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Autore: ivi87    19/02/2013    9 recensioni
Io: bloccata a casa con il raffreddore
Lui: a divertirsi ai WGA
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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A Ludo,
perché con i suoi ifjhbgifjbidkjrfbgildfgilbl e *-*-*-*-*-* 
e <3<3<3<3<3 e la sua innata dolcezza riesce sempre a farmi vedere tutto rosa,
a cuoricini <3<3, a stelline *-*-* e a scleri totali dnbkgkjblgkbrtjgbrtkj.

 

 

  

In salute e in malattia

  

 

Seduta a gambe incrociate sul divano, mi avvolgo con una plaid e tiro un po’ su con il naso.

Una bomba sexy, lo so.

Beccarsi il raffreddore a Los Angeles non è da tutti.

Cerco tra i cuscini del divano e nelle tasche della mia tuta un fazzoletto.

Niente da fare.

Mi volto.

Sono sul tavolino di fronte al divano.

Lontanissimi insomma.

Possibile che una come me, sempre super carica e dinamica, venga sconfitta così miseramente da un banale raffreddore?

Dal bagno sento che il ronzio del rasoio si è fermato.

È quasi pronto per l’evento.

Mi lascio andare sconsolata sbattendo contro lo schienale morbido.

Io ci volevo andare davvero ai Writers Guilde Award!

“Cos’è quel musetto imbronciato?” mi domanda, entrando in salotto sorridendo.

Io sono malata e lui ride.

Potrò essere di malumore?

Mi limito ad indicare la scatola di clinex.

Nathan si siede accanto a me e me la porge.

Ne strappo un paio e mi soffio il naso.

“Meglio?” domanda, divertito.

Il che non migliora il mio umore.

“Il mio malessere ti diverte, molte grazie, ne prendo atto” brontolo.

Ammetto che, quando sono di cattivo umore, arrabbiata o triste, ricevo il doppio delle coccole.

Perciò ormai un po’ mi viene naturale.

“Sei tu che mi diverti. Non ti avevo mai vista malata, è una novità” mi risponde abbracciandomi “E scopro con piacere che da malata sei un’adorabile bimba di cinque anni”.

“Non è vero!” controbatto prontamente, confermando così la sua tesi.

È vero invece che non mi ammalo quasi mai.

“Lo so che ci tenevi ad andare insieme all’evento ma è meglio se stai qui al caldo a riposarti”.

Sbuffo. Ci tenevo sì!

E ci tenevano anche i miei fan. Sono giorni che mi chiedono su Twitter se la mia presenza è confermata.

“Dai, vai a metterti giacca e cravatta, altrimenti farai tardi” cerco di ritornare me stessa e lui mi obbedisce.

Dalla camera lo sento dire “Vedila così: se adesso ti riposi sarai in formissima per il centesimo episodio e per il party che ci sarà. Se invece non ti riguardi e la tua salute peggiora tanto da dover saltare proprio l’evento più atteso dai nostri fan…l’hai mai visto un fandom in rivolta? Perché credo che accadrebbe…” esclama ridendo.

Ah ah ah, che ridere Mister Fillion.

Però è vero. Il motivo principale per cui stasera non vado non è tanto il mio banale raffreddore ma piuttosto il timore che peggiori e mi impedisca di tener fede alla scaletta degli episodi.

Non posso ritardare il lavoro di tutti solo perché io non ho badato alla mia salute.

“Lo so, scusa… non mi piace stare a riposo. Non sono abituata…” mormoro delle scuse.

Rientra in salotto vestito di tutto punto. Camicia bianca, completo e cravatta neri. Bellissimo.

Si china su di me e mi lascia un bacio in fronte e uno sulle labbra “Stana, sei un uragano di energie, saresti perfetta per la campagna pubblicitaria della Red Bull. È normale che non ti senta a tuo agio in mezzo a fazzoletti gocciolanti e brodini caldi”.

Sposto gli occhi verso quel piatto fumante che mi aspetta da qualche minuto sul tavolino.

Si suppone che io debba mangiarlo.

Lo guardo malissimo.

“È per il tuo bene, tesoro!” sorride, mi bacia ancora, saluta e esce.

Oh, ti ammalerai anche tu. E poi riderò io!

 

 
*** Qualche ora dopo***

 

 
Il brodino ha vinto.

L’ho mangiato e mi è pure piaciuto!

Ma non credo che la darò vinta a colui che me l’ha preparato.

La pubblicità è finita e torno a bearmi del mio uomo in televisione.

Sorrido. Quell’uomo, tra poco, tornerà a casa da me.

Io farò il broncio e lui mi coccolerà.

Sono diabolica! Sorrido soddisfatta di me.

Ora deve presentare una nomination.

Quando credo che stia per parlare, Nathan si volta verso destra “Excuse me” dice, per poi tornare a presentare.

Un momento.

Cos’era quello?

Mi tiro su a sedere, di scatto.

Era forse un colpo di tosse, Mister Fillion???

Resto in attesa, mezza seduta, con le orecchie ben tese.

Pochi minuti dopo eccolo di nuovo, si volta a sinistra per mascherare il lieve colpetto di tosse, per poi proseguire “Our next nominees...”.

Ti stai ammalando, per caso???

Ah! Ti sta bene!

Ti ho attaccato il raffreddore e ora riderò io a vederti mocciolare* per casa!

Oddio, che goduria!

Bip.

È un twitt.

È Tamala. Leggo.

*Stana è malata e Nathan tossisce…sarà un caso?*

Spalanco la mascella senza riuscire ad emettere suono.

Giuro che domani la invito a pranzo solo per sputarle il brodino in faccia e attaccare il raffreddore anche a lei!!

 

  

* Passatemi il termine poco aulico, ci stava troppo bene :-)

 

  

Angolo dell’autrice:

Scusate la latitanza, la mia long mi sta succhiando tempo ed energie, senza contare tutto il resto...

Ma non potevo ignorare quei due candidi colpetti di tosse del caro Mister Fillion!!

Ah ah, beccati!!!

Stanathan is reaaaaal xD

Ringraziate Ludo che mi ha fatto un resoconto dettagliato della presentazione di Nathan (ovviamente corredato da jhgbirdhuigrh e *-*-*-*-* e <3<3<3) perché io non sono ancora riuscita a vederlo!!

Ne voglio una sacco di sms così per il 100° episodio eh, mi raccomando!! xD

E ha pure pensato al titolo!! Brava Ludoooooo!!!

 

Buona lettura a tutte e grazie in anticipo se qualcuna vorrà lasciare anche solo un piccolo commento.

 

Ah, dimenticavo, HAPPY CASTLE MONDAY!!

 

 

Un abbraccio,

Ivi87

   
 
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