ONE MOMENT
“ Kakashi?”.
Il giovane scrutò la testa china della ragazzina al suo fianco, era appena tornato da una missione AMBU, da poco era diventato capitano e doveva sempre dare il meglio di sé, proteggendo gli altri compagni e a volte rischiando anche qualche taglio e squarcio più del solito.
Fortunatamente, c'era Rin a curarlo pazientemente ogni volta.
Come in quel momento, continuava a rigirare lo stesso nodo della benda sul suo braccio, diverse volte intorno alle proprie dita.
Sembrava a disagio.
“ Dimmi”.
“ Posso allenarmi con te, domani?”.
Il Jounin fu piacevolmente stupito da quella richiesta.
Di solito Rin, oltre a passare la maggior parte del suo tempo dietro le sue ferite, si dedicava anche ai pazienti in ospedale.
La sua bontà era illimitata.
“ Va bene” gli rispose con un sorriso, sotto la maschera.
“ Davvero?Oh grazie Kakashi!” presa dalla foga, si avventò su suo collo.
“ Ahi, Rin” mormorò l' altro dolorante, appena il braccio di lei sfiorò la sua spalla slogata.
“ Scusami” si staccò veloce.
Kakashi ne rimase un po' scontento, gli abbracci dell'amica avevano sempre il potere di rincuorarlo.
O forse era solo la presenza di lei.
Questo ancora non riusciva a capirlo.
Rin era arrivata puntualissima come al solito.
Mentre Kakashi era in ritardo.
Un sorriso gli increspò le labbra.
Il solito.
Si sedette a terra, pronta a una lunga attesa.
Kakashi apparve due ore dopo.
“ Ciao Rin! Scusa il ritardo...”cominciò questo, grattandosi la testa a disagio.
“ Fa niente” sorrise gentilmente, alzandosi dal suolo.
Ci fu un lungo silenzio tra i due.
“ Un giorno scoprirò il motivo dei tuoi ritardi!” proruppe allegra lei.
“ Non è un segreto di Stato, ho fatto un salto da Obito” disse sincero Kakashi.
“ Davvero? E io che pensavo avessi una ragazza!” cercò di mascherare il tono infastidito con una lunga risata.
“ Se no, sei gelosa?” la stuzzicò.
Rin mise il broncio.
Il giovane rise.
“ Non sei simpatico” berciò acida, a braccia conserte.
“ Oltre a te non mi vedo con nessun' altra” bisbigliò indecifrabile.
Alla ragazza per poco prese un colpo.
“ Come la devo prendere questa tua affermazione?” chiese titubante, assottigliando lo sguardo.
“ Prendila come vuoi” fece spallucce lui.
“ Mi stai prendendo in giro, HATAKE KAKASHI?!” sbraitò paonazza, acciuffandolo per il colletto della maglia.
A quello scattò improvviso di collera, il ninja si sbalordì.
Era sconvolgente quanto Rin era incantevole un minuto prima, e spaventosa uno dopo.
La giovane lo lasciò.
Marciando spedita verso il campo d' allenamento.
Kakashi si lasciò scappare un sorriso, seguendola.
Quella ragazzina era incredibile.
Rin era unica.