Sogni
Una mano tesa.
Il sogno
di Hermione. La mano allungata verso di lei, dal suo principe
azzurro. Una mano che la invita a salire su uno splendido cavallo bianco, a
seguirlo per terre lontane, nel suo meraviglioso castello, dove celebreranno
nozze da favole. E vivrebbero per sempre felici e contenti.
Un principe dai capelli molto rossi e
gli occhi molto blu, probabilmente.
E poi, un altro sogno. Un'altra mano.
Orribile e viscida, tesa a ghermire lei e tutti i suoi cari.
Il suo incubo, la mano della morte.
Il suo sogno, un sogno d’amore.
E poi Ginny.
Ginny sogna una piccola mano, racchiusa nella
sua, protettiva.
Una piccola mano morbida, rosea e paffuta,
la mano di suo figlio.
Un figlio dai capelli neri e luminosi occhi
verdi.
E un altro sogno, un altro desiderio, una mano che infila un anello al suo
dito. Un anello brillante e sfavillante, una mano che la accarezza dolcemente.
Nei suoi sogni,
Ginny vuole solo essere felice. Niente guerra, morte o battaglie.
Solo
amore.
Harry
invece, non fa bei sogni. Solo incubi nelle sue notti.
Ma anche lui vede delle mani. Una mano.
Forse quella di Ginny.
O di Ron.
Oppure di Hermione.
Una mano tesa vero di lui, che invoca
aiuto. Una mano, e un corpo, scossi da tremendi spasmi.
Ma lui, lui non può fare niente.
Vorrebbe aiutare la mano,e la persona, andare verso essa, ma non ci riesce.
Invoca il suo aiuto, ma lui è
pietrificato.
Sa di non poter fare nulla, ma prova e
riprova. Invano.
Altre notti, altro incubo, il più terribile, forse.
Una mano bianca, spaventosa. Impugna una
bacchetta.
E poi un movimento della mano, una luce
verde.
E la morte.
Forse la sua. Ma non lo sa.
Può solo immaginare.
Tormenti nell’oscurità, per
Harry.
I sogni
di Ron cambiano spesso. Non sempre sono felici.
A volte si sveglia contento.
Ha fatto un bel sogno, la mano di una ragazza, e la sua, le dita intrecciate.
Semplicemente questo, e un campo di grano all’alba.
La mano di Hemione?
Può darsi.
Ma poi, spesso, ci sono incubi.
E allora il mattino, quando si alza,
tutto sembra grigio e cupo.
Visioni di tante mani, che portano via i
suoi cari.
Mani che li picchiano, li maltrattano.
Mani che lo tengono fermo,
mani che sanguinano, mani di morti.
Non sempre Ron
è felice.
I suoi sogni,
sono semplici. Pieni di affetto.
E gli incubi,
terribili.
Sa che potrebbe essere una realtà.
Questo lo spaventa.
Anche Remus sogna mani.
Quelle di James,
che stringono teneramente quelle morbide e curate di sua moglie, Lily.
Le mani, grandi e forti , di Sirius. Mani che
gesticolano, mani che lo guidano, anche.
E poi le mani tozze e ruvide di Peter. Le mani traditrici. Una mano è terrificante.
Liscia e lucida, una mano
d’argento.
Quella mano, la odia. Ha portato alla
morte i suoi amici più cari.
Anche sogni felici animano le sue notti, certo.
Vede le mani, sue e dei suoi amici, che
si stringono, si danno pacche, si indicano. Le mani di quando erano ancora
giovani e spensierati.
Di quando nessuno ancora era morto.
Remus si
sente strano, al mattino.
Come
se fosse ancora nel sogno. O nell’incubo.
Infine, Voldemort. Lui, non sogna. Ma immagina.
Vede nella sua testa mani che lo pregano, invocano
aiuto, mani tese dalla disperazione, mani che, a una a una, si abbasseranno,
inerti.
Ma non lo sa, lui, che –forse- sarà sua
la mano che pregerà, che chiederà aiuto, e che, infine
rimarrà senza vita.
Questa fic è nata
così, per caso.
Non so nemmeno io cosa significhi, semplicemente parla
di sogni. E di mani.
Sogni felici, oppure incubi terribili.
Spero vi piaccia questa fic,
un vostro commento mi farebbe molto piacere!^^
Bacioni
Feux