- Posso...?

- Se me lo chiedi anche solo un'altra volta, sarò costretto a dirti di no.

- Oh, beh, se la metti così... suppongo che lo farò, allora.

- ...

- ...

- ...

- ...

- Beh?

- Solo... un attimo.

- Draco, vorrei davvero poterti filmare. La tua espressione è impagabile.

- Potter, taci. Mi sto concentrando.

- Eddai Malfoy, sei qui in piedi da almeno 10 minuti, mi hai chiesto il permesso una quindicina di volte e qui ci sono solo io. Cosa ti frena?

- Sai, posso sentire lo scherno nella tua voce. Ricordami, perché cazzo ti ho insegnato la sottile arte del sarcasmo?

- Non di nuovo, Draco, ti supplico. E comunque, stai divagando.

- Uff... E va bene.

- Lo fai sembrare come se IO ti stessi obbligando.

- ...

- ...

- Harry... ?

- Sì, Draco?

- Uhm... Potresti, ecco... farlo insieme a me?

- Okay, Malfoy, mi sacrificherò per la causa. Solo per te. Sentiti lusingato perché, sai, potrei sporcarmi la faccia.

Sorrisino.

Occhi al cielo.

Mani che si muovono, si sfiorano, una appena più titubante dell'altra.
Dita che affondano.

E d'un tratto le dita di Draco sono ricoperte di cioccolato colante e corrono verso la sua bocca, e gli occhi gli si socchiudono di piacere quando le assaggia.

E quando Draco ed Harry scrutano con aria critica e colpevole le ditate sulla torta appena pronta, ridono.

- Oddio, Harry, non sai da quanti ANNI volevo farlo.

- Hmpf, certo che lo so, come se tu non ci avessi provato ad ogni compleanno.

- Non me l'hanno mai permesso, e allora...

- Shh. Ora puoi. E potrai farlo ad ogni singola festa, ad ogni singolo ricevimento, ballo o compleanno che vorrai. Anche al mio.

Sorriso.

Sguardo di scusa.

Dita che affondano.