Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: NadiHazza    24/02/2013    2 recensioni
Sarà ormai trascorsa un'ora da quando mi sono persa, gli altri saranno già arrivati a questo punto, anzi probabilmente saranno al pub accanto alla casa dei Nelson a bere cioccolata calda. Il solo pensiero mi fa venire una fitta allo stomaco.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  

Il pomeriggio era volato, poi avevamo deciso di fare quello stupido gioco “chi arriva primo alla casa dei Nelson vince 10£ ”. I Nelson erano una coppia di signori anziani che abitavano in una graziosa casetta, situata oltre il parco in aperta campagna nel quale ci trovavamo. Era bellissimo, specialmente in questo periodo; in inverno ogni cosa di quel posto era come se diventasse magica, adesso che stava nevicando poi, le stradine, gli alberi, l'erba si stavano ricoprendo di un manto bianco. Ogni fiocco di neve che cadeva regalava a quel luogo un'atmosfera semplicemente speciale.

Tutti avevano iniziato a correre, cercando la via più breve per raggiungere la casa, chi in coppia, chi in gruppo. Nel mio eravamo in cinque: io, Beth e Coral, le mie migliori amiche, Brian e Harry, il ragazzo più carino della compagnia, del quale avevo una cotta da sempre, ma non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo.

Avevamo preso a camminare, avventurandoci nel piccolo boschetto che c'era all'interno del parco, e che secondo Brian era la via più breve. Gli alberi rendevano il passaggio tortuoso, in alcuni punti era stretto, in altri largo, ma nonostante ciò andavamo avanti senza troppi problemi.

 

Ciao raga!!! In questa OS ho cambiato un po' il mio stile rispetto al solito ma spero vi piaccia ugualmente :) e..Ally, mi raccomando, prima di iniziare a leggere prendi un secc ;)
Buona lettura!! :D



Il pomeriggio era volato, poi avevamo deciso di fare quello stupido gioco “chi arriva primo alla casa dei Nelson vince 10£ ”. I Nelson erano una coppia di signori anziani che abitavano in una graziosa casetta, situata oltre il parco in aperta campagna nel quale ci trovavamo. Era bellissimo, specialmente in questo periodo; in inverno ogni cosa di quel posto era come se diventasse magica, adesso che stava nevicando poi, le stradine, gli alberi, l'erba si stavano ricoprendo di un manto bianco. Ogni fiocco di neve che cadeva regalava a quel luogo un'atmosfera semplicemente speciale.
Tutti avevano iniziato a correre, cercando la via più breve per raggiungere la casa, chi in coppia, chi in gruppo. Nel mio eravamo in cinque: io, Beth e Coral, le mie migliori amiche, Brian e Harry, il ragazzo più carino della compagnia, del quale avevo una cotta da sempre, ma non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo.
Avevamo preso a camminare, avventurandoci nel piccolo boschetto che c'era all'interno del parco, e che secondo Brian era la via più breve. Gli alberi rendevano il passaggio tortuoso, in alcuni punti era stretto, in altri largo, ma nonostante ciò andavamo avanti senza troppi problemi.
Mi ero allontanata dai miei amici solo un attimo per osservare più da vicino un bucaneve, un fiore che da sempre mi affascinava e l'unico in grado a resistere a quelle temperature. Quando ero tornata indietro loro non c'erano più.

Sarà ormai trascorsa un'ora da quando mi sono persa, gli altri saranno già arrivati a questo punto, anzi probabilmente saranno al pub accanto alla casa dei Nelson a bere cioccolata calda. Il solo pensiero mi fa venire una fitta allo stomaco, a pranzo non avevo mangiato molto e non avevo nemmeno fatto merenda; i crampi della fame iniziavano a farsi sentire e io non riuscivo ad ignorarli.
A peggiorare la situazione c'era il freddo, i denti mi battevano e stavo tremando come una foglia, per di più non avevo nemmeno i guanti. Le mie scarpe affondavano nella neve, alta ormai fino a metà polpaccio, e ogni passo che facevo mi sembrava una sofferenza. Ripensai a quel fiorellino, cosi fragile e delicato, se riusciva lui a resistere a questo gelo ce la potevo fare anch'io; ma più camminavo, più mi sentivo persa e sola.

