Non c’era nessuno che era degno di prendermi in moglie, mio padre si ostinava molto, eppure io non ne volevo sentire ragioni. Indossavo il mio abitino verde acqua, seduta sul bordo della fontana nutrivo le mie colombe. “Signorina Courtney, penso sia meglio rientrare.” Era la mia dama: Bridgette, era molto carina, sfortunatamente per lei era molto bassa. Le feci cenno di aspettare, richiusi i miei uccellini in gabbia e mi diressi nella mia parte del castello. Avevo una parte riservata, conteneva 5 camere da letto, 4 bagni, 2 saloni da pranzo, 3 balconi più un balcone enorme ed infine due studi ed una “Camera delle arti”. Cosa? Non sapete cosa sia la camera delle arti? La camera delle arti è di mia invenzione, era l’unica stanza che mi da ispirazione per disegnare, anzi pitturare, i miei dipinti famosi in tutto l’impero. Devo dire la verità: non sono mai uscita dalle mura di questo castello, da uno dei miei balconcini privati era visibile la parte più poveraccia della città, là dove si trovavano due terzi della popolazione. A proposito, voglio andare a dargli un’occhiatina al mio nuovo dipinto: “La bambina al tramonto”. Quello era sicuramente il più bello di tutti.
 
Scusate se è un po' corto, ma è solo l'inizio!!!