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Autore: Mystique    05/09/2007    13 recensioni
"[...]Se non avete capito di cosa si sta parlando, ve lo spiego subito: il vice-capitano dei Wildcats, 2° ragazzo più bello e più sexy di tutta la scuola, nonché fra i più popolari, che fino a 3 mesi e mezzo prima diceva di odiare i musical e non sopportare la Darbus, quel giorno avrebbe fatto qualcosa di incredibile. Qualcosa che nessuno (tranne, forse, la sua ragazza), neanche lui stesso, si sarebbe mai aspettato da uno come lui..."

Ciao a tutti, _AqUa PrInCeSs_ è tornata con un nuovo progetto e una nuova long-ficcy, in cui il nostro Chad deciderà di fare qualcosa di totalmente nuovo e inaspettato... vi ho incuriositi? Leggete e commentate!!! La storia la dedico di nuovo a Titty90 e _PinkGirl_, ma specialmente a Herm90 che, come me, è una grande fan delle Chaylor e del caro Chaddino XD!!! Buona lettura e recensite in tanti, sennò non continuo!!! Bacioni a tutti...

RINGRAZIAMENTI POSTATIIIIIIII!!! RECENSITE!!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chad Danforth, Gabriella Montez, Taylor McKessie, Troy Bolton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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“I don’t dance!”... o forse sì?

Capitolo 1: una scelta inaspettata

 

 

 

 

- Voglio giocare a baseball, non imparare un ballo da sala, Evans! E, nel caso tu non te ne fossi accorto, sto per battere, non sto per fare un provino per un musical! Te lo ripeto ancora una volta: IO – NON – BALLO! -

 

Chad si ricordò di aver detto, o meglio, urlato quelle esatte parole durante le scorse vacanze estive. Stava giocando a baseball contro Ryan Evans, ed il biondo continuava a blaterare e si ostinava a dire che il baseball e la danza sono molto simili, perché (secondo lui) si devono fare gli stessi movimenti. Non solo, cercava anche di convincere Chad a BALLARE! E ovviamente gli avrebbe mostrato lui i giusti passi! Ma ci rendiamo conto? Prendere lezioni di ballo, da Evans, perdipiù durante una partita di baseball??? Inutile dire che il ragazzo si era rifiutato categoricamente: per il Wildcat era a dir poco inconcepibile!!!

 

Ma in quel momento, a 2 mesi di distanza dall’episodio, il castano, seduto placidamente [strano per uno come Chad essere “placido”, vero? XD NdA] al suo banco il terzo giorno di scuola, poteva dire di essersi davvero pentito di aver rifiutato l’offerta: le lezioni di Evans gli sarebbero servite eccome, se avesse voluto sopravvivere a ciò che lo aspettava quello stesso pomeriggio alle 3...

Ancora non riusciva a credere di stare per fare ciò che per anni gli era sembrato ridicolo e stupido...

Eppure, era stato lui stesso a deciderlo, qualche giorno prima...

 

Se non avete capito di cosa si sta parlando, ve lo spiego subito: il vice-capitano dei Wildcats, 2° ragazzo più bello e più sexy di tutta la scuola [io direi primo XD NdA], nonché fra i più popolari, che fino a 3 mesi e mezzo prima diceva di odiare i musical e non sopportare la Darbus, quel giorno avrebbe fatto qualcosa di incredibile. Qualcosa che nessuno (tranne, forse, la sua ragazza), neanche lui stesso, si sarebbe mai aspettato da uno come lui...

 

... Ancora non avete capito??? Allora sarò esplicita:

 

Chad stava per partecipare alle audizioni per il musical invernale.

 

Sono sicura che ora vi starete chiedendo: per quale assurda ragione un campione di basket che ha sempre odiato i musical compie, all’improvviso, questa scelta, tra l’altro ancora sconosciuta a tutti all’infuori di Taylor, Troy e Gabriella? Forse... per un miracolo? O forse per un trauma cranico che gli aveva fatto perdere la memoria? Oppure, più semplicemente, aveva qualche rotella fuori posto?

