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Autore: snowfeather    20/02/2013    3 recensioni
Liam aveva sempre pensato di essere un ragazzo dolce.
Ma cosa davvero sente nel suo cuore generoso e gentile?
(Attenzione: accenni slash)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: I personaggi presenti in questa storia non mi appartengono (sob...). Essa è stata creata esclusivamente per piacere personale e non a scopo di lucro.
Warning: one-shot, slash accennato
Genere: angst, introspettivo, triste
Rating: verde
Autore: snowfeather

It's Liam 


Liam aveva sempre pensato di essere un ragazzo dolce. Gli piaceva sorridere, perché credeva che un sorriso potesse mostrare la parte più pura della sua anima. Fra tutti i componenti dei One Direction, Liam era quello che aveva accettato con più gratitudine l’occasione che gli era stata data di perseguire il suo sogno.
Lo chiamavano il “daddy direction” e non gli dispiaceva affatto: in fondo era felice di sacrificare un po’ della sua fanciullezza per tenere dietro a quei quattro scapestrati dei suoi fratelli di band.
Era lui che consolava Harry quando usciva l’ennesimo articolo in cui lo definivano “manwhore”, colpendo la sua anima sensibile di bravo ragazzo, quale effettivamente era.
Era lui che conteneva gli attacchi di ansia travestita da esuberanza di Louis, ben sapendo che, anche se era il più grande fra loro, era anche il più fragile e aveva bisogno di costanti conferme.
Quando Zayn si lasciava sopraffare dalla paura del palcoscenico, o quando Niall singhiozzava da solo in un angolo per la nostalgia di casa, era Liam ad abbracciarli stretti stretti, asciugando le loro lacrime con le sue dita sempre calde e profumate d’amore.
E Liam era fiero di questo. Era felice che, per qualsiasi cruccio, qualsiasi dolore, qualsiasi malinconia o paura tutti corressero da lui. Si sentiva importante quando poteva essere utile.

Mano a mano che si consolidavano i legami, però, Liam si era accorto che i momenti in cui gli altri lo coinvolgevano e lo cercavano erano quasi solamente nelle occasioni tristi.
Mai come nel momento in cui era arrivato a questa consapevolezza, Liam aveva odiato il suo più che calzante soprannome: perché proprio come un genitore è sempre presente quando i suoi ragazzi stanno male, così viene anche messo da parte quando si tratta invece di divertirsi, combinare marachelle, vivere la giovinezza con leggerezza, spensieratezza e allegria.
Perché Liam era buono, era dolce, era responsabile e affidabile e forse proprio per questo non veniva considerato divertente.
Si chiedeva spesso, nei suoi frequenti momenti di solitudine, come poter fare per farsi accettare e non essere sempre il Liam che si preoccupa per tutto, il Liam pesante, il Liam responsabile.
E lui si sforzava, ci provava veramente ad essere parte del gruppo, ma non si era mai sentito arguto come Lou, o misterioso e affascinante come Zay, o spontaneo come Niall.
O perfetto come Harry.

Perché sì, Liam era Liam, ma avrebbe dato tutto per poter essere come Harry. Per potere essere Harry.
A Harry veniva tutto talmente facile… Harry era la dolcezza in persona, completamente buono e puro e onesto e vero, ed era talmente bello che chiunque ne rimaneva immediatamente incantato e affascinato. Ma questo non gli aveva mai montato la testa, perché Harry era umile e disinteressato; era il ragazzo che piangeva stringendo fra le braccia una bambina denutrita; era il cantante professionista che non risparmiava energie sul palco, arrivando stremato alla fine di ogni concerto, ma felice di aver fatto divertire al suo meglio migliaia di persone; era la star mondiale che aveva un attimo e un sorriso per chiunque gliene domandasse uno; era l’amico spigliato con cui far casino, ma allo stesso tempo riservato e custode di mille segreti.
Ma soprattutto Harry aveva l’amore. Harry aveva Louis e lo amava incondizionatamente, non facendo niente per essere ricambiato, se non essere se’ stesso. E Harry era ricambiato… oh, se lo era… non aveva mai visto nessuno guardarsi come si guardavano loro, stringersi, condividere, vivere, amare…
E Liam sì, a Harry invidiava Louis (lo avrebbe tanto voluto per sé…), ma più di questo invidiava la sua capacità di farsi amare completamente. Lui non ci era mai riuscito ed era la cosa che più avrebbe desiderato al mondo.

Ma, in fondo, Liam era soltanto Liam.

  
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