Ciao
a tutti!!!XD
Allora prima di lasciarvi alla lettura di questa OS, vi
voglio dire che non so nemmeno io come diavolo mi è uscita
ç____ç di solito su
questi due le scrivo allegre, bè, una era allegra dove
andava tutto bene tra
loro, l'altra è più accenno di quello che forse
potrebbe succedere, chi mi
conosce sa che adoro Seth e che è l'unico lupo che mi piace
e non l'ho quasi
mai fatto soffrire, anzi, non scrivo mai storie tristi
ç___ç ma stavolta! E chi
mi conosce sa che odio a morte Jacob soprattutto e poi gli altri lupi,
però,
coso proprio… alla fine, comunque, la OS è
così.
Vi lascio alla lettura XD
Banner fatto da Camilla L :)
Seth's pov
Seduto
alla finestra, osservavo il cielo stellato della
notte e la luna splendente che illuminava la mia stanza.
Se fossi stato un vero licantropo, tecnicamente mi sarei
trasformato senza controllo, ma ero un mutaforma, anche se preferivo
considerarmi
un licantropo.
Erano le due di notte e non riuscivo a prendere sonno, la
mia mente era affollata da varie immagini, pensieri, desideri di una
vita che
mai avrei avuto, eventi
che mai si
sarebbero avverati, anche se li desideravo con tutto me stesso e con
tutto il
mio cuore.
Mi alzai e mi diressi alla libreria e presi il terzo
volume di "Shadowhunters – città di vetro", aprii
dove avevo lasciato
il segno e continuai a leggere, provai a distrarmi, a fare qualcosa per
far
passare quelle ore.
Volevo cancellare dalla mia mente quei pensieri dolorosi,
tristi, di una vita che volevo e che non avrei mai avuto.
Dopo un'ora mi accorsi che non stavo più leggendo, ma
stavo pensando alla protagonista del libro, descritta in modo
così simile a
qualcuno che conoscevo, nella mia testa, prima c'era l'immagine
–immaginaria-
di Clary, -la protagonista del libro-, una ragazza dai capelli rossi e
occhi
verdi, ma di colpo l'immagine cambiò, all'immagine
fantasiosa, si sovrappose un
volto vero, il volto di una ragazza dai capelli bronzei e occhi color
del
cioccolato.
Chiusi di scatto il libro e strinsi i pugni, Renesmee.
Avevo sempre lei in testa, l'avevo vista crescere,
ridere, scherzare, divertirsi, piangere.
Ci ero sempre stato per lei, sono sempre stato il suo migliore amico,
ma da
qualche tempo, avevo capito di provare qualcos'altro.
Da quando era cresciuta, avevo incominciato a vederla
diversamente.
Non era più solamente un'amica, pian piano, l'affetto si
era trasformato in amore, pensavo sempre a lei.
Al suo sorriso, ai suoi occhi, a come i capelli si muovevano quando
correva,
alla sua risata cristallina, al suo modo di chiamarmi, sempre pieno di
affetto
sincero, ma ero solo un amico.
Una parte del mio cervello, mi diceva che dovevo sentirmi in colpa, ma
l'altra parte
urlava che non c'era nulla di cui vergognarsi, Jacob non era un mio
amico,
eravamo solo compagni di squadra, quando l'avevo seguito anni prima,
l'avevo fatto
per Edward, per proteggere lui e la sua famiglia, Edward che era il mio
migliore amico e mi voleva davvero bene, per quello che ero e non
perché facevo
parte di un branco e ci si doveva voler bene per forza.
Tutti nella riserva avevano sempre avuto i loro gruppetti
e se non ci fossimo trasformati, molti di noi non si sarebbero neanche
salutati.
Ero un dato di fatto, poi avevo legato davvero tanto con
Edward, era un'amicizia particolare, un licantropo e un vampiro.
Semmai avessi dovuto preoccuparmi, sarebbe stato di dire
tutto a lui, a Edward.
Ma non potevo, perché tanto non sarebbe servito a nulla,
primo Edward di sicuro era già a conoscenza dei miei
sentimenti e faceva finta
di nulla, era triste per me, ma non diceva nulla.
Secondo, non sarebbe cambiato nulla, lei amava lui. Non avrebbe mai
amato me.
Lei era l'imprinting di Jacob, avrebbe avuto scelta a
differenza di lui, eppure, per quanto potesse sembrare strano, lei era
innamorata di lui.
Sapevo che non avrei mai avuto speranze, eppure… come si
poteva comandare il
cuore?
Posai il libro sul comodino, provai a sdraiarmi e a
lasciarmi andare alle braccia di Morfeo.
Almeno qualche ora di sonno, mi avrebbe liberato la
mente.