Eh no, nessuna di queste tre risposte è esatta. Possiamo dire che il vero motivo che aveva spinto Chad a presentarsi all’audizione, non fosse uno solo, ma ben 3.

 

Motivo numero 1: il talento.

Eh già, proprio quella stessa estate, più precisamente ad Agosto, il castano aveva scoperto non solo di saper ballare, ma anche di saper cantare, e bene! Ma come l’aveva scoperto? Beh, lui aveva sempre pensato di non cavarsela male in nessuna delle due cose, ma non l’aveva mai detto a nessuno, né l’aveva mai dimostrato. A scoprire quel talento nascosto era stata la sua ragazza, Taylor.

Ripensando a quell’episodio, Chad si perse nei ricordi...

 

*Flash-back*:

Era il 10 Agosto, e, dal momento che era la festa delle stelle cadenti, Taylor decise di andare a trovare Chad e fargli una sorpresa portandolo in un luogo perfetto per vedere le stelle (e molto romantico), che conosceva solo lei. Detto fatto: quello stesso pomeriggio si recò a casa Danforth. Arrivata davanti alla porta si scontrò con la madre di Chad, la quale si scusò dicendo che era in ritardo per il lavoro, e che suo figlio, al momento, si trovava in camera sua. Vedendo la signora Danforth andare via, Taylor non poté evitarsi di pensare: “Che bello, io e Chad avremo la casa tutta per noi! Sarà una giornata indimenticabile...”. La mora salì le scale e arrivò davanti alla porta della camera del suo ragazzo. Bussò, ma, non ricevendo risposta, aprì un po’ la porta chiamando - Chad? -.

Fu allora che lo vide: il suo ragazzo aveva l’mp3 nelle orecchie, perciò non l’aveva sentita. Niente di strano, se non per il fatto che... Il castano non solo stava cantando con una voce profonda e perfettamente intonata, ma stava anche ballando, e per niente male! Anzi, Taylor dovette ammettere che il ragazzo era proprio bravo. Riscossasi dai suoi pensieri [e dallo sbavare mentre vedeva Chad muoversi in modo moooolto sexy XD NdA], urlò più forte: - CHAD!!!! -.

Il ragazzo si voltò a guardarla, e, capendo che lei lo aveva visto così, arrossì vistosamente, balbettando:

- Ehm, io... non stavo facendo... niente... scusa, non ti ho sentita entrare, e... - fece una pausa, e sembrò, per un attimo, realizzare. Completamente tornato alla “normalità”, esclamò:

- Tu... mi stavi spiando!!!! - Taylor allora fece l’offesa e rispose:

- Io ero solo venuta a trovarti per farti una sorpresa... Ho anche bussato, ma tu non hai risposto, allora sono entrata e... - fece un sorrisetto malizioso prima di continuare - ...ti ho visto ballare e cantare! -

- Ehi, non vorrai mica prendermi in giro e ridere di me?! -

Taylor tornò seria e rispose:

- Ma guarda che sei bravo! Davvero, secondo me hai talento! -

- Dici sul serio? - stavolta anche Chad era serio.

- Certo che sì! E se non ci credi me lo farò dire da Kelsi, basterà che ti faccia un video e...-

- Oh no-no-no-no-no! Non deve saperlo nessuno, mi prenderebbero tutti in giro! E poi, mi vergogno!- Il ragazzo arrossì di nuovo. Chi l’avrebbe mai detto che uno come lui, un Wildcat di prima categoria, fosse in realtà così timido?

