Si dai l'ultima ora era finalmente arrivata, non so se mi spiego, ma mancava solo un'ora alla fine della scuola, e poi sarebbe ufficialmente iniziata l'estate. Oh che sbadata, mi chiamo Rory, ho 15 anni e sono di Londra, precisamente di Kensington, frequento il college per la formazione linguistica in cui studio il tedesco e lo spagnolo (e ovviamente l'inglese), e sono in prima superiore. In ogni caso vi stavo proprio spiegando che era l'ultimo giorno di scuola, ed era arrivata finalmente l'ultima ora di lazione...con la professoressa di matematica, che era anche la vicepreside, una vera arpia.

Entrando in classe senza salutare aveva iniziato a distribuire circa una cinquantina di fogli a testa, ehm erano i compiti delle vacanze. Sì beh dovevamo aspettarcelo da lei. Facemmo un'ora in assoluto silenzio guardandoci l'uno con l'altro dritti negli occhi, senza aprire bocca, mentre lei leggeva gli esercizi che ci aveva assegnato.
Finalmente la campanella suonò, e quel suono significava LIBERTA'. Dopo un anno terribile, di studio, studio, studio e ancora studio, l'estate era finalmente iniziata. Nei corridoi di quel vecchio liceo si vedevano zaini e libri volare ovunque, gente che iniziava a fare i gavettoni e poi come da tradizione la lotta con le uova. Per me era il primo anno in quella scuola quindi non sapevo molte cose, tra cui appunto la lotta con le uova. Cercai di scappare evitando che mi colpissero ma non ci fu verso, un uovo arrivò dritto dritto sulla mia fronte. In quel preciso istante avrei voluto scomparire, così iniziai a correre verso il cancello cercando di pulirmi con un misero fazzolettino che avevo in tasca. Finalmente ero fuori da quel "carcere". Sì ma sono proprio sbadata, non vi ho ancora detto un sacco di cose. Beh vedete purtroppo non ho avuto modo di farmi delle amicizie nella mia classe, quindi diciamo che sono un po' l'emarginata della situazione, ho una migliore amica però, lei abita vicino a me ma frequenta un altro college. Fortuna che ho lei. Tornando al mio racconto appassionante, finalmente arrivai a casa, neanche il tempo di salutare mia mamma che subito mi buttai sotto la doccia, effettivamente avere un uovo spappolato in fronte non era simpatico. In poco tempo mi preparai per uscire e incontrare Susan (Chiamatela Sus) si cioè lei, l'amica di cui vi parlavo prima. Avevamo appuntamento alle due del pomeriggio per fare un giro in centro e parlare dei nostri progetti per l'estate, ma come al solito lei era in ritardo. Decisi di andare da lei, suonai il campanello e mi aprì suo fratello Daws.

"Ehi Rory, se sei qui per Sus ti dico che non è ancora pronta" mi disse lui sorridendomi.

"Ma avevamo appuntamento dieci minuti fa qui davanti" blaterai scocciata.
"La conosci mia sorella, è in camera come al solito ad ascoltare la SUA musica" mi rispose gentilmente.

"Strano, la raggiungo allora"

Sì Sus aveva una passione sfrenata per la musica, e ultimamente mi stressava dicendomi di essersi appassionata come non mai ad una band inglese di ragazzi con pochi anni in più di noi, mi pare si chiamassero One Direction, o una cosa del genere.

Bussai, e Sus era intenta ad osservare lo schermo del suo portatile e ad ascoltare delle canzoni che io non avevo mai sentito.

"Ehi, Sus sai non vorrei disturbarti ma avevamo appuntamento dieci minuti fa"

"Santo cielo Rory, scusami..è volato il tempo, dammi due minuti e ci sono" mi disse facendomi l'occhiolino.

Si assentò un attimo per prepararsi ed io presa dalla mia solita curiosità mi avvicinai al suo portatile per vedere cosa stesse facendo di così interessante. Mi trovai una miriade di foto di ragazzi. Devo ammettere che erano davvero dei bei ragazzi, erano cinque, tutti diversi ma tutti ugualmente affascinanti. Rimasi un attimo paralizzata alla vista di uno di loro, portava una camicia scozzese blu e rossa, aveva una piccola voglia sul collo e un sorriso timido ma allo stesso tempo bellissimo. Ero persa tra le mie fantasie quando Sus arrivò.

"Allora che ne pensi?" mi chiese lei.

"Penso che siano dei ragazzi davvero stupendi"
"Ma no scema, sto bene vestita così?" disse scoppiando a ridere dopo la mia precedente affermazione.

Mi girai di scatto verso di lei.

"Oh si certo, sei una favola come sempre" cercai di rimediare.

"Ohhh, in ogni caso, stavi guardando i MIEI fidanzati?" disse ridendo.

"Parliamone, no beh dimmi un po chi sono queste cinque mirabili visioni"

"Beh ecco sono i componenti della band della quale ti continuo a parlare in questi giorni, ecco vedi lui è Harry, lui Niall, lui Louis, lui Zayn, e infine lui è Liam" disse indicandomeli sullo schermo del pc.

"Liam" ripetei io ammaliata.

"Hai già puntato ad uno di loro?"

"Sì, guardalo lui è perfetto, cioè sono tutti perfetti, ma lui..beh lui, insomma lui è lui"

"Beh si sono tutti super attraenti e fffighi, ma io mi sono follemente innamorata di questo biondino." 

"Fammi indovinare il suo nome, il biondino è Harry, vero?"

"No Rory, lui è Niall" disse lei in tono di rimprovero.

Sì beh dovevo ancora imparare i loro nomi, ma mi avevano già conquistata con la loro bellezza.

"Ti va se ti passo alcuni titoli delle loro canzoni e poi te li ascolti? Vedrai che non sono solo belli, sono anche magnificamente bravi" mi chiese lei.

"Certo, perché no?" le domandai retoricamente.

E prese dall'euforia ci incamminammo verso l'ingresso di casa sua, dirette in centro...




Ciao a tutte questa è la mia prima Fan Fiction. So di non essere particolarmente brava, ma cosa ci posso fare? 
Sono solo in seconda media, sper di migliorare con il tempo:) vi prego lasciatemi una recensione, anche piccola, giusto per dirmi cosa ne pensate. Grazie mille in anticipo!