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Autore: Kylie    12/08/2004    3 recensioni
*YAMI NO MATSUEI* Muraki… cosa si nasconde dietro al ‘vampiro’? Quali sentimenti si celano dietro a un mostro che è arrivato a fare della gente “le sue bambole personali”?
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note:

Muraki,il protagonista di questa fic è proprietà di Yoko Matsushita. Questa storia è stata scritta per puro divertimento e non ha scopo di lucro. I versi in corsivo all’inizio del capitolo sono tratti dal manga. Il resto è opera della mia fantasia. (Anche la “faccenda dell’occhio” è una mia invenzione,inutile che perdiate tempo a cercare quel particolare nel manga…perché non c’è.. he he…) Ps. Se leggete questa fic,siate così gentili da lasciare anche un piccolo commento. Thanks.


Ora non so come mi sia venuta l’ispirazione per questa fiction…
so solo che stavo riflettendo sulla condizione di Muraki…
a tentare di capire i sentimenti se si nascondono dietro alla sua irrazionalità e alla sua follia…
e alla fine mi sono ritrovata a provare una gran pena per lui…
Questa fic trasmette una mia visione personale del personaggio che può rispettare o meno quella del manga originale…
e anche voi siete liberi di pensarla come volete su di lui…
tuttavia leggete la mia fic…
e provate a riflettere su Muraki…





- Perché esistono gli angeli? -




La luna rossa illumina il vampiro mentre è chino sulle sue vittime…

Dracula ripeterà le sue orribili carneficine

tingendosi col sangue rosso scuro,

fino al giorno in cui qualcuno divorerà lui...

…la luna rossa domina tutto…








C’è stato un tempo in cui credevo che un dio esistesse…
un dio buono e giusto…
che si preoccupasse per le sue creature…
e creasse degli angeli che vegliassero su di loro…


Un tempo credevo che chi sceglieva la professione di medico…
lo facesse per diventare un angelo…
qualcuno che ornato da bianche ali proteggeva e vegliava sulle persone…
e che salvava le loro vite…


…salvavo le persone ma…


…prima o poi la morte,
con cui non si riesce a venire a patti,
se li portava via…

…mi chiedevo… perché esistono i dottori?
…non riuscivo più a capire…


A cosa serviva salvare la vita alla gente?
prima o poi tanto morivano tutti…
e io rimanevo solo…
solo con le mie paure e con i miei sensi di colpa…


…fu allora che impazzii…
…quando conobbi a fondo il limite della forza umana io…


…fui io stesso a strappare il mio occhio destro…
…non volevo più vedere la gente morire…



…e fu allora che capii…. che non c’era nessun dio a vegliare sulla gente…
e se c’era non era un dio buono e giusto…
era un dio crudele e maligno che si divertiva a giocare con la vita delle persone…
come se si trattasse di burattini…
a cui un giorno o l’altro decideva di recidere i fili…


…qualcosa contro cui non potevo lottare…
…qualcosa contro cui io non potevo fare nulla…
…perché era qualcosa più grande di me…



…e allora decisi che l’unica cosa che potessi fare…
era diventare superiore a dio…

…sottraendogli le sue adorate bambole…
e giocandoci fino a che non si fossero rotte…
solo allora glie le avrei restituite…


…anche se non posso salvare le loro vite…
posso sempre impadronirmene e servirmene come voglio…
…un bellissimo gioco… che non ha mai fine…



…in questo modo loro staranno con me finché io ne avrò voglia…
e quando mi stancherò di loro… allora potrò anche recidere il loro fili… privarli della vita…
perché voglio essere io a manovrare i fili…
perché loro mi appartengono…
loro sono miei…


le mie adorate bambole…
non mi lasciano mai solo…






Era troppo ‘puro’ per vivere come un medico…
...la sua era stata la fine misera di un uomo…
…dalla disperazione per la debolezza della sua condizione umana…






Fin.





  
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