- Ma amore... Sei bravo, non voglio che sprechi il tuo talento... Ti preeeego! - Taylor fece gli occhi dolci, sapeva che Chad non avrebbe resistito. E lo sapeva anche lui, quindi si arrese subito:

- E va bene... Se ci tieni tanto a sentire il giudizio di qualcun’ altro, allora la prossima volta che mi vedi ballare e cantare potrai farmi un video.... Ma non farti vedere mentre mi filmi, sennò mi blocco!! Ok? -

Taylor sorrise raggiante e dopo un - Grazie - detto a bassa voce, si alzò in punta di piedi e baciò il suo ragazzo, che pensò “Beh, come ricompensa va più che bene!”. Poi la ragazza si staccò ed esclamò:

- Ed ora... la sorpresa!!! -

*Fine Flash-back*

 

Chad ripensò a quanto era stato felice al pensiero di vedere le stelle cadenti con la sua ragazza. Ricordava ogni particolare di quella sera: Taylor l’aveva portato in una piccola spiaggia poco fuori città, che era nascosta e che quindi non conosceva nessuno. Si erano stesi su una coperta, lei abbracciata a lui, un po’ per il freddo, un po’ per, semplicemente, farsi le coccole. Avevano visto ben 7 stelle cadenti: dopo ogni stella si baciavano (beh, non solo dopo ogni stella...). Quando si era fatto tardi, poi, si erano addormentati, cullati dal dolce rumore del mare che rompeva il silenzio... E ricordò che era stato bellissimo svegliarsi la mattina dopo e trovarla con la testa appoggiata sul suo petto, ancora addormentata, per poi svegliarla con un dolce bacio a fior di labbra...

 

Lasciando il nostro “eroe” a questi pensieri romantici, andiamo avanti.

Ehm... dov’è che eravamo rimasti?

Ah sì, parlavamo dei motivi che lo avevano spinto a decidere di partecipare ai provini.

Dunque, dovete sapere che è con la scoperta della ragazza che si arriva al motivo numero 2. Questo motivo è, in realtà, una persona.

Proprio così, avete indovinato: il motivo numero 2 è Taylor.

Infatti, come potrete forse immaginare, quando Kelsi riconobbe il talento di Chad, e fu, di conseguenza, costretta al segreto assoluto, fu proprio Taylor a proporre al ragazzo di partecipare ai provini per il musical. Per un mese non smise mai di cercare di convincerlo, usando ogni strategia possibile: dai famosi e (quasi) infallibili occhi dolci, ai ricatti, ai trucchetti psicologici che solo un genio come lei poteva inventarsi.

Nonostante gli innumerevoli tentativi, a 4 giorni dall’inizio della scuola Chad non era ancora convinto: continuava a dire che sarebbe morto di vergogna, che tutti lo avrebbero preso in giro e che avrebbe dovuto cantare in calzamaglia [la sua fissazione numero 1 XD NdA]. Fu quando iniziò la scuola che, finalmente, si decise. E qui subentra il motivo numero 3.

 

Motivo numero 3: semplicemente, Chad al ritorno a scuola aveva saputo che il musical quell’anno sarebbe stato "diverso". Eh già, quella vecchia conservatrice e tradizionalista della Darbus era stata colpita, o meglio, fulminata da uno dei suoi famosi (nonché rari) colpi di genio: aveva puntato su un musical totalmente diverso, se non opposto al celeberrimo Twinkle Town dell’anno precedente, perché in questo modo sperava di attirare più spettatori giovani. Non si sapeva molto della trama del musical, anzi, a dirla tutta si sapeva solo il titolo: “The street beat- Il ritmo della strada”, e si sapeva che sarebbe stato ricco di canzoni più giovanili e dal ritmo più coinvolgente e hip-hop. Così Chad, ormai deciso a fare l’audizione, aveva 2 cose di cui rallegrarsi: la prima era che non avrebbe sicuramente dovuto cantare in calzamaglia [fiuuuu... non potevo permettere che il mio chaddino venisse ridicolizzato così XD NdA], la seconda era che forse la Darbus non era poi così pazza come tutti credevano (o comunque, sempre MENO di quanto tutti credevano).

 

Ecco, per questi 3 seeeeemplici e brevi motivi, Chad, a 3 ore dai provini, si sentiva carico e pronto ad affrontare la sua prima audizione e, soprattutto, la terribile, terrificante professoressa di recitazione.

