Capitolo 1.
Chiara scese le scale di fretta,sistemandosi i capelli in modo tutt'altro che accurato.
'Ciao mamma,io vado' la porta sbattè,facendo tremare i vetri.
Si avvicinò alla fermata del bus e aspettò.
Chiara era vestita con un paio di jeans strappati e una maglietta degli AC/DC,il suo gruppo preferito.
Non conosceva nessuno,e sicuramente nessuno sarebbe andata a fare la sua conoscenza..
La fermata era ampia,su tutto il marciapiede erano disposte macchinette per le merendine e panchine,già si erano formati i vari gruppetti:
Le ragazze 'famose' da una parte,i ragazzi famosi da un'altra,e poi 'gli sfigati' avevano l'onore di stare su una panchina tutta rotta.Bello no?
Lo sguardo le cadde su un ragazzo,il più bello di tutti,che ricambiò lo sguardo e si avvicinò
'Cos'hai da guardare?'
'Ehm...nulla...'
'Beh,allora smettila,fai schifo'
«cazzo,grazie» pensò...
Si sentì malissimo,tutti intorno a lei avevano incominciato a ridere sguainatamente.
Doveva trattenere le lacrime,si sentiva un pesante nodo alla gola,gli occhi bruciare,le guancie in fiamme.
'Fai schifo' la frase le rimbombava in testa,e ciò non faceva che farla stare peggio.
L'autobus arrivò,finalmente.
Prese posto,e le risate non erano ancora terminate.
Si aggiunsero altri mille insulti,altre mille risate.
Era solo il primo giorno a Genova e già la prendevano in giro,bello no?
Si sentiva ancora più sola,ancora più persa... [Continua]