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Autore: Cavalier Condorelli    11/08/2004    2 recensioni
Perchè dirsi "Buonanotte" è un po' come dirsi addio, perchè dirsi "sogni d'oro" è un po' come dirsi "buon viaggio", perchè si dice "buon viaggio" e non "buon ritorno"
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- SWEET DREAMS -

 

 

 

Se incontri l’Amore

guardaLo

desideraLo

inseguiLo

carpisciLo

amaLo

baciaLo

mordiLo

graffiaLo

laceraLo

strappaLo

straziaLo

strangolaLo

squartaLo

odiaLo

e infine

uccidiLo

per non lasciarti vincere da esso.

 

Se incontri l’Amore ….

Già, SE Lo incontri.

Se sei così fatalmente fortunato da incontrarLo.

E se Lo incontri non limitarti a guardarLo, ma vediLo; perché anche la sfolgorante falena guardò la fiamma, ma non vide quanto essa poteva ardere.

Amore

Già, anche io stavo solo guardando, ma non credere che non Ti vidi!

O no, no ….

Già da tempo io vedevo il lento giogo dei Tuoi rossi fili, Amore.

Li vedevo accostarsi, sfiorarsi appena, ma quanto basta per farli vibrare, sovrapporsi, intrecciarsi, stringersi, abbracciarsi …..

Ma …….

già ……….

ma………..

Ma era solo il gioco di un bambino annoiato, soffocato dalla propria stizza ansiosa.

…e la curiosità

uccise il gatto…

I fili si tirano.

Si stringono in un bacio,

ma non vedono il Tuo nodo che cinge le loro gole,

non vedono i Tuoi nastri sanguigni sgorgare dai loro polsi, e schizzare questa claustrofobica cripta che chiamano Cielo.

E allora ….

Fammi male,

graffiami pure,

se questo è il solo modo che hai per dirmi che mi ami.

O Amore,

uccidimi pure,

se credi,

se è il solo modo che conosci per esplicare che mi ami.

Uccidimi pure,

perché solo chi ha vissuto può morire.

Perché prima di cadere nel buco, Alice non ha mai veramente vissuto,

perché Alice non ha fatto che dormire,

sognare,

prima che il Bianconiglio la travolgesse;

e allora,

conducimi pure nel Tuo purpureo talamo, se è il solo modo per farmi respirare.

E se anche la caduta trovasse epilogo in un ben più fittizio sonno,

non importa,

perché sarò destata dal canto del cigno.

Amore

Mostrami la strada dei mattoni gialli e portami ad Oz, ma ricorda di occultare il sentiero del ritorno.

Brucia le scarpette di rubini, ferma le lancette della Mezzanotte, soffocami con il torsolo della mela, legami nella dimora dei Bambini Perduti, avvolgimi in un corsetto di rovi, e non bruciare i fusolai del regno ….

Amore

Ti prego, però!

Ti prego, impedisci al celeste destriero

di trascinarmi nel suo tranquillo castello,

di cingermi il capo con una corona di rassicuranti bugie,

di stringermi la vita con la morsa di un epidermico desiderio,

di introdursi nel Mio bosco, che non è stato invitato al Mio tea-party,

che il Cappellaio Matto non si è ancora destato dal torpore in cui i soffici vapori delle spezie l’hanno catapultato, che la Lepre Marzolina sta ancora cullando un Ghiro troppo ovattato nella melassa, per arguire che non è la notte ad ottenebrare il bianco tavolo.

Perché io non mi voglio svegliare

Amore

E se Tu non vuoi lottare,

sguainare la spada,

lanciare il guanto,

macellare il drago,

uccidere la strega,

io Ti capisco, non Te l’ho mai chiesto e non voglio indurTi, con velenosa coercizione, a farlo.

Preferisci il Paese dei Balocchi ad un muro cinto di rimorsi.

Amore

Ti prego

però,

solo di non lasciarmi da sola in Paradiso

Ti prego

Trascinami da Cerbero piuttosto,

che Caronte mi traghetti da Te,

annegami nel Tuo Pozzo dei Desideri,

perché preferisco l’Inferno al Paradiso privo delle Tue ali;

perché preferisco morire con Te, che vivere in una irta gabbia;

perché preferisco essere cretina con Te, che ebbra di sterile sapienza da sola.

E scappa pure se credi.

Vai lontano,

spalanca le Tue infauste ali e

scappa

perché io possa rincorrerti,

sfinirmi,

soffocare,

annaspare,

annegare nelle ricerca di Te.

Perché possa pensare anche solo di poter volare se riesco, o mi illudo, di sfiorarTi.

