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Autore: Invisible_    19/02/2013    4 recensioni
Gli sembrava di trovarsi all'interno di una tempesta o di un temporale. Tuoni e fulmini inclusi, naturalmente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo qua :)
Questa volta sono tornata con una BellDom..spero vi piaccia! :D
Enjoy!


Matthew si girò e rigirò nel letto, scoprendo un piede. Immediatamente lo
riportò sotto le lenzuola, al calduccio.
Quel mal di testa lo stava facendo impazzire: desiderava solo dormire, ma non
ci riusciva, il dolore era così acuto da rendergli insopportabile perfino il
silenzio.
Si girò su un fianco, chiudendo gli occhi stanchi. Quelle fitte, però,
continuarono a tormentarlo.
I suoi "Micro Cuts" raddoppiavano ad ogni passo leggero che si avvicinava al
suo letto.
Non accennarono a diminuire nemmeno quando essi terminarono e qualcuno con un buonissimo
profumo, il suo profumo, si stese dietro di lui, avvolgendolo con le sue
braccia.
Il fruscio di lenzuola, prodotto da ogni minimo gesto giungeva amplificato nel
suo cervello. Gli sembrava di trovarsi all'interno di una tempesta o di un
temporale. Tuoni e fulmini inclusi, naturalmente.

I baci leggeri, prima sulla spalla poi sul collo, diedero origine a numerosi
brividi, liberi di diffondersi lungo tutto il corpo, attenuando qualche fitta
nella sua testa.
Matthew si girò a pancia sotto, la testa rivolta contro il muro, nella
speranza che il suo ospite capisse: era stanco, arrabbiato, nervoso e ancora
stanco.
La mente era offuscata da un unico desiderio, il sonno.
Chiuse gli occhi per riaprirli subito dopo. Il messaggio non era stato
recepito. Per niente.

L'indice di una mano fin troppo familiare percorse lentamente la sua spina
dorsale, su e giù. La schiena del moro si inarcò involontariamente, spronando
l'ospite indesiderato -o forse no? Non ne era più tanto sicuro- a proseguire le
sue carezze.
Lo sentì piegarsi su di lui, appoggiandosi, anzi, stendendosi sul suo corpo
magro.

"Matthew.." miagolò. La sua voce era così vicina, troppo vicina al suo
orecchio.
Le fitte naturalmente continuarono tranquille a occupare prepotentemente la
sua testa.
Mormorò qualcosa, cercando di liberarsi dal peso dell'altro corpo.
"So che sei sveglio, è inutile che fingi di dormire"
"Si può sapere cosa vuoi?" sbottò, girandosi verso l'ospite, ora più che mai
indesiderato.
Nel buio della stanza vide il  s uo sorriso luccicare. Le fitte si  dileguarono
per un secondo, tornando poi più agguerrite.
"Solo un bacio!" Matt si passò una mano sul volto stanco per poi pronunciare
quel nome che tanto amava.
"Dom.."
"Soltanto uno, promesso!" Il tono innocente riuscì quasi a convincere il
moro, che però si ricordò con chi aveva a che fare.
"Si, certo, soltanto uno! Anche ieri sera dovevi darmene solo uno, giusto?"
disse sarcastico.
"Tanto non riesci a resistermi" Il biondo sorrise maliziosamente, lo sguardo
languido e il viso molto vicino a quello di Matt.
"Oggi, invece, ci riuscirò. Lasciami dormire, Dom" si voltò dandogli le
spalle.
"Ma perchè? Dai, Matt! " lo pregò.
Matthew sapeva che l'unico modo per farlo tacere fosse dargli ciò che bramava.
Così, spazientito, si girò e lo baciò. Un bacio leggero, a fior di labbra,
senza nessuna pretesa.
"Contento?" Rivolse nuovamente il volto verso il muro.
"No, per niente. Io ti ho chiesto un bacio e questo è-"
"Un bacio?"
"Dovresti sapere perfettamente cosa intendo per bacio"
"Dom, non sta sera..non mi sento bene, ho un fortissimo mal di testa"
"Ci penso io a fartelo passare.." rispose maliziosamente.
"Dom.."
"Ok, scusa. Almeno posso restare con te?" Dominic sfoderò il suo miglior
sguardo da cucciolo bastonato.
"Va bene" sbuffò " Però voglio solo dormire, intesi?"
"Sì, sì.."

Appoggiò la testa sul cuscino e le fitte si spostarono più a destra.
Pulsavano, rilasciando scie di dolore che faticosamente lasciavano posto al
sollievo.
Si girò verso Dom, incontrando la sua spalla e poi il braccio. Si avvicinò e
accostò il viso alla sua pelle.
Annusò il suo profumo, così inconfondibile.
Baciò piano la sua spalla e si spostò, appoggiando la testa sul petto del biondo.
Ascoltò il suono prodotto dal battito del suo cuore e dal suo respiro.
Il suo braccio gli circondò le spalle, stringendolo maggiormente a sè.
In quel momento, in quel preciso istante, il mal di testa scomparve. Del
tutto.

Matthew rimase disorientato per pochi secondi. La sua testa era stranamente
silenziosa.
Sollevò il volto dal petto del biondo per accertarsi che le fitte lo avessero
abbandonato davvero.
Sorrise e tornò tra le braccia del suo bel batterista, libero, finalmente, di
poter dormire con in testa solo il ritmo regolare e rassicurante del suo
respiro alternato a quello del suo battito.
Chiuse gli occhi.

"..Matt?" Domandò timidamente.
"Mmm?"
"Dobbiamo dormire? Cioè noi potremmo-"
Lo interruppe "Sì, Dom, dobbiamo dormire"
Appoggiò una mano sul ventre del biondo e si addormentò.

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P.s. I Muse non mi appartengono e scrivo solo per puro divertimento!

Grazie per essere arrivate fin qua!
Cheers!
  
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