Al pub
-Ragazzi non vi sembra un po' strano che Allie non sia ancora arrivata?- domandai io
-Si, in effetti ormai è passata più di un'ora...- disse Brian
-Dovremmo andare a cercarla, magari si è persa- disse poi Coral, visibilmente preoccupata -Ma dov'è Harry?- aggiunse poi
-Sono qui!- esclamò lui, che era andato a infilarsi il cappotto -e vergognatevi voi, ancora lì seduti a chiacchierare! Allie si starà congelando là fuori!-
-Ehi calmati amico, stavamo proprio parlando di andare a cercarla- disse Brian
-Mettetevi i giubbini e andiamo a cercarla! Adesso!- ordinò Harry
-Harry cerca di calmarti- dissi io mentre mi si avvicinava
-Non potrei sopportare che le succedesse qualcosa!- disse lui, poi si diresse verso l'uscita del bar e, noncurante del fatto che i suoi amici si stessero ancora vestendo, iniziò a incamminarsi verso il bosco per cercare Allie.
-Ehh il ragazzo è proprio innamorato, mi sa che nessuno lo potrà fermare- disse Coral con aria sognante
-Voi lo sapevate che aveva una cotta per Allie?- chiese Brian, un po' spaesato
-No- risposimo all'unisono io e Coral, poi prendemmo sottobraccio il nostro amico e lo portammo fuori dal bar.
La scommessa l'avevamo persa, e con quella anche i 10£, ma quello non contava, quello che importava adesso era ritrovare Allie.
Harry ci aveva preceduto e ora non ci rimaneva che seguire le sue orme nella neve, che ancora stava scendendo dal cielo, credo che tra tutti noi fosse il più disperato.

Allie
Non ce la facevo più, le gambe mi cedevano e il freddo era diventato insopportabile.
Cercavo invano di scaldarmi le mani soffiandoci sopra aria calda, ma il mio respiro rimaneva tiepido solo per pochi istanti, per poi trasformarsi in una nuvoletta di vapore ghiacciato. Nonostante avessi la cuffia i miei capelli erano bagnati e il mio corpo, praticamente, non filtrava più calore.
Mi accasciai ad un albero, sentivo la neve sotto di me; quella fu l'ultima cosa che sentii...poi il buio.

Harry
Stavo correndo come un pazzo, con gli altri dietro.
-Harry, per carità, fermati!- urlò Beth, che era riuscita a raggiungermi.
Le diedi ascolto e mi fermai.
-Capisco che sei innamorato di lei, ma così mi fai schiattare!- mi disse, dopo aver ripreso fiato a causa della corsa
-Io..io..a me n-non..-balbettai, poi senti il rossore salirmi alle guance, avrei voluto dire che non mi piaceva, che non ero innamorato di lei, ma mi bloccai perché sapevo che stavo dicendo una bugia.
-Oh che dolce- mi disse poi Coral, seguita da Brian.
Non riuscivo più a dire niente, le parole mi si erano bloccate in gola; Beth mi diede un pizzico alla guancia e questo mi fece ricordare il vero motivo per cui ero lì: salvare Allie.
-Dividiamoci, avremo più probabilità di trovarla in fretta- dissi
-Agli ordini capo- mi disse Beth -Stai tranquillo vedrai che la ritroveremo- aggiunse poi dandomi una pacca sulla spalla.
Lei, Coral e Brian andarono a destra e io dalla parte opposta, dopo l'accaduto di prima preferivo continuare per conto mio, e poi in fin dei conti, quel bosco lo conoscevo meglio delle mie tasche.

