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Autore: Princess Kurenai    22/02/2013    3 recensioni
In quel periodo Thorin non poteva neanche lontanamente pensare che ci fosse 'qualcosa' che non andasse nei suoi nipoti. Anche se a ben pensarci avrebbe dovuto iniziare a nutrire i primi dubbi quando Kėli, arrampicandosi sulle sue gambe, gli chiese candidamente se poteva sposare suo fratello Fėli.
Non che ci fosse qualcosa di strano, lui stesso da bambino era cosė geloso della sua sorellina che voleva sposarla e tenerla lontana dagli altri Nani, certo che non la avrebbero mai amata come avrebbe fatto lui - beh, questo perō accadeva prima che Dis crescesse e diventasse 'un pericoloso tiranno'.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fili, Kili, Thorin Scudodiquercia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Let's get Married
Fandom: The Hobbit
Personaggi: Thorin Oakenshield, Fėli, Kėli
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Pre-Slash, What if? (E se…)
Conteggio Parole: 775
Note: 1. Altro fluff altra corsaXD Riprende in parte una cosa che ho accennato in We’re going to Die
2. L’immagine del banner appartiene a Kaciart
3. Dedicata al mio ammmmore<3
4. Non betata ų_ų

In quel periodo Thorin non poteva neanche lontanamente pensare che ci fosse 'qualcosa' che non andasse nei suoi nipoti. Anche se a ben pensarci avrebbe dovuto iniziare a nutrire i primi dubbi quando Kėli, arrampicandosi sulle sue gambe, gli chiese candidamente se poteva sposare suo fratello Fėli.
Non che ci fosse qualcosa di strano, lui stesso da bambino era cosė geloso della sua sorellina che voleva sposarla e tenerla lontana dagli altri Nani, certo che non la avrebbero mai amata come avrebbe fatto lui - beh, questo perō accadeva prima che Dis crescesse e diventasse 'un pericoloso tiranno'.
Infatti, davanti a quei ricordi, non riuscė a non sorridere quasi divertito e, carezzandogli i capelli scuri, cercō di spiegargli la situazione.
" Fėli č tuo fratello...", esordė.
" Questo lo so, zio!", esclamō subito Kėli indispettito.
" Fammi finire...", lo riprese tranquillo. " Essendo tuo fratello, non ti č permesso sposarlo... ma potrai sempre restare accanto a lui, aiutarlo e anche proteggerlo quando sarā necessario."
" Perché no?"
" Perché..."
" Č mio fratello! Lo so! Lo so! Ma io voglio sposarlo! Lui perō non vuole!", strepitō il bambino, sentendosi quasi tradito dalla risposta dello zio - aveva sperato di trovare supporto nell’adulto, ma evidentemente si era sbagliato.
" Con il tempo passerā.", rispose Thorin, anche se sapeva quanto fosse inutile cercare di far ragionare il bambino - era troppo piccolo per pensare a quanto fosse 'sbagliato' il suo desiderio, seguiva solo il suo istinto in ogni singola cosa.... poteva solo sperare che gli passasse presto.
" No no e no!", Kėli scosse con decisione il capo, divincolandosi e scendendo dalle gambe del Nano con le lacrime agli occhi. “ Non passa! N-non... posso!”, cercō di far capire al parente che lui avrebbe sempre amato Fėli ma le parole non uscivano dalla sua bocca come voleva - alcune, fosse, neanche esistevano.
E, visto che neanche suo zio sembrava capire il suo problema, si allontanō correndo prima che Thorin potesse anche solo riuscire ad allungare la mano per fermarlo.
Ovviamente il Nano, per quanto fosse grande e serio non poteva proprio resistere al pianto del minore dei suoi nipoti - era come un figlio per lui - e lo inseguė, elaborando uno stratagemma che non solo avrebbe spinto Kėli a perdonarlo, ma che lo avrebbe anche distratto dai suoi propositi di matrimonio - gli avrebbe promesso qualche arma, magari un arco visto che era troppo piccolo per sollevare un’ascia.
Quando lo trovō, il pių piccolo aveva ancora gli occhi arrossati per il pianto ma non era solo.
Fėli, infatti, lo aveva trovato prima di Thorin e vedendolo in lacrime si era subito preoccupato.
" Che succede, Kee? Perché piangi?", domandō allarmato, cercando con lo sguardo eventuali sbucciature o ferite che potessero aver spinto il suo fratellino a piangere.
" Lo zio dice che non posso sposarti...", singhiozzō Kėli.
" Te l'ho detto anche io!", ribatté Fėli. " Non possiamo!"
" Sė invece! Lo so! Lo sento, Fee! Perché non mi credi? N-non mi vuoi bene?", insistette il bambino continuando a piangere e, come Thorin d'altro canto, neanche il maggiore dei due riusciva a resistere a quelle lacrime.
" Ci tieni cosė tanto, Kee?", domandō dopo essersi concesso un sospiro - si era ormai arreso alla testardaggine del suo Kėli -, allungando la mano per carezzargli la testolina mora.
" S-sė..."
" Allora va bene.", concesse. " Ma solo quando saremo grandi! Intesi?", precisō.
Kėli lo guardō con gli occhi sgranati, incredulo o sull'orlo di nuove lacrime.
" Davvero?"
" Sė, ma per Mahal! Non piangere pių, ti scongiuro!", lo pregō, ed il minore si asciugō velocemente gli occhi con le maniche della sua tunica.
" Ci sposiamo? Davvero?"
" Quando saremo grandi.", ripeté Fėli con un sorriso, venendo poi travolto dall'abbraccio dell'altro che quasi lo fece cadere all’indietro.
" Č una promessa!", gli ricordō Kėli dopo una lunga sequenza di: “ Grazie Fee! Grazie!”
" Sė, č una promessa..."
" Devi darmi un bacio per... sigi... sssigli... per la promessa!", concluse non trovando la parola giusta - che aveva sicuramente sentito uscire dalla bocca della madre quando, qualche settimana prima, l'aveva sentita parlare di matrimoni... e da lė la sua ossessione fatta di regalini e fiori.
Fėli ridacchiō e gli baciō la fronte.
" Ecco fatto!"
" No, Fee! Non si fa cosė! Sulla bocca! Lo ha detto la mamma!", esclamō, aspettando quell'innocente bacio a fior di labbra che non tardō ad arrivare.
Thorin, rimasto in silenzio ed in disparte ad osservarli, non pensō neanche in quel momento che i suoi nipoti avessero qualcosa che non andasse - ma lo avrebbe fatto in futuro, ripensando alle parole di Kėli: " Lo so! Lo sento!" -, in quell’istante riuscė solo sorridere sollevato per come la situazione si fosse risolta, certo che crescendo il minore avrebbe dimenticato quell'assurda promessa.
O almeno, cosė credeva.

   
 
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