 

... Ma che cosa sto dicendo? Il Wildcat non si sentiva né carico né pronto, anzi, era un fascio di nervi.

A dimostrazione di ciò, era tutta la mattina che rispondeva più o meno male un po’ a tutti (tranne che a Taylor, si intende), ed ora voleva solo distrarsi dalla noiosa lezione di scienze.

Sfortuna volle che la persona sbagliata se ne accorse:

- Signor Danforth, le dispiacerebbe prestare attenzione? O forse chiedo troppo? - le sarcastiche e acide parole del professor Lowell fecero "risvegliare" Chad, che stava ragionando seriamente su come evitare di guardare negli occhi la Darbus durante il provino. Come ho già detto, il ragazzo era un fascio di nervi; aggiungeteci che odiava essere interrotto durante un ragionamento importante, e capirete che difficilmente il castano sarebbe riuscito a trattenersi dal rispondere male al professore. Taylor, seduta accanto a lui, lo sapeva fin troppo bene, e quindi, prima che il suo ragazzo parlasse, gli strinse una mano sotto il banco, come a dire “Trattieniti Chad, sta’ calmo”. Purtroppo però, il castano non ci riuscì, e, dopo aver fissato il professore dritto negli occhi, sbottò:

- Beh sì, in effetti chiede troppo, visto che è impossibile starla a sentire per cinque minuti di fila senza addormentarsi -. Taylor si mise una mano nei capelli, scoraggiata, e con l’altra strinse più forte quella di Chad. Lui allora si voltò e la guardò con una faccia da non-è-colpa-mia-se-questo-mi-provoca. La ragazza gli rivolse un’ultima occhiata disperata, per poi rivolgersi al signor Lowell:

- Professore...ehm... non credo che Chad volesse dire... -. Ma l’uomo neanche le rispose, si limitò ad avvicinare pericolosamente il suo viso a quello del castano e a sibilare:

- Punizione, signor Danforth. Resti in classe dopo la scuola e troverò qualcosa da farle fare -.

Per un attimo il cuore del ragazzo saltò un battito: e se non avesse fatto in tempo per i provini? Dopo essersi maledetto per non aver chiuso la bocca ed essere finito nei guai, guardò Taylor come a dire “Ti prego, aiutami!”. E l’aiuto non si fece attendere. La ragazza era sicura che con la sua parlantina sarebbe riuscita a tirarlo fuori dai guai, come, d’altronde, faceva sempre. Doveva solo trovare una motivazione convincente...

- Ma, professore... Vede, Chad ha mal di testa e non si sente molto bene, quindi credo che dopo la scuola dovrebbe andare subito a cas...- il signor Lowell la interruppe,  sfoggiando uno dei suoi più orrendi sorrisi falsi:

- Molto bene, signorina McKessie... - Taylor sorrise soddisfatta prima di sentire la fine della frase

- ... visto che il povero signor Danforth si sente poco bene, può restare a vegliare su di lui, che ne dice? In punizione anche lei. Ed ora, torniamo a parlare dei campi magnetici...-

Il castano e la mora si guardarono con la stessa espressione negli occhi, sussurrando le parole -Mi dispiace-. Poi Chad aggiunse, cercando di sorridere: - Beh, almeno siamo insieme...-. Taylor, per tutta risposta, gli strinse ancora di più la mano, che non lasciò per tutta la lezione.

 

                                                           ~•~•~•~•~•~•~•~

 

“E fortuna che il prof mi avrebbe trovato qualcosa da fare!”. Questo il pensiero di Chad dopo ben 2 ore passate nella noia più completa, ancora seduto al suo banco e mano nella mano con Taylor, lo sguardo che vagava per l’aula spoglia e già di per sé noiosa, la mente persa in congetture e pensieri privi di alcun senso logico. La sua ragazza era intenta a giocherellare con la matita mentre fissava il cielo nuvoloso fuori dalla finestra, dandogli le spalle. Guardandola realizzò che non doveva stare meglio di lui, e non poté far altro che sentirsi ancora più in colpa: non solo era finito nei guai (e nella noia), ma ci aveva fatto finire anche Taylor, che non c’entrava niente, e che, anzi, aveva anche cercato di "salvarlo"...