Ripresi a camminare, la neve scendeva incessante e la sera stava ormai calando. Il bosco si stava avvolgendo nell'oscurità, ma per fortuna, grazie al manto bianco del quale era rivestito, tutto risultava più illuminato. Mentre andavo avanti mille pensieri mi torturavano -Forse è già a casa, no no impossibile, se fosse così ci avrebbe chiamato, e se...- le mie riflessioni furono interrotte di colpo.
L'avevo trovata! Era distesa sulla neve, accanto a un pino. Un leggero strato di essa la ricopriva; non esitai un istante e mi avvicinai a lei. I suoi lunghi capelli castani, con quei boccoli che mi facevano tanto impazzire, erano bagnati, aveva gli occhi chiusi e la pelle chiarissima era arrossata a causa del freddo.
Un terribile pensiero mi invase la mente quando le toccai la mano, era congelata. Fortunatamente fu subito smentito dal suo torace che, regolarmente, si alzava e si abbassava; era solo svenuta.
Chiamai Brian e gli dissi che l'avevo trovata, che stava bene ma che era priva di sensi. Gli disse anche che potevano tornare a casa e che mi sarei preso cura io di lei.
Poi non aspettai un minuto di più, dolcemente le tolsi la neve dal cappotto, poi la presi in braccio. Il suo corpo era freddo come il ghiaccio; la avvicinai di più a me sperando di scaldarla. Ora la sua testa era appoggiata al mio petto, a quella distanza riuscivo chiaramente a distinguere il suo profumo. Era bellissima.
Ci impiegai un po', ma alla fine riuscii a raggiungere la mia macchina, la adagiai sul sedile anteriore, che abbassai leggermente così che potesse stare coricata. Iniziai a guidare verso casa mia, con la ragazza che avevo sempre desiderato proprio lì, accanto a me.

Allie
Quando aprii gli occhi mi ritrovai su un divano, accanto a me c'era un caminetto, con un allegro fuocherello che scoppiettava al suo interno. Avevo una morbida coperta di lana addosso, che mi aveva riscaldata. I miei capelli erano asciutti e anche i miei vestiti, e finalmente attorno a me avvertivo calore, non più quel gelo inumano del bosco.
Sentii dei passi e vidi Harry che veniva verso di me.
-Finalmente ti sei svegliata- mi disse lui, regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli -Mi hai fatto prendere uno spavento....come ti senti?-
-B-bene grazie- risposi, avevo una strana sensazione, il mio cuore aveva accelerato il battito e stranamente adesso avevo molto caldo, mi sembrava che il mio viso stesse andando a fuoco. Che mi stava succedendo??
-Ti ho portato una cioccolata calda- disse Harry, appoggiando un vassoio con due tazze fumanti sul tavolino accanto al divano.
-Grazie- dissi -Grazie Harry, tu mi hai salvata- trovai la forza di dire, quel ragazzo mi piaceva così tanto, che ritrovarmi nella stessa stanza con lui mi faceva uno strano effetto
-Non potevo permettere che ti succedesse qualcosa- mi disse e si sedette accanto e me. Notai che anche le sue guance avevano preso un certo colorito.
-C'è una cosa che dovrei dirti..- continuò
-Anche io ti devo dire una cosa- dissi
-Ti amo Harry-
-Ti amo Allie-
esclamammo all'unisono.
Poi ci abbracciammo a lungo, essere tra le sue braccia era la cosa migliore che mi potesse succedere; Harry avvicinò il suo viso al mio, da quella distanza potevo vedere i suoi occhi verdi e scorgere in essi ogni sentimento che provava. Poi anche le sue labbra si avvicinarono, e iniziammo a baciarci, presto anche le nostre lingue si incontrarono e il bacio si ravvivò. Sembravamo legati uno all'altro da sempre.
Quando ci staccammo gli scompigliai i ricci, che adoravo.
Bevemmo la cioccolata e poi rimanemmo abbracciati a lungo, mentre i nostri cuori, finalmente, avevano preso a battere come uno solo.


