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Autore: Ninalily    22/02/2013    2 recensioni
Le stava davvero chiedendo perchè lei si fosse innamorata di lui? Era decisamente la domanda più strana che le fosse stata rivolta, in una lista che includeva
un "Hai un cadavere fresco da farmi frustare?".
Per un momento credette di non poterlo fare, ma subito dopo pensò che, forse, valeva la pena rispondere a quella domanda.
Qualsiasi cosa ne fosse seguita.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lestrade , Molly Hooper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era passato più o meno un mese da quando erano cominciati quegli scambi di messaggi tra di loro.
"All i want for Xmas is a cup of coffee.."
Era cominciata cosi, con una semplice frase, un piccolo sfogo per lo stress di un lavoro a volte frustrante ad una persona che poteva capire, 
dato che anche lei lavorava in un ambiente piuttosto pesante.
Ma quello che poteva limitarsi ad essere un semplice scambio di frasi di circostanza, era diventata un' abitudine, un' isola sicura dove poter confidare ad un amico 
pensieri e preoccupazioni, scambiare opinioni e poter scherzare e sorridere liberamente, senza essere giudicati o fraintesi.
Da parte sua, Greg Lestrade credeva di non aver mai parlato cosi liberamente e tranquillamente con una persona, nemmeno con la sua ex moglie, con la quale in realtà
non aveva mai avuto un dialogo troppo profondo nemmeno nei periodi migliori.
Molly Hooper, invece, era del tutto sicura di non aver mai parlato cosi liberamente e tranquillamente con una persona, tanto più che già di suo non parlava 
molto in generale, vittima della sua timidezza e poca autostima.
Gregory Lestrade e Molly Hooper erano, a conti fatti, due persone molto sole.
Separato e con due figli che vedeva raramente per volontà della poco flessibile ex moglie lui, immersa sempre nel lavoro con cui aveva a che fare con gente 
molto silenziosa e amata solamente dal suo gatto Toby lei. 
E si sa...tra gente sola ci si capisce e , prima o poi, ci si trova.
Per la precisione loro si erano trovati una sera, in un piccolo cinema del centro di Londra, dove aveva preso forma concreta tutto ciò che fino ad allora era stato 
trasmesso solo per via elettronica, e quello che era nato come una "tranquilla via di mezzo tra un appuntamento e un uscita tra amici", si era inevitabilmente 
trasformato in qualcosa di più vicino ad un appuntamento. 
D'altronde il poco amichevole bacio della buonanotte che era seguito a fine serata aveva messo piuttosto in chiaro questo aspetto.
 
Quella mattina, la mattina di Natale, mentre Greg aspettava l'arrivo di Molly, camminava nervosamente avanti e indietro, chiedendosi come avesse fatto 
ad essere cosi stupido.
Come aveva fatto ad essere cosi stupido!?
Non era un bevitore troppo accanito, ma quando beveva beveva come si deve e di solito si assicurava di non avere intorno persone o oggetti con cui poter fare
figure vergognose.
Come quella che aveva fatto la sera prima con lei. 
La vigilia di Natale, a casa da solo, la solitudine e il silenzio lo avevano avvolto e non aveva retto, finendo con lo scriverle cose, non lo sapeva con certezza ma ne
era tristemente sicuro, terribilmente imbarazzanti.
E gli ultimi messaggi che aveva in memoria non promettevano nulla di buono su quello che lei gli avrebbe rivelato non appena fosse arrivata. 
 
"Greg, ora spegni il telefono e vai a letto. Domattina passo da te cosi controllo che tu stia bene e magari...parliamo. Obbedisci."
"Va beeene...telho deto sei un aangleo.."
"A letto, Ispettore."
 
Dio, avrebbe voluto sotterrarsi. 
Scomparire sotto terra e non dover mai vedere l'espressione sul suo volto quando lo avrebbe rivisto dopo quella scena pietosa.
No, questo non era del tutto vero. La voleva rivedere, eccome.
Poco prima, quando si era svegliato, ancora intontito e spaventato dai messaggi che aveva appena letto le aveva chiesto cosa fosse successo e lei, con la sua solita 
calma e gentilezza, gli aveva detto che sarebbe passata poco dopo.
E difatti, non passò molto prima che il campanello suonasse.
Saltando giù dal divano Greg si avvicinò alla porta e, dopo essersi preso qualche secondo per sistemarsi e fare un respiro profondo, la aprì, trovandosi davanti il dolce
sorriso di Molly.
La ragazza gli sorrideva tenendo in mano un bicchiere di caffè fumante, che gli porse. Santa.
 
"Ciao."
 
Disse Lestrade ricambiando il suo con un sorriso leggermente imbarazzato, facendole segno di entrare e di accomodarsi.
 
"Ciao. Sono contenta di vederti ancora tutto intero, dopo ieri sera."
 
"Già, ieri sera...non devo aver dato il meglio di me, vero?" chiese con un tono ormai decisamente rassegnato e pronto alle imbarazzanti rivelazioni che le avrebbe dato.
 
Molly fece una sorriso divertito nel vedere la sua espressione. Effettivamente era vero, ma non le sembrava il caso di dirglielo. 
Tantopiù che la cosa l'aveva decisamente divertita, dopo la preoccupazione iniziale su dove fosse e se stesse bene.
Gregory Lestrade ubriaco, anche solo via messaggio, era uno spettacolo particolarmente raro, quanto adorabile ai suoi occhi.
 
"No, non è stato cosi drammatico come credi." rispose, appoggiando il cappotto sull' attaccapanni dietro la porta e tirandone fuori il suo cellulare.
 
"Tieni." disse porgendoglielo "Visto che sembri essere curioso, suggerirei di toglierti subito il dente. Io metto su un pò di the, se non ti spiace.".
 