Il suo sguardo vagò ancora un po’ per la stanza: la cattedra col professore intento a scribacchiare sul registro... La lavagna ingombra di formule e strani calcoli che non avrebbe mai capito... La cartina del mondo appesa accanto alla lavagna... L’orologio e... Aspetta un attimo! STOP!!! Si fermò a guardare l’orologio e trattenne il respiro... Strinse la mano di Taylor che si voltò verso di lui: le fece segno con la testa di guardare l’orologio, cosicché anche a lei prese un colpo: l’orologio segnava le 3 in punto. La mora guardò il Wildcat come a dire “E adesso che si fa?”, così Chad, facendosi coraggio, chiese ad alta voce:

- Professore, sono passate 2 ore e si è fatto tardi... Possiamo andare? - Ci vollero una trentina di secondi, ma finalmente il signor Lowell alzò la testa dal registro e lo guardò senza aprir bocca. Chad, che lo prese per un “Chi tace acconsente”, si alzò frettolosamente dalla sedia, ma prima che potesse anche solo muovere un passo fu bloccato dalla voce melliflua del professore:

- Dove crede di andare, signor Danforth? -

- Ma professore... io... -

- Io non le ho dato il permesso di andarsene. Si sieda, Danforth! -

Stringendo i pugni sotto lo sguardo preoccupato ed ansioso di Taylor, Chad fu costretto a sedersi senza ribattere. Ogni secondo, ogni minuto, il castano si faceva sempre più nervoso, e lanciava occhiate furtive dall’orologio al professore, come ad attirare la sua attenzione, dicendo “Ehi, sveglia! Siamo ancora qui, e se non le dispiace non vorremmo mettere le radici su questi banchi!!”. Invece non poteva far altro che aspettare...

 

3.15 : - Professore, possiamo...? -

- Le ho già detto di no, signor Danforth. Deciderò io quando potrete andare -

- Ma professore, Chad dovrebbe... -

- Signorina McKessie, lei è forse l’avvocato difensore di Danforth? NO! Quindi, per favore, mi faccia il sacrosanto piacere di non contestare ogni decisione che prendo. -

Chad e Taylor sbuffarono, rimanendo però in silenzio.

 

3.30: - La prego, professore... - disse la mora supplichevole

- Signorina McKessie, la sua voce dà più fastidio di una mosca noiosa... Fatemi il piacere di andarvene, non posso sopportarvi un secondo di più! -

Taylor sorrise, raggiante, e dopo un affrettato - Grazie, professore - raggiunse il castano che in un secondo era già a metà del corridoio. Lui la prese per mano e corsero insieme verso il teatro della scuola.

 

Una volta raggiunto entrarono, ansimanti.

Lo sguardo di Chad si posò prima sul palco vuoto, poi su Gabriella e Troy, che erano venuti ad assistere ai provini, pur avendo deciso di non presentarsi come candidati. Quando i due lo videro, gli fecero cenno di sbrigarsi, indicando due persone lì vicino: la Darbus stava prendendo la borsa, in procinto di andarsene, ma Kelsi, sapendo del provino del Wildcat e della punizione, stava cercando in tutti i modi di distrarla per poter guadagnare tempo. Appena la ragazza si girò verso il castano, gli occhi le si illuminarono, e, sorridendo, tirò un sospiro di sollievo. La professoressa, sorpresa dal fatto che il continuo e fastidioso fiume di parole di Kelsi si fosse bruscamente interrotto, girò lo sguardo verso Chad, non notando, invece, Taylor, che si era appena seduta vicino a Troy e Gabriella.  Stupita, domandò, in modo falsamente cortese:

- Signor Danforth, che cosa ci fa lei qui? Non ha i suoi preziosi allenamenti di basket? -