Hope you liked it guys! E soprattutto spero che sia piaciuta anche a te Ally ;)
Sono gradite, anzi no pretendo recensioni...ahahah no scherzo ognuno è libero di fare quello che vuole, ma se sei arrivato fino a questo punto e hai letto tutta la storia, ti ringrazio di cuore <3
Byeeee
NadiaCrazy

 

 





 

 

 



 


 

 

 



 



Sarà ormai trascorsa un'ora da quando mi sono persa, gli altri saranno già arrivati a questo punto, anzi probabilmente saranno al pub accanto alla casa dei Nelson a bere cioccolata calda. Il solo pensiero mi fa venire una fitta allo stomaco, a pranzo non avevo mangiato molto e non avevo nemmeno fatto merenda; i crampi della fame iniziavano a farsi sentire e io non riuscivo ad ignorarli.



A peggiorare la situazione c'era il freddo, i denti mi battevano e stavo tremando come una foglia, per di più non avevo nemmeno i guanti. Le mie scarpe affondavano nella neve, alta ormai fino a metà polpaccio, e ogni passo che facevo mi sembrava una sofferenza. Ripensai a quel fiorellino, cosi fragile e delicato, se riusciva lui a resistere a questo gelo ce la potevo fare anch'io; ma più camminavo, più mi sentivo persa e sola.



 



Al pub



-Ragazzi non vi sembra un po' strano che Allie non sia ancora arrivata?- domandai io



-Si, in effetti ormai è passata più di un'ora...- disse Brian



-Dovremmo andare a cercarla, magari si è persa- disse poi Coral, visibilmente preoccupata -Ma dov'è Harry?- aggiunse poi



-Sono qui!- esclamò lui, che era andato a infilarsi il cappotto -e vergognatevi voi, ancora lì seduti a chiacchierare! Allie si starà congelando là fuori!-



-Ehi calmati amico, stavamo proprio parlando di andare a cercarla- disse Brian



-Mettetevi i giubbini e andiamo a cercarla! Adesso!- ordinò Harry



-Harry cerca di calmarti- dissi io mentre mi si avvicinava



-Non potrei sopportare che le succedesse qualcosa!- disse lui, poi si diresse verso l'uscita del bar e, noncurante del fatto che i suoi amici si stessero ancora vestendo, iniziò a incamminarsi verso il bosco per cercare Allie.



-Ehh il ragazzo è proprio innamorato, mi sa che nessuno lo potrà fermare- disse Coral con aria sognante



-Voi lo sapevate che aveva una cotta per Allie?- chiese Brian, un po' spaesato



-No- risposimo all'unisono io e Coral, poi prendemmo sottobraccio il nostro amico e lo portammo fuori dal bar.



La scommessa l'avevamo persa, e con quella anche i 10£, ma quello non contava, quello che importava adesso era ritrovare Allie.



Harry ci aveva preceduto e ora non ci rimaneva che seguire le sue orme nella neve, che ancora stava scendendo dal cielo, credo che tra tutti noi fosse il più disperato.



 



 



Allie



Non ce la facevo più, le gambe mi cedevano e il freddo era diventato insopportabile.



Cercavo invano di scaldarmi le mani soffiandoci sopra aria calda, ma il mio respiro rimaneva tiepido solo per pochi istanti, per poi trasformarsi in una nuvoletta di vapore ghiacciato. Nonostante avessi la cuffia i miei capelli erano bagnati e il mio corpo, praticamente, non filtrava più calore.



Mi accasciai ad un albero, sentivo la neve sotto di me; quella fu l'ultima cosa che sentii...poi il buio.



 



Harry



Stavo correndo come un pazzo, con gli altri dietro.


 

 

align="LEFT" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
-Harry, per carità, fermati!- urlò Beth, che era riuscita a raggiungermi.



Le diedi ascolto e mi fermai.



-Capisco che sei innamorato di lei, ma così mi fai schiattare!- mi disse, dopo aver ripreso fiato a causa della corsa



-Io..io..a me n-non..-balbettai, poi senti il rossore salirmi alle guance, avrei voluto dire che non mi piaceva, che non ero innamorato di lei, ma mi bloccai perché sapevo che stavo dicendo una bugia.



-Oh che dolce- mi disse poi Coral, seguita da Brian.



