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Autore: frency70    22/02/2013    7 recensioni
chi poteva prevedere che la piccola Anastasia si sarebbe innamorata proprio di Mr Grey?
chi poteva prevedere che il glaciale Mr Grey si sarebbe lasciato coinvolgere sentimentalmente in un rapporto affettivo?
Non era possibile farlo, perchè l'amore è sempre imprevedibile!
*** song fic nata in un momento di sclero totale! spero comunque di riuscire a regalarvi una piccola emozione! ciao. Frecy70 ***
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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imprevedibile

Imprevedibile (*)

 

Anastasia guardò fuori dalla finestra della sua camera.

Oddio! Che cos’aveva fatto?

Aveva appena accettato d’essere la sottomessa di un uomo di cui conosceva solo le manie e le perversioni. Un uomo di cui non sapeva nulla, se non che fosse una specie di dio del sesso.

Eppure quando parlava con lui, aveva l’impressione che fosse una persona normale.

No, Mr Grey era tutto fuorché “normale”.

Quando stava con lui, le sembrava d’avere a che fare con il Dottor Jackyll ed il suo alter ego, Mr Hyde…

 

Imprevedibile
di giorno sembri la persona più affidabile,
ma nella notte se il nemico più temibile
ingestibile
quando c'è la luna piena arrivi tu

Che cosa ci faceva lui in Georgia?

Lo guardò avanzare verso di lei.

Sua madre, ovviamente, era rimasta abbagliata da quell’uomo così affascinante che, inutile dirlo, con un solo sorriso ed un baciamano perfetto, l’aveva già conquistata.

Lui faceva così. Come un serpente, ti ammaliava con i suoi occhi magnetici e tu, che fossi solo vittima o anche preda prescelta, senza nemmeno accorgertene, ti ritrovavi avvinghiata dalle sue spire.

 

Imprevedibile
strisciando arrivi nel momento più impensabile,
mordi e colpisci tutti i punti deboli
i più fragili
la mia torre cade mentre arrivi tu.

 

Doveva dirgli di andare via.

Doveva mantenere la distanza che aveva messo fra di loro, perché era il solo modo che aveva per pensare con lucidità.

Quando lui era accanto a lei, perdeva ogni facoltà mentale.

 

Io non so che cos'è
che mi prende di te
ma è la voglia che ho
di stare solo con te

Con un po' di follia
esco dalla realtà
che non è più armonia
ma solo dolce fobia.

Perché non aveva dato retta al suo istinto?

Perché continuava a cedere alle sue lusinghe?

Lui era un treno in corsa che travolgeva chiunque fosse sulla sua strada.

E lei ne era stata colpita in pieno.


Mi travolgi nel corpo e nell'anima,
tu vieni verso di me
tu come un'alta marea
come il sole più caldo dell'Africa,
dammi le mani
prendi le mani
non le lasciare mai…mai!


Avrebbe voluto essere capace di stargli lontana,

ma il senso di vuoto che le bucava lo stomaco, quando lui non era con lei, era un dolore insopportabile.

Per quanto tempo sarebbe riuscita a reggere i suoi malumori, i suoi ritmi sfiancanti, il suo temperamento scostante, il suo magnetismo?


Imprevedibile,
dietro quegli occhi dolci tu nascondi un rettile
arrivi al bar e fissi la tua preda immobile
irresistibile
il mio mondo crolla quando arrivi tu.

 

Impossibile.

Era questo l’aggettivo giusto.

Era impossibile resistergli. Era impossibile stargli lontano.

Era impossibile convivere con lui. Era impossibile avere un dialogo normale, con lui.

Era impossibile non restarne ammaliati. Era impossibile non lasciarsi travolgere dai suoi modi, dal suo carisma.

Era impossibile che il cuore potesse sopravvivere, se lui aveva deciso di prenderselo.

 

Imprevedibile
attacchi e uccidi col veleno più piacevole
il sesso,
senza lasciar tracce torni a casa tua
tu sei l'amore
fammi stare male...sì

Anastasia lasciò che lo sguardo scorresse sul nulla.

Perché era nulla, quello che lei sentiva d’essere diventata.

Lui l’aveva azzannata, morsa, divorata, spolpata, digerita, fino a non lasciare nulla di riconoscibile. E lei gliel’aveva lasciato fare.