- Beh, ecco... io.... iovorreifarel’audizione! -

Allora, già la Darbus era mezza sorda di suo, aggiungeteci che Chad aveva parlato alla velocità della luce e anche a bassa voce, ed otterrete una professoressa di recitazione a dir poco infastidita, la quale, dopo essersi messa le mani sui fianchi in modo teatrale, tuonò:

- Come prego??? - Disperato, il castano fece un respiro, guardò la sua ragazza, che gli sorrise tranquillizzante, e provò a ripetere:

- Io... io vorrei... ehm... -

- Mi sta facendo innervosire, Danforth!- l’urlo disumano della Darbus non fece altro che aumentare il nervosismo di Chad. Dopo essersi ripetuto mentalmente diverse volte “È solo una prof, è umana”, ripeté ancora una volta, evitando lo sguardo della donna e concentrandosi più che poteva sulle sue scarpe:

- Io... IO VORREI FARE L’AUDIZIONE! - .

Alzò lo sguardo, intimorito ma speranzoso. La Darbus lo squadrò severa per qualche secondo, poi, all’improvviso, scoppiò in una fragorosa, sonora quanto falsa risata. Tornata seria dopo il suo "attacco di follia", chiese:

- E mi dica, di grazia, signor Danforth, cosa la spinge a venire qui, perdipiù in ritardo, e chiedere un provino e 5 minuti del mio prezioso tempo, quando sappiamo tutti bene che non sopporta i musical? È forse uno scherzo? -

- No, è che... Beh, ecco, è che di recente ho scoperto... di avere... talento. - rispose lui, incerto. Guardò subito Kelsi, che si affrettò a confermare le sue parole:

- Sì, è vero! Mi creda professoressa, io l’ho visto e... - la Darbus, che ne aveva fin sopra i capelli dei continui bla-bla-bla della ragazza, la interruppe subito:

- Molto bene, molto bene, avrà il provino, ma quelli singoli sono finiti da un pezzo. O canta in coppia, o leva le tende. -

Chad ebbe un tuffo al cuore, pensando:

Cavolo, e ora come faccio???”

 

 

 

 

————

Lo so, lo so: sono pazza. Ma ke ci posso fare? Quando mi viene un’idea come questa, nn posso far altro ke mettermi a scrivere. Sapete come ho avuto questa ispirazione? Ieri sera stavo guardando Disney Channel (un canale di SKY),  e ho visto la pubblicità del concerto di HSM. Vedendo Chad, o meglio, Corbin Bleu, cantare, ho avuto un lampo di genio (tipo quelli della Darbus XD) e queste esatte parole mi sono saltate in testa: “E se Chad decidesse di fare l’audizione per il musical?” . L’idea mi piaceva, ma non sapevo ancora come giustificare questo fatto (alla fine ho trovato i famosi 3 motivi XD), e soprattutto non sapevo come iniziare a scrivere. Il destino volle che in quel momento partì la canzone “I don’t dance” di HSM2, con Chad che, giocando a baseball contro Ryan, diceva le stesse parole (tradotte), ke ho scritto all’inizio. Insomma, quella scena l’ho presa proprio da HSM2!!! Da lì mi è venuta l’ispirazione e ho iniziato a scrivere senza fermarmi, avendo già in mente cosa dire. Confesso che non avevo intenzione di mettere il flash-back e il ricordo della notte delle stelle cadenti, ma visto che amo le Chaylor e sono un’inguaribile romanticona, non ne ho potuto fare a meno XD XD XD!

