e alzò gli occhi al cielo,vedendo che quella notte non c’erano le stelle,c’era solo un grande buio. Una brezza fredda le penetrò nelle ossa dell’esile schiena,il peplo si gonfiò e la fanciulla si strinse le braccia intorno al corpo per tenersi caldo. Volse lo sguardo davanti a se e sentì come una voce d’uomo lamentarsi. Le dispiacque per quella voce sconosciuta e per il dolore che provava. Decise che avrebbe consolato quella povera creatura e per questo si addentrò nella foresta,guardandosi attorno con fare prudente.
Al suo passaggio il vento cessava e ritornava la tranquillità in quella notte senza stelle.
La Luna la guardava dall’alto e illuminava i suoi passi.
Persefone arrivò all’entrata di una grotta e vi entrò: continuò a camminare fino a quando non sentì il rumore di un placido fiume scorrere tra le rocce.
Un vecchio dormiva sulla sua barca,un enorme cane a tre teste ronfava,soltanto Lui era sveglio.
Sul suo trono in preda alle pene e al dolore sospirava il signore dell’Averno,nascondendo il bel volto nella grande mano.
Persefone si avvicinò a quel dio tanto triste e posò una carezza sulla guancia priva di barba.
“Perché piangete? Cosa vi angoscia,signore?” chiese la ragazza,abbracciando quell’uomo tanto sofferente.
Ade sentì un delicato profumo di fiori e di campi avvolgerlo e un dolce calore invaderlo.
“Ogni notte sento il vostro dolore e il vostro lamento: cosa vi agita,cosa non vi fa dormire?” chiese stringendo a se il capo dell’uomo che rimase sorpreso.
Chi era quella creatura scesa per lui negli Inferi? Avevano accolto la sua preghiera gli dei dell’Olimpo? La ragazza lo stringeva a se in un abbraccio così dolce che Ade sentì il dolore sparire,allora si permise di stringere le braccia attorno la vita della ragazza e affondare il viso contro il suo peplo,ricambiando l’abbraccio.
“Siete molto solo,non è vero? In questo luogo così buio e freddo,non avete compagnia? Solo un guardiano e la sua barca,solo un cane a tre teste come compagnia?” chiese accarezzando quei capelli neri e serici,stringendoli a piano tra le dita.
Ade strinse i lembi del peplo della fanciulla,sentendo la stoffa leggera e fresca passare tra le mani.
“Sono solo,molto solo. Solo da anni,da secoli,posto sul trono: sono un re,lo sai? Regno in questo buio,in questa notte continua che non vede mai l’alba.”
“Vi faccio una promessa,mio re:quando sentirete la tristezza invadere il vostro cuore pensate al mio nome e al mio volto e io sarò con voi. Ora venite con me,vi faccio vedere una cosa.”
Persefone lo prese per mano e lo fece alzare.
Uscirono dalla caverna e Ade alzò le iridi ghiaccio verso il cielo.
Le stelle e la luna brillavano e le cicale cantavano la loro canzone nella serenità di quella notte che non era più tanto scura.
“Guardate,non sono bellissime?” disse la ragazza alzando un dito a indicare le costellazioni.
“Si,non le avevo mai viste così brillanti” sorrise l’uomo,per la prima volta.
“Questo perché son contente di vedervi e anche voi siete felice!”sorrise lei in modo così luminoso e dolce da far sciogliere il cuore del dio.
Persefone lo invitò a sdraiarsi accanto a lei ed insieme rimirarono la volta celeste.
“Qual’ è il tuo nome,dea?”
“Persefone,e voi come vi chiamate?”
“Dammi del tu,mi fai sentire vecchio” disse ridendo,di una bella risata un po’ bassa e roca “Mi chiamo Ade,mia dolce Persefone e non mi sento più solo,adesso”.



Ritorno con una storia,forse breve,forse lunga che si propone come versione alternativa di uno dei miei miti preferiti,amati,in assoluto. Dai,a chi non ha mai fatto sognare la storia del bel e taciturno Ade e la leggiadra e fresca Persefone? Voglio ringraziare con il cuore Uranian7 che con la sua bellissima storia continua ad ispirarmi. Grazie anche a quelli che seguono,leggono e recensiscono le mie storie,questa è per voi!

Viele Kussen!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: NinaTheGirlWithTheHat