23/02/2013
2 recensioniVolevo dirti solo grazie.
Dolore.Ecco cosa c' è nell' aria in questo momento.
Puro e semplice dolore.
Il silenzio, è riempito da grida, esplosioni e pianti.
Non riesco ancora a capacitarmi di come si sia arrivati a questo.
Davanti a me c' è Obito, pronto a rifilarmi il colpo di grazia.
Abbiamo passato tanto tempo insieme, ma per me lui non conta nulla, per me non è nessuno.
Vedo Naruto che combatte contro Kabuto, Sakura che cerca di curare i Ninja che si sono feriti, per poi lasciarli tornare " tranquillamente " sul campo di battaglia. Kakashi, invece, che cerca di proteggere i civili.
Forse, mi sento un po' in colpa per aver lasciato che tutto ciò accadesse.
Potevo evitarlo uccidendo Obito quando ne avevo l' occasione, ma il potere mi ha accecato.
Ho ucciso, invece, l' unica persona che mi ha voluto veramente bene.
Itachi, ti prometto che se esco vivo da qui, tornerò ad abitare a Konoha come tu volevi.
Perdonami Itachi, perdonami per quello che ho fatto, perdonami per averti ucciso, quando invece il mostro da uccidere ero soltanto io. Tu mi hai protetto, mi hai salvato, ti sei sacrificato per me, ed io da bravo irriconoscente, ti ho ucciso. Tu hai cercato di salvarmi fino all' ultimo, insieme a quel Dobe di Naruto e a quella Noiosa di Sakura.
Itachi, forse la promessa che ti ho fatto prima non riuscirò a mantenerla.
Incomincio a correre verso Obito, pronto ad uccidermi.
Sento le voci di tutti che mi dicono di fermarmi, che mi ucciderà.
Ma ormai è troppo tardi.
Sono a un passo da lui.
Mentre gli sono davanti sento gli occhi diversi.
Mi specchio in una pozza d' acqua prodotta dalla pioggia, che da quando è incominciata la Guerra, cade incessante, come a voler riflettere apertamente i sentimenti di tutti.
Solo ora, mi accorgo di aver sviluppato il Rinnegan.
Ora sarà l' attacco decisivo.
Rinnegan contro Rinnegan.
Odio contro Odio.
Vendetta contro Solitudine.
Scattiamo uno verso l' altro.
Io con Chidori e lui con una spada rivestita di Chakra.
Quando i nostri corpi si scontrarono sento urla di terrore provenire dai miei amici, solo ora mi accorgo che tutti si erano fermati a guardarci.
Lacrime sgorgano dagli occhi di tutti, partendo da Tsunade a Kakashi.
Abbasso lo sguardo sul mio stomaco perforato dalla spada di Obito.
L' urlo di Naruto e Sakura, aleggia nell' aria.
Guardo Obito.
Gli esce il sangue dalla bocca.
Dopodichè estraggo la mia mano dal suo stomaco.
Lo vedo crollare a terra pronunciando queste parole:
<< Ci vediamo all' inferno Sasuke, per il 2° Round!... >>.
Ci puoi contare!
La spada conficcata nel mio stomaco cade con un boato sordo.
Le mie gambe non reggono più.
Cado a terra in ginocchio.
Un forte dolore parte dalla parte perforata.
Vedo tutti che mi si avvicinano.
Naruto piange, urla.
Gli altri lo imitano.
Sakura mi prende e mi fa appoggiare la testa sopra le sue gambe.
Guardando i suoi occhi solitamente allegri ma ora pieni di dolore e di lacrime, posso capire quanto mi ami e mi abbia amato.
Perdonami Sakura se non me ne sono mai accorto.
Perdona se non ho capito di amarti.
Naruto, perdonami se non ti ho dato retta, perdonami se non ti ho mai detto veramente che tu sei il mio miglior amico.
Perdonatemi tutti.
<< Ehi Teme, rimettite presto eh?! Non puoi morire... ora... o sembrerai un codardo! Eheheh... eheh... eh... >> Naruto, sei sempre il solito Dobe, anche con il viso pieno di lacrime, trovi la forza di fare battutine.
<< Non... ti... libererai fac-cilmente di m-me... >> Questa frase la dico nel dolore più assoluto.
Ho male. Un male al petto e allo stomaco tremendo.
Sakura stà cercando di medicarmi alla meglio mentre cerca di controllare il pianto. Mi medica insieme a Tsunade, mentre tutti i nostri amici piangono in silenzio sapendo che per me ormai non c' è più nulla da fare.
Ti stringo una mano per farti capire i miei sentimenti verso di te, e tu guardandomi negli occhi, capisci, sorridi, mi baci la fronte e continuando a piangere vai avanti nel tuo lavoro.
Itachi, guardami perchè quando ci rincontreremo, sarò un nuovo me, una persona migliore.
Ora, non sento più freddo.
Non ho più dolore.
Le palpebre, si fanno pesanti.
Sento Sakura che urla il mio nome, Naruto corre vicino a me con tutti gli altri.
Piangono, e lo stò facendo anche io.
Ho vissuto una vita come traditore, come il cattivo, mentre ora sto morendo da eroe.
Ho liberato Konoha, ho concluso la guerra nei migliori dei modi.
Ho vinto.
L' Alba si fa avanti piano piano, rischiarando quel cielo cupo e grigio.
La Notte se ne va, portando via con se quella Guerra che per tutti dovrà rimanere solo un ricordo lontano.
Io sono sempre stato un po' come la Notte, e insieme a lei, lascio spazio al giorno e ad una nuova luce.
Chiudo definitivamente le palpebre, con l' intenzione di non riaprirle mai più.
Abbandono le urla di dolore e di disperazione dei miei amici, e insieme alla Notte e alla Guerra me ne vado, con la speranza di essere dimenticato da tutti come traditore e visto come un ragazzo.
Un ' ultima lacrima solca il mio volto.
Fratello, il nostro incontro è stato anticipato.
Ma prima di andare voglio dire solo una cosa.
Quel giorno...
Volevo solo dirti grazie....
Sasuke.
Angolo mio! *_*
Ciao gente, sono tornata con una One-Shot sulla fine delle guerra e sulla mia presunta morte di Sas'ke.
Questo è quello che secondo me accadrebbe ( Speriamo di No ) se durante l' ultimo scontro, Obito e Sasuke combattessero uccidendosi l' un l' altro. Recensite in tanti!
Spero vi sia piaciuta!
Gol D Roger.