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Autore: Pezzodipayne    22/02/2013    3 recensioni
-Ma Jess.. di là ci sono.. I... Cioè.. Loro.. Sono..- Rispose incerta, con gli occhi lucidi.
-Chi, chi c'è?- La spostai e mi avviai nel salotto.
-Jessica non in quelle condizioni!- Urlò Samantah dall'uscio del bagno.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ahahaha no, it's impossible.-


25 Gennaio, venerdì.
-Le signorine Amilton e Smith?- La voce della ragazza alla reception riempì tutta la sala d'aspetto.
-Si, eccoci- Rispondemmo in coro.
-Prego, da questa parte- Disse, aprendoci la porta alle sue spalle. La seguimmo.
 
 
Prima di continuare meglio fare tutte le presentazioni necessarie. Sono Jessica Amilton e ho 19 anni. La ragazza al mio fianco è Samantah Smith, la mia migliore amica, e ha 18 anni. Ci ritroviamo in questo ufficio abbastanza desolato grazie alla vincita ad un concorso radiofonico. Sembrerà banale come cosa ma ospiteremo una famosa boyband a casa nostra per un mese ma,prima di procedere, dovremmo compilare alcuni moduli.

 
Entrammo in un grande studio pieno di quadri, poster di ogni tipo e certificati di ogni genere, e con al centro una grande scrivania con un uomo ben vestito dietro.
-Buonasera, prego accomodatevi- Disse con fare autoritario per poi far cenno alla ragazza di uscire.
-Bene, voi dovreste essere le signorine Jessica Amilton e Samantah Smith, giusto? Allora procediamo a compilare questi ultimi moduli e poi potrò mandare alla band i vostri dati- Ci disse porgendoci dei fogli con alcune domande.
-Perfetto- Rispose Samantah. Così iniziammo a compilare, domande su domande.
 
-Benissimo ragazze, grazie per la vostra disponibilità. Potete andare, vi chiamerò appena la band arriverà in città.- Disse, alzandosi e scortandoci verso la porta.
-Solo una domanda- Dissi, rivolgendomi al signore al mio fianco. -Mi dica signorina- Rispose freddo.
-Che band ospiteremo?- Chiesi curiosa.
-Oh, questo non posso dirglielo ma son sicuro che non vi dispiacerà- Disse sorridendomi maliziosamente per poi farci uscire dallo studio. Salutammo con un 'arrivederci' la ragazza alla scrivania e uscimmo dall'ufficio.
-Secondo te chi sarà?- Chiesi a Samantah una volta arrivate in macchina.
-Jess non lo so, tu spera solo che siano belli.- Rispose ridendo.
 
 
-Cosa vuol dire che il computer non funziona?- Chiesi, alzando il tono di voce.
-Non va, ho provato di tutto. Dovremmo aspettare il tecnico che verrà Lunedì, il week end non lavora lo stronzo- Rispose anche lei alzando il tono di voce. Eravamo senza internet e computer, bella merda.
-Cosa sarà mai venerdi,sabato e domenica senza internet?- Disse Sam, buttandosi sul divano.
-Non ce la faremo mai.- Dissi buttandomi a terra sulle ginocchia.
-Non essere tragica! Piuttosto pensa che tra qualche giorno ci ritroveremo una band in casa- Disse guardandomi maliziosamente.
-Giusto, me n'ero dimenticata! Spero che non ci capitino degli sfigati del cazzo che non conosce nessuno.- Dissi, alzandomi da terra.
-Ma sii positiva per una volta nella vita, cazzo! Io vado a letto, tu prendi la medicina e vai a dormire- Mi disse Sam, poi si alzò dal letto e andò in camera sua.
-Va bene mamma, buonanotte- Le dissi canzonandola, presi la bastiglia per l'asma e andai a dormire.
 