Non riuscivo più a dire niente, le parole mi si erano bloccate in gola; Beth mi diede un pizzico alla guancia e questo mi fece ricordare il vero motivo per cui ero lì: salvare Allie.



-Dividiamoci, avremo più probabilità di trovarla in fretta- dissi



-Agli ordini capo- mi disse Beth -Stai tranquillo vedrai che la ritroveremo- aggiunse poi dandomi una pacca sulla spalla.



Lei, Coral e Brian andarono a destra e io dalla parte opposta, dopo l'accaduto di prima preferivo continuare per conto mio, e poi in fin dei conti, quel bosco lo conoscevo meglio delle mie tasche.



 



Ripresi a camminare, la neve scendeva incessante e la sera stava ormai calando. Il bosco si stava avvolgendo nell'oscurità, ma per fortuna, grazie al manto bianco del quale era rivestito, tutto risultava più illuminato. Mentre andavo avanti mille pensieri mi torturavano -Forse è già a casa, no no impossibile, se fosse così ci avrebbe chiamato, e se...- le mie riflessioni furono interrotte di colpo.



L'avevo trovata! Era distesa sulla neve, accanto a un pino. Un leggero strato di essa la ricopriva; non esitai un istante e mi avvicinai a lei. I suoi lunghi capelli castani, con quei boccoli che mi facevano tanto impazzire, erano bagnati, aveva gli occhi chiusi e la pelle chiarissima era arrossata a causa del freddo.



Un terribile pensiero mi invase la mente quando le toccai la mano, era congelata. Fortunatamente fu subito smentito dal suo torace che, regolarmente, si alzava e si abbassava; era solo svenuta.



Chiamai Brian e gli dissi che l'avevo trovata, che stava bene ma che era priva di sensi. Gli disse anche che potevano tornare a casa e che mi sarei preso cura io di lei.



Poi non aspettai un minuto di più, dolcemente le tolsi la neve dal cappotto, poi la presi in braccio. Il suo corpo era freddo come il ghiaccio; la avvicinai di più a me sperando di scaldarla. Ora la sua testa era appoggiata al mio petto, a quella distanza riuscivo chiaramente a distinguere il suo profumo. Era bellissima.



Ci impiegai un po', ma alla fine riuscii a raggiungere la mia macchina, la adagiai sul sedile anteriore, che abbassai leggermente così che potesse stare coricata. Iniziai a guidare verso casa mia, con la ragazza che avevo sempre desiderato proprio lì, accanto a me.



 



Allie



Quando aprii gli occhi mi ritrovai su un divano, accanto a me c'era un caminetto, con un allegro fuocherello che scoppiettava al suo interno. Avevo una morbida coperta di lana addosso, che mi aveva riscaldata. I miei capelli erano asciutti e anche i miei vestiti, e finalmente attorno a me avvertivo calore, non più quel gelo inumano del bosco.



Sentii dei passi e vidi Harry che veniva verso di me.



-Finalmente ti sei svegliata- mi disse lui, regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli -Mi hai fatto prendere uno spavento....come ti senti?-



-B-bene grazie- risposi, avevo una strana sensazione, il mio cuore aveva accelerato il battito e stranamente adesso avevo molto caldo, mi sembrava che il mio viso stesse andando a fuoco. Che mi stava succedendo??



-Ti ho portato una cioccolata calda- disse Harry, appoggiando un vassoio con due tazze fumanti sul tavolino accanto al divano.



-Grazie- dissi -Grazie Harry, tu mi hai salvata- trovai la forza di dire, quel ragazzo mi piaceva così tanto, che ritrovarmi nella stessa stanza con lui mi faceva uno strano effetto



-Non potevo permettere che ti succedesse qualcosa- mi disse e si sedette accanto e me. Notai che anche le sue guance avevano preso un certo colorito.



-C'è una cosa che dovrei dirti..- continuò



-Anche io ti devo dire una cosa- dissi



-Ti amo Harry-



-Ti amo Allie-



esclamammo all'unisono.



