Era una giornata tranquilla alla prestigiosa Hellsing High School. *** camminava per i corridoi della  scuola. Si avvicinò alla porta della classe e piano aprì la porta.  Appena entrato il professore  lo guardò, lui non lo ascoltò e si girò verso i compagni di classe. Una classe molto strana c'erano alcuni ragazzi in fondo alla classe. Sembravano un gruppo ristretto. Poi c'era una ragazzina circondata da quasi tutti i ragazzi della classe. In fine c'era l'unica ragazza che prestava attenzione a ***, lo guardava con molto risentimento. Dopo quello sguardo *** si girò verso il professore e chiese scusa senza nemmeno cambiare espressione. Lo guardava con una faccia seria senza sentimenti. Detto ciò andò al suo posto accanto alla ragazza che prima lo guardava. Prima che cominciasse la lezione però entrò un altro ragazzo. Un ragazzo alto, biondo, con i capelli biondi e una croce al collo.

- Ragazzi da oggi avremo un nuovo alunno. È un italiano. Ma lascio a lui le presentazioni. 

- Salve a tutti miei cari compagni. Il mio nome è Alexander Anderson. Sono un devoto servo di nostro signore Gesù Cristo. E da oggi sarò il vostro nuovo compagno. 

Detto questo andò a sedersi. La ragazza accanto a *** commentò

- Un cattolico nella nostra classe. È una cosa inammissibile. 

- Calmati Integra Fairbrook Wingates Hellsing. Ti devo ricordare la varietà di presone che ci sono in questa classe?

Disse *** con estrema tranquillità e fissando però il nuovo arrivato. 

La lezione si svolse tranquilla e alla fine delle lezione tutti andarono nei cortili della scuola per rilassarsi. *** stava steso alla base di un albero. Alexander si avvicinò a lui e richiamando la sua attenzione con dei leggeri calci sulle gambe gli disse

- Ehi tu, ho sentito che sei il più potente della scuola. E ciò non può essere ammesso. Forza. Alzati e combatti. Ti sconfiggierò. 

*** si alzò si spolverò un po' il vestito e lo guardò.

- Tu vuoi provare a battermi? Come pensi di fare?

*** non finì neanche la frase che Anderson lo infilzó con una baionetta. Colpì lo stomaco così che non morisse. 

- Ecco come.

Disse Anderson ridacchiando un po' subito però si sentì una fragorosa risata. *** stava ridendo. Prese la baionetta infilzata nello stomaco e la buttò a terra ridendo. Anderson spaventato tirò fuori altre due baionette e attaccò *** lui non si curò minimamente di difendersi e prese ogni colpo ferendosi e finendo a terra sanguinante. Ma poco prima che Anderson desse il colpo di grazia *** sparì  in una nube di fumo rimaterializzandosi intero dietro ad Anderson e buttandolo a terra. Anderson lo guardò e inpaurito disse. 

- Ma chi o cosa sei tu!!

- Il mio nome è Alucard ed un comune mortale come te non potrà mai battrermi

Disse ridendo fragorosamente. 

- Mi aspettavo che tu fossi un vampiro. Ti avevo già inquadrato stamattina. Come servo di Gesù Cristo il mio compito è liberare il mondo da mostri come te. Riuscirò ad ucciderti. 

Detto questo Anderson si alzo e si allontanò. Alucard lo guardava ridendo. 

 

Salve. Questa è la mia prima storia su Hellsing. Spero che piaccia. Devo ancora decidere se continuarla o no.