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Autore: So Kissable    18/02/2013    3 recensioni
Louis Tomlinson,un ufficiale tedesco, non riesce a trattenersi al fascino di Anne ,una piccola ebrea.Lui 20 anni,lei 18.La sua unica colpa:essere ebrea.Solo questo.Ma dopo tanta sfortuna riesce a trovare un angelo all'inferno.
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17 Ottobre 1942,15:36.Era tutto tranquillo,fino a quando le urla dalla stanza accanto non richiamano la mia attenzione.Mi dirigo verso la stanza 735(quella del mio caporale).Entro e vedo una ragazza con una casacca a righe girata di spalle.Aveva dei capelli corti,sicuramente tagliati,e castani.D'un tratto si girò verso di me.Era molto bella,anzi perfetta.Aveva gli occhi color cioccolato e le labbra carnose,ma non troppo. -Chi è questa ragazza?-chiesi;capii che non poteva avere più di vent'anni. -Questa puttana si è ribellata al caporale Cowell.Non ha voluto svolgere il suo lavoro al bordello.-rispose tirandogli i capelli e facendola piangere. -Quanti anni ha?-risposi guardandola. -18- -Lasci,me ne occupo io-,la ragazza sembrava essersi tranquillizzata.Il caporale lasciò la stanza e chiuse la porta. Prima che potessi aprire bocca lei cominciò a parlare -La prego,non mi faccia male.Non sa quello che ho passato lì dentro,nella capanna e in quel posto-disse riferendosi al bordello.Sapevo benissimo cosa facevano i soldati a quelle povere ragazze,ma volevo sentire di persona cosa si provava. -Cosa ti facevano?-risposi guardando i suoi occhi così perfetti e scuri. -Ogni s...sera puntualmente,vedo aprire quella maledetta porta e ogni sera un uomo diverso.Mi picchiano,mi violentano e mi sputano come se fosse tutto normale.E le donne tedesche che sono la dentro,rimangono lì a guardare e a ridere.Poi,una volta finito tutto mi buttano per terra e mi lasciano sul pavimento bagnato,al freddo..-disse piangendo.Chissà quali altri orrori provava quella ragazza.Mi avvicinai per accarezzarle i capelli,ma lei si mise in posizione di difesa.E solo lì capii che era davvero terrorizzata da quell'orribile posto,da quell'inferno .Mi abbassai alla sua altezza visto che era seduta e la guardai negli occhi.Solo guardando in quegli occhi mi resi conto di tutto l'orrore,la paura e la crudeltà che quella ragazza aveva visto. -Io non ti farò del male,voglio proteggerti da questo schifo.-Dissi accarezzandole la guancia. -L..Lei non m..mi farà del m..male?-disse singhiozzando. -No,io voglio proteggerti da quei mostri.Starai nella mia casa fino a quando non sarà tutto finito.-Dissi fermo e deciso.Sapevo che poteva essere una pazzia,ma mi ero innamorato di quella ragazza.Dei suoi occhi,delle sue labbra,dei suoi capelli e del suo corpo.Si alzò ma subito dopo cadde per terra;le gambe non reggevano.Erano troppo deboli.Decisi di prenderla in braccio e di portarla a casa mia.Però.Era davvero leggera!Arrivati a casa la misi a sedere su un divano.Le presi un pigiama pulito e gli feci vedere la sua camera.Che poi camera non era.Era la mia camera ma con un separé in mezzo. -Dove mi posso cambiare?-Mi chiese. -La c'è il bagno,e ti puoi cambiare in camera tua.-risposi sorridendo,cercando di farla sorridere.Ma non potevo.Aveva vissuto per tre mesi in quell'inferno,come poteva sorridere?!Andò prima in bagno a lavarsi e poi in camera sua a vestirsi.Dal separé in mezzo alla stanza non si vedeva niente solo le ombre.E la sua ombra si fece largo in mezzo alla luce.Dopo essersi asciugata con l'asciugamano cominciò a vestirsi.L'asciugamano raggiunse il pavimento lasciando scoperto il suo corpo,che se prima consideravo accettabile ora considero perfetto.Poco dopo si vestì e si addormentò sul suo letto.Più la guardavo più mi rendevo conto che era perfetta.Quei lineamenti ebrei,quegli occhi,quei capelli,quelle labbra così perfetti mi avevano fatto innamorare di quella ragazza dal primo momento. -Buongiorno!