Mi
stavo rilassando in riva al lago, ero in attesa di
lei.
Come sempre ci metteva tanto a prepararsi, donne, pensai sorridendo e
scuotendo
la testa.
Non ci vedevamo da due giorni e già mi mancava da morire,
non potevo stare senza di lei.
Sentii in lontananza qualcuno che si stava avvicinando,
sapevo che era lei, ma feci finta di non averla sentita, poco dopo due
mani
delicate e leggere mi coprirono gli occhi.
"Chi sono?" chiese.
"Mmm feci io, non saprei vediamo… capelli bronzei e occhi
cioccolato?"
"Si, si" confermò, risi di cuore e le presi le
mani baciandole.
"Sei la mia Renesmee" risposi, mi girai e la baciai.
Lei mi circondò il collo e poi mi sussurrò "Si,
solo tua", la strinsi
a me, aspirai il suo profumo e affondai il viso nei suoi capelli.
"Ti amo Seth" e mi sorrise.
"Ti amo anche io, Nessie" risposi e la baciai ancora.
Ti amo Seth, Ti amo
Seth, Ti amo Seth.
Mi
alzai di scatto, ero sudato e avevo il respiro
affannoso.
"Ti amo Seth"
continuava la mia mente, mi guardai intorno, la stanza era buia e mi
accorsi
che erano le cinque del mattino.
Sapevo che non avrei più ripreso sonno, un sogno, era
solamente un sogno, niente di più.
Non sarebbe mai stata mia, mai, mai, mai, mai!
Sentii il telefono vibrare, lo presi e lessi il
messaggio:
"Seth, appena leggi questo
messaggio, rispondimi.
Noi per le dieci ci
incamminiamo per fare una caccia di gruppo, ti vuoi unire? Solo se te
la senti…
ovviamente…
Mi farebbe piacere
averti con noi, amico mio.
Edward"
Solo se te la
senti… ovviamente…
Sapeva,
lui sapeva. Non ero riuscito a nascondere
completamente i miei pensieri in sua presenza, lo sapevo.
Era difficile nascondere certi pensieri, quando il tuo migliore amico
leggeva
nel pensiero.
Non volevo vedere loro due felici, ma non potevo sempre
rifiutare, volevo vedere il mio amico e i miei amici, erano una seconda
famiglia per me.
Lanciai il telefono e non vidi neanche dove andò a
finire, mi alzai e mi feci una doccia per scacciare i pensieri e
svegliarmi
completamente, ormai non mi sarei più addormentato.
Il tempo passò e si fecero le nove e mezza, incominciai a
incamminarmi, quando arrivai, vidi una scena che non avrei mai voluto
vedere.
Renesmee appariva dietro la schiena di Jacob, gli copriva gli occhi con
le mani
e giocando gli chiedeva se sapeva chi era, e lui rispondeva che era la
sua
Nessie, il suo amore.
Sentii un dolore acuto nel petto, come se qualcuno mi
stesse strappando il cuore.
Avevo la voglia irrefrenabile di scappare via, andarmene
da quel luogo pieno di dolore.
Era la stessa scena del sogno, o quasi, ma con la
differenza che c'era lui e non io.
Ringraziavo ancora il fatto di essere tornato nel branco
di Sam, così che lui non potesse sentire e sapere i miei
pensieri, non sopportavo
i modi di fare di Sam, ma non volevo stare con Jacob e fargli sapere
cosa
provavo e tutto.
Vidi Edward girarsi verso di me e il suo sguardo
dispiaciuto.
Mi si avvicinò e mi abbracciò.
"Seth, non volevo farti venire e soffrire, solo che anche loro ti
volevano,
non sapevo cosa inventare per dirgli che non potevi venire, loro non
sanno
niente e.. non volevo di certo io dirgli cosa provi. Mi dispiace, di
solito lo
sai che ti chiamo solo per vederci noi due o con gli altri, quando non
c'è
Jacob, ma oggi…".
"Tranquillo, non c'è problema, andiamo, prima o poi mi
passerà", dopo
quelle ultime battute, ci incamminammo verso gli altri e Renesmee mi
venne in
contro.
"Seth!" e mi abbracciò.
"Sono contenta che ci sia anche tu"
"Anche io" risposi e l'abbracciai, non avrei
mai potuto averla come ragazza, ma non l'avrei mai voluta perdere come
amica,
almeno come amica.
Allora?
Che ne pensate?
Il libro citato, "Shadowhunters – città di vetro"
è di Cassandra
Clare.
Povero Seth ç____ç però, è
uscita così...
Forse sono stata leggermente OOC per il fatto che ritorna nel branco di Sam, ma...
Alla
prossima.
CiaooooooooooooooooooooooooooXD