18/02/2013
4 recensioniDio,no! E’ mia mamma che continua ad urlare che mi devo sbrigare a portare giù le valigie.
Ah, mi chiamo Allison Henderson, ho 17 anni e vivo a New York..ma ancora per poco. Amo questa città, ma purtroppo sono costretta a trasferirmi a Seattle per motivi di lavoro di mia madre.
Già, vivo solo con lei. Mio padre è morto in un incidente stradale..non so cosa sia successo precisamente, so solo che avevo pochissimi mesi quando tutto questo è successo.
Ora avrei così tanto bisogno di lui..di un suo abbraccio..ma purtroppo la vita è così. E’ così ingiusta, ma a volte mi meraviglio di quanto possa sorprendere le persone, di quanto possa dare..ma anche togliere..
Mia madre come al solito interrompe i miei pensieri. “Allison, scendi!”
Prendo le valigie, e le porto all’ingresso della casa. Tra poco sarò fuori di qui. Summer, Katy, Andrew e beh..Christian..dovranno rimanere qui.
“tesoro, dai sbrigati! Vai in macchina, mi occupo io delle valigie!” annuisco, ed esco dalla casa, e vado verso la macchina.
Salita, prendo il mio ipod, metto le cuffiette nelle orecchie e senza accorgermene cado nel sonno più profondo.
“Hey tesoro, svegliati! Siamo arrivati.” E’ la voce di mia madre a svegliarmi.
Scendo dall’auto e mi ritrovo di fronte a una casa..beh, normale.
Mi precipito all’interno, visto che la porta già è aperta, e vedo che ha le pareti rosa confetto e i mobili..tutti bianchi. Wow, mi sembra di essere in un film.
Salgo le scale..La mia stanza è quella in fondo a sinistra. Quando finalmente la trovo, apro la porta ed entro..è carina. La scrivania è attaccata al muro di fronte a me, e già ci vedo il mio bellissimo computer sopra. Il letto invece è attaccato alla parete alla destra della scrivania, e l’armadio è vicino ad esso.
Corro nell’ingresso, prendo le valigie e le porto nella mia nuovissima stanza..le apro e le svuoto. I vestiti li butto alla cazzo nell’armadio, la borsa con i trucchi sulla scrivania e vicino..il mio bellissimo computer!
Stanca per il viaggio, mi distendo sul letto.
Chiudo gli occhi per rilassarmi 5 minuti..ma proprio in quell’istante il mio cellulare suona. MA PORCA PUTTANA!
Guardo lo schermo…è Christian. Rispondo.
“Hey, Christian!”
“Hey, piccola, come va lì?”
“Beh, è tutto abbastanza carino..a te come va?”
“….male. Non voglio che tu ti dimentichi di me..sai, sei a chilometri e chilometri di distanza da me..”
“non succederà nulla, tranquillo amore.”
“se lo dici tu..ti amo, amore.”
“certo..ora devo andare, a domani, dai!” chiudo la chiamata.
Ok..sto con Christian da un po’ di tempo,ma non lo amo..mi piace, punto. Non sono innamorata di lui.
Guardo l’orologio e mi accorgo che sono le 21.32. Bene, credo sia ora di dormire visto che domani sarà il mio primo giorno di scuola..e non voglio arrivare in ritardo.
Mi svesto, metto il pigiama, mi metto sotto le coperte del mio nuovo letto, e mi addormento.
*il mattino dopo*
Sento il suono della sveglia. Apro gli occhi di scatto..mi siedo sul letto e mi stiracchio. Decido di andare in cucina a prepararmi una bella tazza di latte. Arrivata lì, vedo mia mamma che sta mettendo alcune cose a posto. Appena si accorge di me, mi guarda e mi sorride.“tesoro, buongiorno. Fai presto a fare colazione che oggi è il tuo primo giorno di scuola..” dice.
“certo mamma.” Annuisco..bevo velocemente il mio latte, dopo di che salgo rapidamente le scale, ed entro nella mia stanza. Ancora devo decidere cosa mettermi…okay. Opto per una canotta bianca con scritto “infinity”, dei jeans e converse bianche. Prendo la borsa con i miei trucchi e corro in bagno..metto un po’ di eye-liner, matita sotto agli occhi e fondotinta. I capelli li lascio cadere sulle spalle, lunghi e mossi. Dai, può andare.
Ritorno nella mia stanza, afferro il mio zaino e scendo al piano di sotto.
Mia madre già è uscita, merda. Dovrò andare a scuola a piedi..okay, ce la posso fare. Esco e inizio a incamminarmi per la mia nuova scuola. Appena entro vado nella segreteria per l’orario.
“Come ti chiami?” mi chiede la tizia. “Allison Henderson.” Rispondo.
Mi porge un foglio con il mio orario e la combinazione del mio armadietto.
prima ora: chimica. Bene…odio la chimica.
Quando finalmente trovo l’aula giusta, entro e mi guardo intorno..non c’è ancora nessuno a parte una ragazza. Ha dei lunghi capelli biondi, mossi, che le cadono perfettamente sulle spalle..occhi color verde smeraldo ed è alta e magra..è bellissima.
Mi avvicino a lei e incominciamo a fare amicizia, presentandoci, chiacchierando e bla bla bla..Decidiamo anche di sederci vicine.
Dopo un po’ entrano tanti ragazzi e ragazze, dopo di che anche il prof. che inizia a spiegare non so cosa sulla chimica..beh, questa materia l’ho sempre odiata.
Finalmente dopo un’ora straziante di questa materia odiosa, la campanella suona, ed esco insieme alla ragazza, che da come mi ha detto prima, si chiama Jennifer.
Arriviamo davanti il mio armadietto, e mentre chiacchieriamo un ragazzo si avvicina a lei e la bacia su entrambe le guancie, e le sussurra qualcosa all’orecchio, dopo di che si stacca, la saluta e prima di andarsene mi lancia una rapida occhiata con un sorriso malizioso.
Che vuole?