Poi ci abbracciammo a lungo, essere tra le sue

 

braccia era la cosa migliore che mi potesse succedere; Harry avvicinò il suo viso al mio, da quella distanza potevo vedere i suoi occhi verdi e scorgere in essi ogni sentimento che provava. Poi anche le sue labbra si avvicinarono, e iniziammo a baciarci, presto anche le nostre lingue si incontrarono e il bacio si ravvivò. Sembravamo legati uno all'altro da sempre.



Quando ci staccammo gli scompigliai i ricci, che adoravo.



Bevemmo la cioccolata e poi rimanemmo abbracciati a lungo, mentre i nostri cuori, finalmente, avevano preso a battere come uno solo.



 



 


 

Hope you liked it guys! E soprattutto spero che sia piaciuta anche a te Ally ;)
Sono gradite, anzi no pretendo recensioni...ahahah no scherzo ognuno è libero di fare quello che vuole, ma se sei arrivato fino a questo punto e  hai letto tutta la storia, ti ringrazio di cuore <3
Byeeee
NadiaCrazy




 

 

 

Mi ero allontanata dai miei amici solo un attimo per osservare più da vicino un bucaneve, un fiore che da sempre mi affascinava e l'unico in grado a resistere a quelle temperature. Quando ero tornata indietro loro non c'erano più.

 

Sarà ormai trascorsa un'ora da quando mi sono persa, gli altri saranno già arrivati a questo punto, anzi probabilmente saranno al pub accanto alla casa dei Nelson a bere cioccolata calda. Il solo pensiero mi fa venire una fitta allo stomaco, a pranzo non avevo mangiato molto e non avevo nemmeno fatto merenda; i crampi della fame iniziavano a farsi sentire e io non riuscivo ad ignorarli.

A peggiorare la situazione c'era il freddo, i denti mi battevano e stavo tremando come una foglia, per di più non avevo nemmeno i guanti. Le mie scarpe affondavano nella neve, alta ormai fino a metà polpaccio, e ogni passo che facevo mi sembrava una sofferenza. Ripensai a quel fiorellino, cosi fragile e delicato, se riusciva lui a resistere a questo gelo ce la potevo fare anch'io; ma più camminavo, più mi sentivo persa e sola.

 

Al pub

-Ragazzi non vi sembra un po' strano che Allie non sia ancora arrivata?- domandai io

-Si, in effetti ormai è passata più di un'ora...- disse Brian

-Dovremmo andare a cercarla, magari si è persa- disse poi Coral, visibilmente preoccupata -Ma dov'è Harry?- aggiunse poi

-Sono qui!- esclamò lui, che era andato a infilarsi il cappotto -e vergognatevi voi, ancora lì seduti a chiacchierare! Allie si starà congelando là fuori!-

-Ehi calmati amico, stavamo proprio parlando di andare a cercarla- disse Brian

-Mettetevi i giubbini e andiamo a cercarla! Adesso!- ordinò Harry

-Harry cerca di calmarti- dissi io mentre mi si avvicinava

-Non potrei sopportare che le succedesse qualcosa!- disse lui, poi si diresse verso l'uscita del bar e, noncurante del fatto che i suoi amici si stessero ancora vestendo, iniziò a incamminarsi verso il bosco per cercare Allie.

-Ehh il ragazzo è proprio innamorato, mi sa che nessuno lo potrà fermare- disse Coral con aria sognante

-Voi lo sapevate che aveva una cotta per Allie?- chiese Brian, un po' spaesato

-No- risposimo all'unisono io e Coral, poi prendemmo sottobraccio il nostro amico e lo portammo fuori dal bar.

La scommessa l'avevamo persa, e con quella anche i 10£, ma quello non contava, quello che importava adesso era ritrovare Allie.

Harry ci aveva preceduto e ora non ci rimaneva che seguire le sue orme nella neve, che ancora stava scendendo dal cielo, credo che tra tutti noi fosse il più disperato.

 

 

Allie

Non ce la facevo più, le gambe mi cedevano e il freddo era diventato insopportabile.