Era convinta che il suo amore sarebbe bastato per salvare entrambi,

che, insieme, avrebbero potuto trovare la via della luce,

invece le tenebre di lui l’avevano ingoiata e risputata nel mondo, consumata dai succhi gastrici della vita.

 

Io non so che cos'è
che mi prende di te
ma è la voglia che ho
di stare solo con te

Con un po' di follia
esco dalla realtà
che non è più agonia
ma solo dolce fobia.

La cosa peggiore, in tutta questa storia, era che lo amava.

Nonostante tutti i suoi difetti, nonostante tutte le sue manie, nonostante tutte le lacrime che aveva versato per lui, non riusciva a non amarlo.

L’aveva avvelenata ed ora, lei, non poteva più fare a meno di lui.

Che cosa doveva fare? Permettergli di consumarla del tutto? Di farsi lacerare l’anima in cambio di briciole d’amore?

 

Mi travolgi nel corpo e nell'anima,
tu vieni verso di me
tu come un'alta marea
come il sole più caldo dell'Africa,
dammi le mani
prendi le mani
non le lasciare mai…più!

Torna da me, piccola,

ti prego, torna da me!

Prometto che cambierò.

Farò di tutto pur di non ferirti mai più, ma torna insieme a me!

Non so che cosa mi hai fatto,

so solo che la mia vita non ha senso, se tu non ci sei.

 

Imprevedibile
Imprevedibile
tu sei…l'amore!

Voglio svegliarmi al mattino e trovarti accanto a me.

Voglio litigare con te e poi fare pace in quel nostro modo speciale.

Ti rivoglio nel mio letto, nella mia vita, fra le mie gambe.

Nel mio cuore nero.


Io non so che cos'è
che mi prende di te
ma è la voglia che ho
di stare solo con te

Con un po' di follia
esco dalla realtà
che non è più agonia
ma solo dolce fobia.

Ho paura.

Per la prima volta, in vita mia, ho davvero paura.

Hai cambiato tutto il mio essere.

Hai stravolto il mio equilibrio ed hai cambiato il centro del mio universo.

Se prima di conoscerti tutto quanto doveva girare intorno a me, ora sei tu il mio sole.

Ho paura…d’essermi innamorato di te!


Mi travolgi nel corpo e nell'anima,
tu vieni verso di me
tu come un'alta marea
come il sole più caldo dell'Africa,
dammi le mani
prendi le mani
non le lasciare mai...più!

Hai scelto me.

Non so che cosa ti abbia fatto cambiare idea.

Ho visto la morte da vicino, ed il mio ultimo pensiero sei stata tu.

È stato così anche per te?

Anche tu hai temuto che la nostra vita insieme potesse finire in un’esplosione?

 

Imprevedibile
Imprevedibile

 

Questa è la decisione più importante della mia vita.

Non avrei mai detto che sarebbe accaduto proprio a me,

ma è successo e ne sono profondamente felice.

È la cosa migliore che avrei mai potuto fare,

perché tu mi fai sentire vivo.


dammi le mani
prendi le mani
non le lasciare
non le lasciare
non le lasciare
non le lasciare mai!

 

Le nostre mani intrecciate.

Il taglio della torta nuziale. Il riso lanciato con affetto dai nostri cari.

Il tuo sorriso felice. Il mio cuore gonfio d’amore.

Ci baciamo con passione.

Lanci il bouquet.

Ora è tutto perfetto.

Ora possiamo cominciare a vivere davvero.

 

∞∞∞∞∞∞∞∞∞

 

(*) Imprevedibile è una bellissima canzone di Paolo Meneguzzi.

Di seguito vi lascio il link, perché merita d’essere ascoltata.  

http://www.youtube.com/watch?v=u4-CpCusrF4

 

Questa songfic è nata per puro caso.

Per San Valentino, ho regalato a mia figlia il cd di Paolo Meneguzzi e, mentre io scrivevo al pc su Mr e Mrs Grey, lei lo stava ascoltando a tutto volume.

Ed all’improvviso è arrivata “Imprevedibile” e ne sono rimasta folgorata!

La conoscevo già, ma non l’avevo mai associata ai nostri cari coniugi Grey, così ho aperto un foglio di word e nel giro di poco è nata questa storia.

Spero vi sia piaciuta e che la struttura, (prima ci sono  le riflessioni da parte di lei e poi quelle di lui) sia risultata scorrevole e non una forzatura.

 

Un bacio con affetto a tutti gli sfumati e le sfumate!

Ciao

Frency70

 

   
 
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