 
28 Gennaio, lunedì.
*driin driin*
'Chi cazzo è a quest'ora?' pensai, aprendo un occhio e guardando lo schermo del cellulare sul comodino. Sconosciuto.
-Jess ti suona il cellulare! Rispondi- Urlò Samantah dall'altra stanza.
-Si.. Ora rispondo..- Mugugnai. Presi il cellulare e risposi.
-Mmh, pronto?-
-La signorina Amilton?- Chiesero dall'altra parte.
-Ehm si.. Con chi parlo?- 
-Sono la ragazza dello studio radiofonico.. Volevo avvisarla che la band è qui con me, è arrivata adesso in ufficio.- 
-Come?! E' già in città?-
-Ehm si, l'ho chiamata solo per avvertirla che ho appena consegnato loro il vostro indirizzo. Tra un quarto d'ora saranno da voi-
-Va bene, grazie mille per la chiamata. Arrivederci- Non diedi nemmeno il tempo di far parlare la ragazza che chiusi il telefono e mi avviai in bagno.
-Samantah, porca banana, la band sta arrivando! Io sono in bagno a prepararmi, rendi la casa decente per favore!- Urlai mentre chiudevo la porta del bagno.
-Guarda che la casa è in ordine e io sono già pronta! Sei tu quella che è in pigiama- Urlò dalla cucina.
Mi spogliai ed entrai in doccia.

 
-Amilton!- Sentii un urlo provenire da dietro la porta del bagno. Samantah.
Preoccupata, misi sopra l'accappatoio e uscii molto velocemente dal bagno.
-Sam che cazzo ti urli? Credevo fosse successo qualcosa!- La sgridai.
-Ma Jess.. di là ci sono.. I... Cioè.. Loro.. Sono..- Rispose incerta, con gli occhi lucidi.
-Chi, chi c'è?- La spostai e mi avviai nel salotto.
-Jessica non in quelle condizioni!- Urlò Samantah dall'uscio del bagno.
-Perchè scusa? Chi potrà mai es..- Mi bloccai.
Un "Ciao" caloroso rimbombò in tutto il salotto.
Ero ferma, incredula.
-Jessica!- Samantah arrivò alle mie spalle e mi vide pietrificata.
-Jessica?- Chiese di nuovo lei.
-Amilton parla!- Continuò.
Non riuscivo ad aprire bocca. 'Incredula' la parola che mi descriveva in quel momento.
-Jess lo so, non ci credo nemmeno io.- Disse Sam poggiandomi una mano sulla spalla.
-Com'è possibile?- Le chiesi, stupendomi subito dopo di aver aperto bocca.
-Non me lo chiedere, non lo so..- Rispose lei.
-Oh merda.- Esclamai subito dopo essermi resa conto di essere in accappatoio. Divenni rossa pomodoro e scappai in camera.
Merda. Merda. Merda. Merda. Merda. Merda. Non è possibile. Sto sognando. Non sono loro. Ora apro la porta, lancerò uno sguardo in salotto e loro non ci saranno.
Aprii lentamente la porta, feci uscire la testa fuori dalla camera e incrociai lo sguardo di uno di loro che mi salutò con la mano.
Oh porca banana, sono davvero loro. Carne ed ossa. Mente e corpo. Merda.
Bussarono alla porta.
-Sono nuda, non entrate!- Urlai, tappandomi subito dopo la bocca.
-Sono Samantah, cosa ti è preso?- Mi chiese entrando e chiudendosi la porta alle spalle.
-E' solo che non ci credo Sam.. Io, io non riesco a credere ai miei occhi- Le dissi mentre aprivo l'armadio e sceglievo alcuni vestiti.
-Lo so Jess, nemmeno io ci credo ma dobbiamo invece.. Perchè è la verità. Abbiamo la fortuna di ospitarli a casa nostra per un mese.- Mi rispose alzandosi dal letto e sbirciando fuori dalla porta.
-Ti prego vieni,questa devi vederla- Mi disse ridendo e facendomi segno di avvicinarmi alla porta.
-Cosa c'è?- Infilai la maglietta e cacciai la testa fuori una seconda volta.
-Niente, volevo solo farti vedere che sono veramente qui e sono seduti sul nostro divano. Guardali: Zayn Malik,Harry Styles,Louis Tomlinson,Liam Payne e Niall Horan.- Disse sorridendomi.
Le diedi uno schiaffo sulla spalla e le ricambiai il sorriso.
-Ok, prendiamo un grosso respiro e usciamo. Io devo presentarmi.- Dissi ridendo. Le strinsi le mani, poi le lasciai e uscimmo dalla camera.