-dissi sedendomi accanto a lei. -Buongiorno..-rispose con voce leggera. -Non mi hai detto come ti chiami.- -Anne,mi chiamo Anne.. e lei?-non volevo che mi dasse del LEI. -Non darmi del 'lei',dammi del 'tu'.- -Okay.E le..ehm volevo dire e tu?- -Louis,Louis Tomlinson soldato dell'SS.- -Quanti anni hai?-com'era bella la sua voce,l'avrei ascoltata all'infinito. -20- Passammo i sei mesi a conoscerci.Mi aveva raccontato di frequentare il quinto dell'istituto magistrale,del suo cane Tobia,di sua nonna Teresa,di origini italiane,della sua migliore amica tedesca e di come da un giorno all'altro non si fece più sentire per la dittatura Hitleriana e di suo fratello Josh,tornato in Israele per motivi di lavoro. Un giorno andai a fare un giro per i campi,per vedere dove la stupidità dei soldati era arrivata.Feci un giro prima nel 'reparto' maschile per poi passare a quello femminile.C'erano tantissime belle ragazze,bellissime.Ma lei,la MIA Anne era perfetta.Mi aveva raccontato anche di quando perse la verginità in quell'inferno con un ragazzo tedesco di 25 anni.Tornato a casa mia la vidi che leggeva un libro che le avevo portato;decisi di agire.Le presi il libro dalle mani e cominciai a baciarla.Tentai anche di cacciarle la maglia ma me lo impedì. -Louis non possiamo..- -Perché?-continuai baciandole il collo. -Perché tu sei un Ufficiale tedesco e io..io sono una sporca ebrea-a quelle parole mi bloccai e la guardai aveva gli occhi lucidi. -Pensi davvero che se ti avessi considerato 'sporca ebrea' ti avrei portato a casa mia?Pensi che ti avrei tenuta nascosta per tutto questo tempo?Pensi che ti avrei baciato?Io non ho mai considerato 'sporchi ebrei' nessuna di quelle persone e non vedo l'ora che quest'inferno finisca.Io ti amo dal primo momento che ti ho vista e ti prego-mi soffermai su questa parole-non fermarmi..- Lei mi guardò e mi baciò.Era un si.Cominciai a cacciarle la maglietta e delicatamente le sfilai i pantaloni.Mi soffermai per osservare ogni millimetro di quelle gambe così perfette e subito dopo i miei vestiti fecero compagnia ai suoi sul pavimento.Con un'abile mossa ribaltò la situazione e mi trovai sotto di lei,che era appoggiata al mio petto.Ebbi modo di sfilarle il reggiseno al quale furono seguiti gli slip di entrambi.Ribaltai di nuovo la situazione e con un gesto veloce appoggiai la punta del mio membro sulla sua intimità. -Sicura?-dissi soffermandomi sui suoi occhi perfetti.Annuì e con movimento abile entrai in lei .All'inizio gli feci un pò male.Ma poi vidi che le piaceva e cominciai a spingere di più fin quando non arrivammo allo stesso momento urlando l'uno il nome dell'altro.Mi accasciai accanto a lei e le accarezzai il viso. -Dovevo agire in fretta,sei la mia Anne.- -Grazie Louis.Adesso posso vantarmi di aver fatto sesso con un soldato.- Mi rispose ridendo.Finalmente il suo sorriso.Era così bello. -Non è stato sesso,per me è stato amore.Io ti amo Anne e quando quest'inferno finirà ti prometto che ti porterò all'altare- -Allora è vero- -Cosa?- -Che ho trovato un angelo all'inferno-ci baciammo e sentendo un botto ci rivestimmo subito.Uscì io e vidi tutti gli ebrei fuori dalle loro capanne che si abbracciavano.Si.La guerra era finita e gli americani avevano vinto.Anne uscì fuori e mi saltò addosso baciandomi. ***UN ANNO DOPO*** -Louis William Tomlinson vuoi tu prendere come tua legittima sposa Anne Dussel?- -Si la voglio- -E tu Anne Dussel vuoi prendere Louis William Tomlinson come tuo legittimo sposo?- -Si,lo voglio- -Vi dichiaro marito e moglie- -Ti avevo detto che avrei mantenuto la promessa- -Grazie per avermi salvato,ANGELO MIO- occhei è luuuuuuungo ma spero vi piaccia,lasciate qualche recensione plizz (?) vi regalo caramelle ai puffi hDFXDGWUE
  
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