Premessa - D'ora in poi questa sarà la mia maschera
Occhi azzurri come topazi scrutavano il cielo, ricoperto di stelle deboli e fioche.
La notte che tutto mangia con le sue tenebre, celando i pericoli e dando protezione e riposo, era risucchiata dal trambusto incessante della città e dalle sue stelle fittizie che celavano allo sguardo altrui la sua vera essenza e bellezza.
Masumi era questo: la bellezza della notte celata da quella della città.
Questo era ciò che provava assieme a Shiori. Non era se stesso e si sentiva costretto a lei.
Lui sapeva con chi sarebbe potuto essere se stesso.
Quella ragazzina impacciata e scorbutica le era entrata nel cuore e aveva scavato a fondo anno dopo anno fino a far riemergere quella parte di lui che da troppo tempo era stata risucchiata dalle stelle della città.
Di questo, però, lei non si era mai resa conto.
Continuava ad odiarlo e ad offenderlo: tutte cose che si meritava, diceva lui. Aveva fatto degli errori irreparabili. Aveva distrutto tutto quello che gli intralciava il camino, senza guardare mai in faccia nessuno e puntando sempre alla perfezione, senza dar peso al prezzo.
Ma l’odio era un prezzo troppo alto da pagare.
Masumi Hayami ha pagato caro quel prezzo, e si era lasciato odiare.
Per anni aveva creduto che quel sentimento ostile navigasse ancora nel cuore della sua ragazzina. Non credeva possibile un suo anche minimo perdono.
Invece qualcosa tra loro era cambiato.
Come se si fosse spezzata una maledizione che li teneva separati l’uno dall’altra. Si erano ritrovati e sapevano di amarsi.
Ora, però, era troppo tardi.
I suoi occhi si trovarono sul riflesso della finestra. Il suo volto era triste e serio.
“D’ora in poi questa sarà la mia maschera”.
Angolo della Desperate Fanwriter:
Poi sarei io quella che si lamenta della crudeltà della Miuchi nei confronti dei suoi personaggi... *si accorge che qualcuno la sta guardando* Oh! Benvenuto, caro lettore, ti stavo giusto aspettando.
Quello che ti sei apprestato a leggere è il delirio pre-apocalittico di una scrittrice che si fa i filmini mentali sotto la doccia e in bagno, soprattutto.
I miei filmini mentali sono prettamente angst, perciò d'ora in avanti non stupirti se ti farò scendere la lacrimuccia! L'ha già fatto la Miuchi quando hai letto il riassunto del volume 49!
*lettore se ne va*
Non vuoi sapere come va a finire? *sguardo intrigante*
Vieni qui che te lo mostro.