Haley era ancora lì che dormiva, stretta nelle fresche lenzuola, con i capelli rossi più scompigliati del solito e con un sorriso beato sulle labbra. Niall, mentre lei dormiva, la osservava, la studiava, memorizzava ogni suo piccolo dettaglio, dalle piccole lentiggini alle sue labbra rosee. Non dava importanza ai cornetti che si raffreddavano o allo sciroppo d’acero che cadeva dai pancake. Dava importanza alla ragazza che era sdraiata sul letto, nonostante fossero le nove del mattino. “Haley?” sorrise quando le vede aprire gli occhi e sorridere, sapeva che quel sorriso era per lui. “Buongiorno mostro” disse lei con un filo di voce, alzandosi e sedendosi a gambe incrociate. “Buongiorno mostra” Haley alzò le soppracciglia e questo gesto fece scoppiare Niall in una fragorosa risata “Sai che non esiste la parola ‘mostra’, vero? Dovresti tornare con me a scuola, anzi rifare anche le elementari ti sarebbe di grande aiuto mio caro conquilino” sorrise nel vedere il broncio apparso sul viso di Niall “io ci torrei volentieri alle elementari, era tutto così semplice a quei tempi” sospirò osservando l’orologio “Ma sentitelo, sta parlando l’uomo vissuto, Niall ammetti che vorresti tornare alle elementari solo perché la mia classe era accanto la tua, su ammettilo” sghignazzò Haley “Ma davvero? Tu credi? Vorrei tornare alle elementari perché in classe con me c’era Brigitte Jonshon, non per altro” era loro solito stuzzicarsi, anche per la più insignificante cosa “Oh, e lo ricordi Ken Parket, il bulletto che ti rubava il pranzo? Brigitte ti ha mai offerto l’intero panino, saltando il pasto? Secondo quanto dice la mia memoria no! Ero sempre io quella che non mangiava a causa tua, quindi, devi degnarti di dire che vorresti tornare alle elementari perché la mia classe era accanto alla tua”. Il biondo sospirò e annuì “Si, okay, è perché la mia classe era accanto alla tua, ora potremmo fare colazione prima che i cornetti non diventano ghiaccioli?” sorrisero entrambi, rimanendo in silenzio e mangiando i cornetti, che secondo Haley, erano ancora caldi. Haley e Niall si conoscevano sin dalla nascita di Haley, le loro mamme si conoscevano sin da bambine. Haley era una ragazza estroversa, solare, con due occhi di un blu oceano, Niall era il suo esatto opposto: chiuso, introverso, ma i suoi occhi erano identici a quelli di Haley. “Sai che dobbiamo andare a fare la spesa, il frigo non si riempie da solo” esordì Niall dopo un infinità di secondi silenziosi. “dobbiamo proprio?” rispose lei sprofondando sul divano “si, se non vuoi rimanere digiuno” non era una cattiva idea, ma non poteva lasciar andare Niall solo al supermercato. Haley era un’autolesionista e Niall lo sapeva, faceva il più possibile per aiutarla, per farla smettere, per aiutarla a dimenticare la notte in cui perse entrambi i genitori. Haley non voleva nessun aiuto.
                                                                                ***
“Allora due panini e un etto di prosciutto” disse Haley al negoziante “Certo” rispose lui mettendosi ad affettare un enorme pezzo di prosciutto “Ecco a lei, arrivederci e grazie” dopo qualche minuto l’uomo dietro l’enorme bancone porse una busta che Niall afferrò subito “Salve”.
                                                                               ***
“Dovresti mangiare Hal” lei non mangiava se non costretta, lei aveva una maschera che toglieva solo quando era con Niall “Sai che non mi va” rispose lei schietta riempiendo il bicchiere d’acqua “Sai che devi, Hal, lo fai ancora?” Niall era quel tipo di ragazzo che nascondeva i sentimenti, ma quelli degli altri li captava anche solo fissandoli per qualche secondo, Niall era un ragazzo che si vergognava di tutto, nascondeva i Sentimenti per Haley e Haley nascondeva i Sentimenti per Niall, entrambi provavano un forte Sentimento, ma erano troppo fragili per ammetterlo, troppo infelici per vivere e godersi la vita. “Senti, Niall, davvero, io, sto bene, non ho bisogno di mangiare” Niall era deciso, era pronto, pronto per dirle quanto aveva bisogno di lei, dei suoi abbracci, delle sue carezze, delle sue labbra, del suo Cuore. “Hal, devo dirti una cosa” la ragazza lo guardò interrogativa “Dimmi” Niall si posizionò per bene sulla sedia e non si sa con quale coraggio cominciò a cantare
“Much as you blame yourself, you can’t be blamed for the way you feel
Had no example of a love, that was even remotely real
How can you understand something that you never had
Ooh baby if you let me, I can help you out with all of that
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
And all your trouble
Don’t be afraid, girl let me help
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
A heart of numbness, gets brought to life
I’ll take you there
Girl let me love you
Girl let me love you baby, oh
Girl let me love yo
Girl let me love you baby
Girl let me love you
Let me love you, let me love you, oh
I can see the pain behind your eyes
It’s been there for quite a while
I just wanna be the one to remind what it is to smile
I would like to show you what true love can really do
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
And all your trouble
Don’t be afraid, girl let me help
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
A heart of numbness, gets brought to life
I’ll take you there
Girl let me love you baby
Girl let me love you
Let me love you, let me love you baby
Girl let me love you
Girl let me love you baby
Girl let me love you
Let me love you, girl let me love you baby
For every heart that beats
For every heart that beats
For every heart that beats, heart that beats…
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
And all your trouble
Don’t be afraid, girl let me help
Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Girl let me love you
A heart of numbness, gets brought to life
I’ll take you there
Girl let me love you
Let me love you baby, love you baby
Girl let me love you
Let me love you baby, love you baby”
Ad Haley le lacrime scendevano sul viso, a Niall il cuore perdeva un battito, forse due, o anche tre
“Niall” annunciò lei “Hal, senti, so che forse tu, insomma, tu.. tu hai così tanti amici che..” il suo discorso venne interrotto dalle parole di Haley “Lascerò che tu mi ami” Niall perso una decina di battiti “d-davvero? Dici sul serio?” chiese lui sul punto di mortecausata da un infarto “solo se ti lasci amare da me”. Entrambi non riuscirono a trattenersi e in pochi attimi era uno accanto all’altra, stretti in un dolce abbraccio, che si trasformò in un bacio tenero e vero.
 
 
5 anni dopo
“Shjne, stai buona” svolazzavano pannolini, biberon, salviettine per aria “Shjne, per favore, sta buona” l’energia che aveva quella bambina era soprannaturale “Da Da” Haley urlò il nome di Niall “Che succede?” bastò uno sguardo che si intesero “Shjne, dì mamma” “No, Shjne, dì papà, papà” “dì mamma, Shjne” “dì papà”
“Mapa”



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I'm heeere

Salve bellezze cc:, per chi non lo sa, la canzone "Let me love you" è di Ne-Yo, lo saprete tutte lol
Questa OS mi è venuta vedendo Glee, grazie Glee.
Probabilmente è quella che mi piace meno tra tutte quelle che ho scritto, forse perchè nessuno muore *sono strana*, se vi è piaciuta questa storia ringraziate eleonora21_ e passate da lei che scrive meravigliosamente e che mi sprona sempre, è stra tenera zxcvbnm :*
Se vi è piaciuta poco poco lasciate una recensione? Adoro leggere quello che scrivete, bastano più di dieci parole, so che potete farlo (?)
Mi dileguo, alla prossima splendori jjhgfxd