In realtà...

Non so mai cosa scrivere qui, quindi mi limiterò a dire che questa è la prima storia che pubblico qui e che mi sono ispirata da una storia letta tempo fa.

Grazie mille

AnonimaKim

Jealousy

Lui non mi interessava.

Non c'erano “Ma”....

Non mi interessava punto e basta.

Lo avevo sempre visto come un biglietto di sola andata per la libertà: niente più regole e niente stupide proibizioni dai miei genitori. Infondo era compito dell'Avatar assicurarsi che tutti fossero felici giusto?

Giusto.

Sarei dovuta scappare tempo fa, non importa quanto fossi stata piccola.

I miei genitori non mi hanno mai compresa, e dopo aver rivelato finalmente chi ero, mi sono sentita ancora più a pezzi e ferita nell'animo. Allora ho capito che era inutile, dovevo scappare.

Così mi sono messa a fare da Maestra all'Avatar, e a viaggiare insieme ad un altro paio di spossati uno più scemo dell'altro. Il bello è che non ci si annoia mai.

Ai ragazzi, sinceramente, non ci ho mai pensato.

Posso dire che non potrebbe importarmene di meno? Sì, assolutamente.

Ma tanto che mi fregava? Non avevo voglia di sbavare dietro a qualche scemo di turno, a parte il fatto che mi sarebbe venuto da spaccargli la faccia.

Diciamola tutta, ho altro di meglio da fare, soprattutto ultimamente.

Piedi rapidi ha una cotta tremenda per la Regina di zucchero, niente di nuovo.

Credo sia reciproca, ma sinceramente non me ne frega nemmeno di striscio.

Ecco, possibile che i miei pensieri inizino a vagare ogni volta che ci penso?

Mi viene sinceramente da vomitare ogni volta che le sorride.

Non lo vedo, non posso, lo so e basta.

Forse è solo che mi innervosisco quando sento il suo cuore accelerare nella vicinanza della Regina di Zucchero.

Katara non è me, o io non sono lei.....

Insomma, forse mi irrita sapere che lei gli piace.

Per la cronaca, non sono gelosa.

Aang.

Probabilmente, Momo è di sicuro più carino.

Non ho bisogno di certezze, ma in qualche modo la mia testa ha bisogno di questa affermazione, non so il perché, e non mi interessa.

In lui di attraente non c'è proprio niente.

Assolutamente niente.

Piedi rapidi ha una bella voce, è sempre calda e dolce, con quello che sembra uno strano sottofondo maschile. Ma ovviamente questo non conta, uno non gli può piacere la voce di una persona, tecnicamente.

Cerco di essere comprensiva con lui, non mi ha fatto niente....

Giuro però, a volte vorrei spaccargli la testa.

A volte semplicemente mi sfogo quando pratichiamo insieme, se mi gira male gli faccio fare esercizi peggiori del solito.

Lo ammetto, ci godo a vederlo faticare.

Ma ci godo ancora di più quando questo non va minimamente a colpire il mio rapporto con lui.

A fine lezione di china, mi ringrazia e mi chiama “Maestra”.

Mi piace.

Che lo faccia, intendo.

Cresce, non solo fisicamente.

A volte mi chiedo come sia il suo viso, come siano i suoi occhi....

Lo so, sembro la regina di zucchero quando penso in questo modo.

Certe volte vorrei buttarmi giù da qualche parte alla sola concezione di aver potuto fare questi ragionamenti insensati.

Io ai ragazzi non ci ho mai pensato, e c'è sempre una prima volta.

E forse quel “ma” potrei anche metterlo da qualche parte.

Ma io non sono gelosa.

Non quando sento la delicata pressione della sua mano calda sul dorso della mia.

 http://i46.tinypic.com/1f8sr9.jpg