"Oh, è una situazione da the, quindi, vero? Maledizione.." disse prendendo il cellulare e facendole strada verso la cucina.
 
Qualche minuto dopo il suono del bollitore fu l'unica cosa che ruppe il silenzio che si era creato nella piccola cucina dell'appartamento.
Greg era in piedi, appoggiato al bancone della cucina, mentre Molly era ora seduta sullo sgabello della piccola isola al suo centro e immergeva la bustia di the
nell'acqua bollente.
Ogni tanto si era girata e gli aveva lanciato rapide occhiate per vedere le sue espressioni mentre scorreva di messaggio in messaggio, leggendo lo scambio di 
battute della sera prima.
Imbarazzato, mortificato, stranito. Imbarazzato di nuovo.
Le venne da sorridere nel vedere quelle espressioni che rendevano il suo volto ancora più...tenero, in un qualche modo, ai suoi occhi.
Non sapeva come avrebbe reagito una volta scoperto quello che aveva detto, ma immaginava fosse solo una questione di tempo; in fondo era arrivato il momento, forse,
di chiarire quella strana situazione che si era creata tra di loro.
Quando alzò la testa per bere il primo sorso di the, notò che qualcosa nelle espressioni di Greg era cambiato.
Adesso il suo volto era più serio, gli occhi fissati sullo schermo del cellulare, come a contemplare e rileggere un passaggio che non riusciva a focalizzare
e che lo aveva colpito.
Si staccò dal bancone e lentamente si avvicinò al tavolo, appoggiandosi alla sua superficie con gli avambracci, ritrovandosi cosi molto vicino a Molly.
Sempre lentamente, fece scivolare il cellulare di fronte a lei sul tavolo.
La schermata era stata fermata su due messaggi.
 
"Lo so ceh ti smebrerà strano, ma crdo porprio di essrmi innamoarto di te.."
"Innamorato? Greg, non dire cose di cui ti potresti pentire. Se ti può far sentire meglio, anche io credo di essermi innamorata di te, ma non penso sia questa l'occasione
in cui vogliamo dircelo, quindi ora vai a letto.".
 
Molly alzò lo sguardo dal cellulare per trovare quello di Greg ora fisso nel suo.
 
"Lo hai scritto per farmi sentire meno stupido?" chiese lui continuando a guardarla.
 
Molly, senza staccare lo sguardo da lui, scosse la testa.
 
"Eri ubriaca anche tu quando lo hai scritto..?"
 
Con un leggero sorriso Molly scosse di nuovo la testa.
Greg distolse un poco lo sguardo, internamente contento delle sue tacite risposte alle sue domande, e sembrò pensare a cosa dire dopo.
Tornò a guardarla, questa volta con una espressione di sincera curiosità sul volto. Non riusciva a capirlo e voleva capire come fosse possibile.
 
"Perchè?".
 
Le stava davvero chiedendo perchè lei si fosse innamorata di lui? Era decisamente la domanda più strana che le fosse stata rivolta, in una lista che includeva
un "Hai un cadavere fresco da farmi frustare?".
Per un momento credette di non poterlo fare, ma subito dopo pensò che, forse, valeva la pena rispondere a quella domanda.
Qualsiasi cosa ne fosse seguita.
 
"Sei gentile, sincero e comprensivo. Sei un poliziotto, quindi sei anche un uomo forte e pronto all'azione, protettivo e che fa il suo dovere con dedizione.
Sei la prima persona che mi abbia fatto stare davvero bene e con te mi sento serena e felice, e mai triste.".
 
Greg la guardò per qualche secondo. Lui non si rivedeva in nessuno degli aggettivi che lei aveva appena elencato. Ma se lei lo vedeva cosi, quello che pensava lui
non aveva più importanza.
La domanda di Molly frenò la sua voglia di baciarla all'istante.
 
"...posso farti la stessa domanda?".
 
Più che giusto, Greg.
 
"Sei la persona più dolce che abbia mai conosciuto. Sei gentile, generosa ma anche più forte di quanto credi di essere. 
Mi fai ridere, il che non è assolutamente una cosa da poco..
Quando sono con te non mi sento vecchio, o solo, o fallito. Mi sento solo felice.".
 
Lei non si rivedeva in nessuno degli aggettivi che lui aveva appena elencato. 
Ma se lui lo vedeva cosi, quello che pensava lei non aveva più importanza.
Quelle appena pronunciate furono probabilmente le parole più sincere che Lestrade avesse mai detto.
E ne avrebbe aggiunte altre - avrebbe avuto cosi tante cose da dire per rispondere a quella sua domanda - se il bacio di Molly non lo avesse interrotto.
Un bacio diverso da quello imbarazzato e un pò imbranato di alcune sere prima.  Un bacio vero.
Molly non aveva baciato molte persone nella sua vita, ma se quella era la sensazione che dava baciare - baciare lui! - pensò che non avrebbe mai smesso.
 
La tazza di thè ormai non più fumante sul bancone finì per raffreddarsi, completamente dimenticata.
 
Due persone sole si erano trovate ed entrambe sapevano che non lo sarebbero più state.



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Rieccomi dopo un pò con un'altra storia!
Mi sono affezionata alle one shot, a quanto pare! :))
Comunque, questa è ispirata come continuo ad un altra fan fiction scritta in inglese trovata su Deviantart, intitolata All i want for Xmas, quindi non ho del tutto il merito di quanto vi è scritto!
Credo comunque che quanto è successo prima si capisca anche da come l'ho scritto io...spero...xD
Andate a leggera che è la tenerezza fatta a ff! :3
Comunque...spero di essere riuscita a doipingere bene i pg e aspetto critiche o consigli!

Ciaoooo! :)) 
  
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