Autore: LuluXI de “Il Santuario di Athena” & “EFP”
Titolo: la pura malvagità
Personaggio Scelto: Zellos di Frog
Parole: 445
Fanfiction partecipante al contest “Riabilita il tuo Saint”
 
 
“Maledetto! Come hai potuto picchiare me che sono il signor Frog? Ora te la faccio pagare!”
 
Soddisfazione: in quel momento nessun’altra parola avrebbe potuto riassumere meglio il suo stato d’animo. Si sentiva soddisfatto, felice in un modo perverso, perché stava infierendo su quell’uomo ormai moribondo che aveva osato attaccarlo con il suo cosmo gelido come il ghiaccio. Prendeva a calci il suo corpo esanime con una gioia malvagia, innaturale, incomprensibile ai più; scaricava il suo odio su un essere indifeso che aveva osato fargli del male.
 
Molti avrebbero abbassato la testa davanti ad uno spettacolo del genere pur di non vedere, mentre qualcun’altro avrebbe criticato il suo operato, ma chiunque avrebbe definito il suo comportamento con due semplici aggettivi: “meschino” e “crudele”. In fondo però, a lui andava bene così. Esisteva per quello, per il male: essere infimo, saturo di malvagità, eppure a suo modo eletto, perché il Sommo Hades lo aveva scelto far parte dei suoi guerrieri.
 
“Che stai facendo Zellos? Pensavo che foste già  andati tutti nel mondo dei morti, ma tu sei ancora qui.”
“Si…prima di andarmene volevo punire questi tipi che non riconoscono di avere un debito di gratitudine  verso il nostro Signore…”
 
Come tutti gli altri Specter del sommo Hades si era risvegliato in occasione della guerra contro Athena, impossessandosi del corpo a lui destinato. In quel secolo aveva vestito i panni di un ragazzino brutto e cencioso, guardato dall’alto in basso da tutti, disprezzato e maltrattato. Sin da subito quel ragazzino aveva imparato a strisciare, adulando i più forti e maltrattando i più deboli e quando lui, Zellos di Frog, aveva preso il controllo di quel corpo, si era ritrovato subito a suo agio.
 
“Non fare queste cose inutili. Quei tre scompariranno presto, riducendosi in cenere…”
“Lo so, ma… questo mi ha picchiato.”
 
Persino gli altri Specter lo guardavano con aria di sufficienza ma nel corso dei secoli aveva imparato a non dargli peso, conscio dell’importanza del suo ruolo, un’importanza sconosciuta ai più. Lui, essere orripilante e amorale, evitato e disprezzato, era l’emblema del male. Gli altri Specter, con le loro figure longilinee e i volti innocenti, sottratti a giovani ben più affascinanti di lui, erano solo pallide imitazioni dell’essenza del male. Erano fedeli ad Hades e si erano dimostrati degni del ruolo di nemici della giustizia, ma lui rappresentava il male assoluto, molto più d chiunque altro, con quel suo aspetto malsano, con quel corpo corrotto dalla malvagità di un animo nero come la pece.
Lui era la reincarnazione dei mostri temuti dai bambini, colmo di tutto l’orrore che il male porta con se; lui era tutto ciò che di più orrendo e malvagio si poteva immaginare.

NOTE:
Io odio questo personaggio, davvero: è insulso e inutile, e proprio per questo l'ho scelto per partecipare a questo contest.
La traccia, infatti, dava una sola indicazione: scelgi un personaggio che non sopporti dal fandom di Saint Seiya e cerca di "riabilitarlo"; convinci il lettore che, in fondo, non è così male come personaggio.
Che dire... Mi sono divertita, tutto sommato, as crivere questa storia. Forse con più tempo avrei scritto qualcosa di meglio, ma va bene anche così. Mi aspetto tante belle bandierine rosse da questa fic ma...sono protna a tutto :P
Ah...fate un salto sul forum, se siete fan di Saint Seiya: http://ilsantuariodiathena.forumfree.it/