Perché io possa morire vedendoTi sparire, obliare, dietro il sole,

Icaro bruciò le sue ali anelando il sole

Ma le mie,

quelle le ho perdute ormai da lungo tempo, e ora, sepolte sotto la cenere, non restano che due profondi laceri; laceri e non cicatrici, ma fendenti che sanguinano copiosamente.

Ma le mie ali ….

…. Le mie non sono mai bruciate,

ma cadute,

troppo pesanti,

troppo cariche,

troppo sporche.

 

Amore

Fuggi

Perché io voglio morire di Te,

perché voglio annaspare se non Ti vedo,

perché voglio frantumarmi se non Ti urlo il mio odio,

un odio che albeggia dalla consapevolezza di non poterTi avere mai.

Amore

fuggi,

perché altrimenti dovrò essere io a scappare, e non ricordo che nella fiaba fosse il Bianconiglio a inseguire Alice,

perché altrimenti dovrò essere io a voltarmi e realizzare quanto perfettamente sia concreta la tua libertà da me,

perché Tu,

Amore,

Tu puoi sognare senza di me,

ma io,

io….

Io non posso che morire senza di Te.

Perché Amore,

vorrei tanto farTi mio,

ma qualora Ti vincolassi a me

Ti perderei,

perché risulteresTi incatenato,

legato,

vincolato,

strozzato

e Tu, Amore,

Tu non lo sei,

e io non voglio rischiare di non amarTi più.

Perciò

Fuggi,

Amore,

fuggi

perché non voglio rischiare di unire le due metà della mela,

perché

Tu sei Tu

e

Io sono Io,

e non voglio abbruttirTi col mio assordante amore.

Perciò,

Amore,

uccidimi pure,

se credi,

perché preferisco vivere di sogni, di ambrosia, di una luna fatta di formaggio e di una casa fatta di biscotti, piuttosto che trangugiare la medicina portami da questa algida Fata Turchina.

Perché preferisco scappare con i Conigli becchini e giocare con il cappio dell’impiccato, piuttosto che seguire il Grillo,

Perché,

Amore

Io preferisco morire di Te piuttosto che vivere di Me.

 

 

Perciò,

vi prego,

se passate vicino alla mia stanza,

se indugiate dietro la mia porta,

se vi accostate al mio respiro,

vi prego,

fate attenzione a non svegliarmi,

perché Cenerentola danza scalza su una luna argentea,

perché Wendy nuota con le sirene,

perché Biancaneve dorme ancora nella sua vitrea bara,

perché Aurora sogna ancora nel suo letto di spine,

perché Alice non vuole tornare,

perché

il sole,

questa volta,

non vuole sorgere,

perché

io non voglio dormire,

perché

io

è solo che non mi voglio svegliare

perciò

Buonanotte.

 

 

 

 

 

Nda: PAJUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

È ufficiale, io sono malata, avranno aperto le gabbie di recente…

Scrivere mi fa davvero male, e lo fa a voi cari lettori ……Ma con chi parlo?! Tanto qui ci sono solo io …… sniff ….. ah, no giusto, ci sei anche tu, Amore…

Ehm ….. Ok, ma non prendetevela con me!è tutta colpa del palinsesto estivo se, in preda alla rottura dei maroni, partorisco certe follie …. D'altronde dovrò pur impegnare il tempo, dato che sono confinata a letto con 38 di febbre ….. maledetta italia1, mi hai tolto “La Tata” e io non so più cosa fare, vabbè vabbè, c’è sempre “Ally McBeal”, ma le sue puntate non le ho ancora viste così tanto da imparare le battute a memoria ….

Cmq, bando alle ciance e agli psicofarmaci, si vede l’astinenza, questo ennesimo vaneggiamento è stato concepito prima di andare a dormire, nella speranza che la tenebra potesse ispirarmi -risata generale-, ma ….. bhe avete visto anche voi………….

Ad ogni modo il mattino seguente mi sono svegliata intorno alle 14.00, chissà forse era un tentativo di suicidio… insomma io vi avviso: tenere lontano dalla portata dei bambini, potrebbe causare effetti collaterali. Oddio, detta così sembra il trailer di un filmetto horror, una roba tipo “The ring”, ecco a voi la favola che uccide! “Hai mai sentito di quella storia? Dicono che dopo averla letta squilla il telefono e una voce dice che se non paghi la bolletta di mettono una testa di cavallo nel letto” ….. ehm ….. quelli sono i miei creditori …….

Cmq, tanto per rompere compiutamente le balle aggiungo che anche il titolo di questa fic, come l’altra mia precedente schifezza, prende il nome da una canzone, vale a dire “SWEET DREAMS” degli; mentre l’altra era “AGOSTO” dei Perturbazione.

E dopo questa chicca, che dire

Buona notte!

  
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