 
-Scusatemi per prima- Dissi arrossendo. 
-Si, scusatela- Ripetè Samantah ridendo.
I cinque si alzarono e ci vennero incontro sorridendo. Dio mio, quei sorrisi.
-Io sono Samantah e lei è Jessica- Disse Samantah diventando leggermente rossa.
-Io sono Harry e loro sono Zayn,Liam,Niall e Louis.- Disse Harry continuando a sorridere.
-And you are One Direction- Mi scappò dalla bocca automaticamente, mi tappai una seconda volta la bocca.
Si misero a ridere tutti e cinque.
-Quindi sapete chi siamo?- Chiese Louis sorridendoci. Secondo te noi sappiamo che voi siete Louis William Tomlinson nato il 24 Dicembre 1991 a Doncaster e figlio di Johannah e Troy e il tuo vero cognome è Austin, Liam James Payne nato il 29 Agosto 1993 a Wolverhampton e figlio di Karen e Geoff e fino a quest'estate avevi solo un rene, Niall James Horan nato il 13 Settembre 1993 a Mullingar e figlio di Maura e Bobby e sei belieber boy, Zain Javadd Malik nato il 12 Gennaio 1993 a Bradford e figlio di Yaser e Trisha e sei 50% pakistano, 25% inglese e 25% irlandese e infine Harry Edward Styles nato il 1 Febbraio 1994 a Evesham ma che hai vissuto a Holmes Chapel e sei figlio di Anne e Des? No, non abbiamo la minima idea di chi voi siate.
-Esatto..Siamo Directioners..- Dissi io, continuando ad arrossire.
Niall, vedendomi cosi, mi passò la mano sulla guancia. -Perchè arrossisci? Non devi.- Questo peggiorò solo la situazione.
-Horan stai fermo che peggiori solo la situazione- Disse Zayn, ridendo.
Mi misi le mani in faccia per qualche secondo, poi le levai e sorrisi.
-Jess che minchia stai facendo?- Mi chiese Samantah preoccupata.
-Caccio via la vergogna. Allora ragazzi abbiamo tre camere libere, come volete disporvi?- Chiesi sorridendo.
-Per me è uguale..- Disse Liam che non aveva ancora aperto bocca. LA. SUA. VOCE.
-Io potrei prendermi una stanza da solo?- Chiese Zayn.
-Se per gli altri non ci sono problemi..- Rispose Samantah.
-Nono, io starò con Liam e Harry con Louis.. No?- Concluse Niall prendendo la valigia.
Gli altri risposero con un 'Sisi' divertito.
Cosi presi la parola e iniziai a indicare le camere a tutti:-Benissimo. Harry, Louis voi potete mettervi nella camera in fondo a destra. Quella di fianco al bagno.. Liam,Niall voi potete mettervi nella camera in fondo a sinistra e..- 
-Zayn, tu vai in quella prima a destra. Di fianco alla mia- Disse Samantah, prendendomi il polso e facendo l'occhiolino a Zayn che sorrise divertito.
I ragazzi presero le valigie e andarono nelle loro camere, lasciando noi ragazze in salotto.
-Perchè mi ha stretto il polso?- Le chiesi.
-Voglio diventare amica dei ragazzi, sopratutto..- Arrossì. 
-Sopratutto di Zayn, lo so..- Le dissi sorridendole.
-Ma ti rendi conto?- Mi chiese mostrandomi un sorriso straordinario.
-Veramente ancora no- Risposi.

 
YEAH BUDDY.
Sono tornata a rompervi i cocomeri con questa nuova storia. 
Non durerà molto, sappiatelo lol
Tempo fà ho fatto un sogno del genere, l'ho raccontato alla mia migliore amica e lei mi ha detto "Perchè non ci crei una storiella?" e così ho iniziato a scrivere questa merdina di racconto.
Ultimamente sto studiando più di quanto mi aspettassi.
Coomunque lasciando perdere queste brutte e orrende cose.. Penso di riuscire a mettere il secondo capitolo entro una settimana....minimo lol
No dai scherzo, farò di tutto per pubblicarlo il prima possibile. 
Grazie per aver letto e sopportato tutto ciò! Continuate a recensire, anche perchè dei consigli o delle opinioni diverse non fanno mai male. Ciau♥
Twitter: @Pdipayne_
  
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