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Autore: eather_    23/02/2013    5 recensioni
Seconda storia in questo fandom.
E' una Akane/Kirino, lo so, è crack assurdo, ma io li trovo davvero carini ^^
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- Aspetta Kirino-kun- disse la ragazza. Ranmaru si girò, non ebbe il tempo di rispondere che un click accompagnato da un flash lo confusero per un attimo.
Guardò la castana che aveva in mano la sua inseparabile macchina fotografica e continuava a sorridergli - Sai, secondo me tu non assomigli a una ragazza-.
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Spero vi piaccia,
Baka_
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Yamana, Kirino Ranmaru
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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                                                                      You don't look like a girl, Kirino-kun


Kirino non aveva mai prestato molta attenzione ad Akane.
Quella ragazzina gli era sempre stata indifferente. Proprio per quello, non riusciva a capire perchè avesse accettato di accompagnarla a casa dopo gli allenamenti.
Forse perchè si stava facendo sempre più buio e le loro case erano vicine? Oppure, perchè quella ragazza gli sembrava debole e indifesa, quindi da bravo ragazzo qual'era non se la sentiva di farla tornare da sola a casa, quando era già buio? Ecco, Ranmaru proprio non lo sapeva. Fatto sta che dopo l'allenamento, il ragazzo si ritrovò a camminare al fianco della compagna. Nessuno dei due parlava, si limitavano a guardarsi con la coda dell'occhio l'un l'altra. Quando arrivarono al cancello della scuola, Kirino si accorse di alcuni passi provenire da dietro di loro e si sentì osservato. Decise di fermarsi e girarsi per vedere chi fosse. Anche Akane si era fermata e lo guardava in modo interrogativo, tuttavia il rosa non se ne accorto, troppo preso dallo squadrare quattro ragazzi davanti a loro. Erano un pò più alti di lui, indossavano l'uniforme delle scuole superiori e guardavano lui e Akane sorridendo. Si avvicinarono col sorriso ancora stampato in faccia, che Kirino, per qualche motivo, avrebbe voluto prendere a pugni.
- Che ci fanno due ragazzine delle medie come voi in giro a quest'ora?- disse uno dei quattro. Ranmaru alzò gli occhi al cielo, possibile che tutti lo scambiassero per una ragazza? Nonostante la provocazione, preferì ignorarli e stava per andarsene insieme ad Akane -che si era allarmata alla vista di quei ragazzi, palesemente spaventata- quando il ragazzo che aveva parlato lo fermò mettendogli una mano nella spalla.
- Lo sai che sei veramente carina?- disse quest'ultimo continuando a sorridere. Kirino, che si era trattenuto dal dargli un pugno, gli prese il polso e lo stritolò facendolo spaventare e mugolare di dolore.
- Ascoltami, imbecille,  io sono un ragazzo e se non vuoi perdere un braccio, ti conviene girare i tacchi insieme ai tuoi amici- disse freddamente e sprezzante, stringendo ancora di più il polso del ragazzo, come per fargli capire che avrebbe tranquillamente potuto rompere il polso. Gli altri tre iniziarono ad indietreggiare impauriti, seguiti poi dal quarto, che il rosa aveva liberato dalla sua stretta, e corsero il più lontano possibile da Kirino e Akane. Quest'ultimi ripresero a camminare verso le proprie case nel silenzio assoluto. Ranmaru ripensò alla frase che quel ragazzo gli aveva detto e si sentiva malissimo. Anche se non lo faceva vedere, ogni volta che qualcuno lo scambiava per una donna, lui stava veramente male. Cosa poteva farci lui? Non era colpa sua se aveva dei tratti estremamente feminili. La dolce voce di Akane lo riportò alla realtà.
- Io sono arrivata, grazie per avermi accompagnato a casa- disse sorridendogli. Kirino si sentì sciogliere dal sorriso della compagna: era davvero dolce.
- Di niente, ci vediamo domani a scuola- rispose il rosa, sorridendo a sua volta. Si girò e incominciò a camminare, quando la castana lo fermò di nuovo.
- Aspetta Kirino-kun- disse la ragazza. Ranmaru si girò, non ebbe il tempo di rispondere che un click accompagnato da un flash lo confusero per un attimo.
Guardò la castana che aveva in mano la sua inseparabile macchina fotografica e continuava a sorridergli.
- Sai, secondo me tu non assomigli a una ragazza- disse arrossendo un po' e, dopo aver salutato il ragazzo con la mano, corse dentro casa sua. Kirino sentì uno strano calore all'altezza delle guance, sorrise imbarazzato fissando il punto dove Akane era scomparsa. Dopo essere rimasto cinque minuti davanti alla porta, decise di tornare a casa propria, sennò i suoi genitori si sarebbero preoccupati.

                                                                                              " Grazie Akane-chan"


NdA:
Bene, questa è la mia seconda fic su Inazuma Eleven Go. Nessuno la calcolerà per il crack-pairing assurdo.
Eppure, io li trovo davvero carini insieme :)
Ma la mia coppia preferita di IEG rimarrà per sempre la RanMasa ù.ù
Questa 'cosa' mi è venuta in mente nel mentre che ascoltavo Alice Human Sacrifice dei Vocaloid, è assurdo perchè non centra proprio niente ò.ò
Vabbè!
Adesso vi lascio,
Baka_
  
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