A Ludo,
perché con
i suoi ifjhbgifjbidkjrfbgildfgilbl e *-*-*-*-*-*
e <3<3<3<3<3 e
la sua innata dolcezza riesce sempre a farmi vedere tutto rosa,
a cuoricini
<3<3, a stelline *-*-* e a scleri totali
dnbkgkjblgkbrtjgbrtkj.
In salute e in malattia
Seduta
a gambe incrociate sul divano, mi avvolgo con una plaid e tiro un
po’ su con il
naso.
Una
bomba sexy, lo so.
Beccarsi
il raffreddore a Los Angeles non è da tutti.
Cerco
tra i cuscini del divano e nelle tasche della mia tuta un fazzoletto.
Niente
da fare.
Mi
volto.
Sono
sul tavolino di fronte al divano.
Lontanissimi
insomma.
Possibile
che una come me, sempre super carica e dinamica, venga sconfitta
così
miseramente da un banale raffreddore?
Dal
bagno sento che il ronzio del rasoio si è fermato.
È
quasi pronto per l’evento.
Mi
lascio andare sconsolata sbattendo contro lo schienale morbido.
Io
ci volevo andare davvero ai Writers
Guilde Award!
“Cos’è
quel musetto imbronciato?” mi domanda, entrando in salotto
sorridendo.
Io
sono malata e lui ride.
Potrò
essere di malumore?
Mi
limito ad indicare la scatola di clinex.
Nathan
si siede accanto a me e me la porge.
Ne
strappo un paio e mi soffio il naso.
“Meglio?”
domanda, divertito.
Il
che non migliora il mio umore.
“Il
mio malessere ti diverte, molte grazie, ne prendo atto”
brontolo.
Ammetto
che, quando sono di cattivo umore, arrabbiata o triste, ricevo il
doppio delle
coccole.
Perciò
ormai un po’ mi viene naturale.
“Sei
tu che mi diverti. Non ti avevo mai vista malata, è una
novità” mi risponde
abbracciandomi “E scopro con piacere che da malata sei
un’adorabile bimba di
cinque anni”.
“Non
è vero!” controbatto prontamente, confermando
così la sua tesi.
È
vero invece che non mi ammalo quasi mai.
“Lo
so che ci tenevi ad andare insieme all’evento ma è
meglio se stai qui al caldo
a riposarti”.
Sbuffo.
Ci tenevo sì!
E
ci tenevano anche i miei fan. Sono giorni che mi chiedono su Twitter se
la mia
presenza è confermata.
“Dai,
vai a metterti giacca e cravatta, altrimenti farai tardi”
cerco di ritornare me
stessa e lui mi obbedisce.
Dalla
camera lo sento dire “Vedila così: se adesso ti
riposi sarai in formissima per
il centesimo episodio e per il party che ci sarà. Se invece
non ti riguardi e
la tua salute peggiora tanto da dover saltare proprio
l’evento più atteso dai
nostri fan…l’hai mai visto un fandom in rivolta?
Perché credo che accadrebbe…”
esclama ridendo.
Ah
ah ah, che ridere Mister Fillion.
Però
è vero. Il motivo principale per cui stasera non vado non
è tanto il mio banale
raffreddore ma piuttosto il timore che peggiori e mi impedisca di tener
fede
alla scaletta degli episodi.
Non
posso ritardare il lavoro di tutti solo perché io non ho
badato alla mia
salute.
“Lo
so, scusa… non mi piace stare
a riposo. Non sono
abituata…” mormoro
delle scuse.
Rientra
in salotto vestito di tutto punto. Camicia bianca, completo e cravatta
neri.
Bellissimo.
Si
china su di me e mi lascia un bacio in fronte e uno sulle labbra
“Stana, sei un
uragano di energie, saresti perfetta per la campagna pubblicitaria
della Red
Bull. È normale che non ti senta a tuo agio in mezzo a
fazzoletti gocciolanti e
brodini caldi”.
Sposto
gli occhi verso quel piatto fumante che mi aspetta da qualche minuto
sul
tavolino.
Si
suppone che io debba mangiarlo.
Lo
guardo malissimo.
“È
per il tuo bene, tesoro!” sorride, mi bacia ancora, saluta e
esce.
Oh,
ti ammalerai anche tu. E poi riderò io!
*** Qualche ora dopo***
Il
brodino ha vinto.
L’ho
mangiato e mi è pure piaciuto!
Ma
non credo che la darò vinta a colui che me l’ha
preparato.
La
pubblicità è finita e torno a bearmi del mio uomo
in televisione.
Sorrido.
Quell’uomo, tra poco, tornerà a casa da me.
Io
farò il broncio e lui mi coccolerà.
Sono
diabolica! Sorrido soddisfatta di me.
Ora
deve presentare una nomination.
Quando
credo che stia per parlare, Nathan si volta verso destra
“Excuse me” dice, per
poi tornare a presentare.
Un
momento.
Cos’era
quello?
Mi
tiro su a sedere, di scatto.
Era
forse un colpo di tosse, Mister Fillion???
Resto
in attesa, mezza seduta, con le orecchie ben tese.
Pochi
minuti dopo eccolo di nuovo, si volta a sinistra per mascherare il
lieve
colpetto di tosse, per poi proseguire “Our next
nominees...”.
Ti
stai ammalando, per caso???
Ah!
Ti sta bene!
Ti
ho attaccato il raffreddore e ora riderò io a vederti
mocciolare* per casa!
Oddio,
che goduria!
Bip.
È
un twitt.
È
Tamala. Leggo.
*Stana
è malata e Nathan
tossisce…sarà un caso?*
Spalanco
la mascella senza riuscire ad emettere suono.
Giuro
che domani la invito a pranzo solo per sputarle il brodino in faccia e
attaccare il raffreddore anche a lei!!
*
Passatemi il termine poco aulico, ci stava troppo bene :-)
Angolo
dell’autrice:
Ma non
potevo ignorare
quei due candidi colpetti di tosse del caro Mister Fillion!!
Ah ah,
beccati!!!
Stanathan
is reaaaaal xD
Ringraziate
Ludo che mi
ha fatto un resoconto dettagliato della presentazione di Nathan
(ovviamente
corredato da jhgbirdhuigrh e *-*-*-*-* e <3<3<3)
perché io non sono
ancora riuscita a vederlo!!
Ne
voglio una sacco di
sms così per il 100° episodio eh, mi raccomando!! xD
E ha
pure pensato al
titolo!! Brava Ludoooooo!!!
Buona
lettura a tutte e
grazie in anticipo se qualcuna vorrà lasciare anche solo un
piccolo commento.
Ah,
dimenticavo, HAPPY
CASTLE MONDAY!!
Un
abbraccio,
Ivi87