Direi che sono abbastanza soddisfatta di come è venuto questo primo capitolo, spero di avervi fatto ridere o almeno sorridere xkè io mi sono divertita tantissimo a scriverlo (in particolare il dialogo con la Darbus XD)... voi ke ne dite? Vi ho lasciate col fiato sospeso... in realtà il secondo capitolo ce l’ho già tutto in testa: anticipo solo che o alla fine del secondo o all’inizio del terzo chappy, entreranno in scena Sharpay e Ryan! Contenti??? XD

Insomma, questa ficcy ke ho in programma direi ke è molto + leggera e divertente, di “Hurt - ferita”, vero? XD e a proposito di questo, colgo l’occasione per rispondere qui alle recensioni (ovviamente ringrazio anke ki ha solo letto, xkè l’avete fatto in tanti!!!):

 

_PinkGirl_: sono proprio contenta ke la prima recensione ke ho ricevuto sia la tua! sono felice ke ti sia piaciuta, e, hai ragione: non possiamo inaugurare le ZekPay con una storia strappa-lacrime (anke se ormai è fatta) XD sono contenta ke anke a te piaccia questa coppia!!! cm vedi, ho postato il primo capitolo di questa long, molto meno strappalacrime e molto + divertente XD mi aspetto una recensione anche stavolta! Me la fai vero? (me cn gli okki dolci alla Taylor XD) Grazie comunque e bacioni...continua a scrivere!!!

 

NewGirl: grazie grazie grazie ! mi fanno molto piacere i tuoi complimenti, e tranquilla, la long non ti deluderà XD sì lo so ke la storia era semplice, è ke in questo periodo sono un po’ a corto di fantasia (anke se cn questa idea di Chad credo di essermi ripresa XD)! cmq cm hai già capito, la storia l’ho inventata solo x giustificare i pensieri di sharpay, ke sono la parte principale della ficcy!!! e sì, il commento è abbastanza kilometrico XD cmq ho davvero 14 anni, mi lusinga sapere ke scrivo come una 17enne! ma devo ancora migliorare... spero ke questo primo capitolo della long ti sia piaciuto! bacioni

 

Kikka_94: grazie 1000 anke a te!!!! in effetti il mio obiettivo (oltre a far commuovere, ma non so se ci sono riuscita XD) era quello di far pensare e dare una “morale” alla storia: non farsi accecare dall’orgoglio e saper perdonare, ed ovviamente la tematica adolescenziale ke hai già esposto tu (abbiamo le stesse idee XD)! eh già, cm prima ficcy è tragica, ma cm avrai già notato, questo primo capitolo della long è molto diverso...spero ke sia venuto bene, e spero ke continuerai a seguirmi anke qui!!! X concludere...come ho già detto a NewGirl, ho davvero 14 anni! la passione x la scrittura ce l’ho da 1 sacco di tempo, quindi direi ke ho avuto modo di esercitarmi... x il lessico, è tutto merito della mia ex-prof di italiano! è stata soprattutto lei a convincermi ad andare al liceo classico... avrò fatto bene? Lo scoprirò solo il 17 settembre... grazie ancora x la recensione, spero di riceverne altre!!! bacioni

 

kikka93: sono davvero contenta ke ti sia piaciuta!!! e anke ke (soprattutto) tu l’abbia aggiunta ai preferiti!!! (me commossa e cn gli okki lucidi)! poi mi fa piacere ke anke a te piaccia Zekpay! la pensiamo allo stesso modo e abbiamo anke la stessa età!!! XD XD XD vorrei scriverti di +, ma il resto te l’ho già scritto nella recensione alla tua storia (davvero bella cmq, io la aggiungerei ai preferiti se non fosse ke non ne aggiungo nessuna di HSM xkè mi piacciono tutte) spero ke questo primo capitolo della long ti sia piaciuto (e spero anke in 1 commentino XD)!! E come disse Sharpay nel film: - Saluti!!!- XD XD XD bacioni

 

Se nel frattempo qualcun’altro dovesse recensire “Hurt - Ferita”, risponderò nel prossimo capitolo! Spero ke mi seguirete in tanti anke qui e ke vorrete recensirmi!!! Ah, dimenticavo, se lo fate, vi chiedo di dirmi 2 cose: se il titolo del musical fa pena, e se dovrei mettere OOC (a me non sembra, ma è questione di opinioni!)

Bacioni a tutti, dalla vostra

 

*AqUa PrInCeSs*

 

                                                                                                     

  
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