Cercavo invano di scaldarmi le mani soffiandoci sopra aria calda, ma il mio respiro rimaneva tiepido solo per pochi istanti, per poi trasformarsi in una nuvoletta di vapore ghiacciato. Nonostante avessi la cuffia i miei capelli erano bagnati e il mio corpo, praticamente, non filtrava più calore.

Mi accasciai ad un albero, sentivo la neve sotto di me; quella fu l'ultima cosa che sentii...poi il buio.

 

Harry

Stavo correndo come un pazzo, con gli altri dietro.

-Harry, per carità, fermati!- urlò Beth, che era riuscita a raggiungermi.

Le diedi ascolto e mi fermai.

-Capisco che sei innamorato di lei, ma così mi fai schiattare!- mi disse, dopo aver ripreso fiato a causa della corsa

-Io..io..a me n-non..-balbettai, poi senti il rossore salirmi alle guance, avrei voluto dire che non mi piaceva, che non ero innamorato di lei, ma mi bloccai perché sapevo che stavo dicendo una bugia.

-Oh che dolce- mi disse poi Coral, seguita da Brian.

Non riuscivo più a dire niente, le parole mi si erano bloccate in gola; Beth mi diede un pizzico alla guancia e questo mi fece ricordare il vero motivo per cui ero lì: salvare Allie.

-Dividiamoci, avremo più probabilità di trovarla in fretta- dissi

-Agli ordini capo- mi disse Beth -Stai tranquillo vedrai che la ritroveremo- aggiunse poi dandomi una pacca sulla spalla.

Lei, Coral e Brian andarono a destra e io dalla parte opposta, dopo l'accaduto di prima preferivo continuare per conto mio, e poi in fin dei conti, quel bosco lo conoscevo meglio delle mie tasche.

 

Ripresi a camminare, la neve scendeva incessante e la sera stava ormai calando. Il bosco si stava avvolgendo nell'oscurità, ma per fortuna, grazie al manto bianco del quale era rivestito, tutto risultava più illuminato. Mentre andavo avanti mille pensieri mi torturavano -Forse è già a casa, no no impossibile, se fosse così ci avrebbe chiamato, e se...- le mie riflessioni furono interrotte di colpo.

L'avevo trovata! Era distesa sulla neve, accanto a un pino. Un leggero strato di essa la ricopriva; non esitai un istante e mi avvicinai a lei. I suoi lunghi capelli castani, con quei boccoli che mi facevano tanto impazzire, erano bagnati, aveva gli occhi chiusi e la pelle chiarissima era arrossata a causa del freddo.

Un terribile pensiero mi invase la mente quando le toccai la mano, era congelata. Fortunatamente fu subito smentito dal suo torace che, regolarmente, si alzava e si abbassava; era solo svenuta.

Chiamai Brian e gli dissi che l'avevo trovata, che stava bene ma che era priva di sensi. Gli disse anche che potevano tornare a casa e che mi sarei preso cura io di lei.

Poi non aspettai un minuto di più, dolcemente le tolsi la neve dal cappotto, poi la presi in braccio. Il suo corpo era freddo come il ghiaccio; la avvicinai di più a me sperando di scaldarla. Ora la sua testa era appoggiata al mio petto, a quella distanza riuscivo chiaramente a distinguere il suo profumo. Era bellissima.

Ci impiegai un po', ma alla fine riuscii a raggiungere la mia macchina, la adagiai sul sedile anteriore, che abbassai leggermente così che potesse stare coricata. Iniziai a guidare verso casa mia, con la ragazza che avevo sempre desiderato proprio lì, accanto a me.

 

Allie

Quando aprii gli occhi mi ritrovai su un divano, accanto a me c'era un caminetto, con un allegro fuocherello che scoppiettava al suo interno. Avevo una morbida coperta di lana addosso, che mi aveva riscaldata. I miei capelli erano asciutti e anche i miei vestiti, e finalmente attorno a me avvertivo calore, non più quel gelo inumano del bosco.

Sentii dei passi e vidi Harry che veniva verso di me.

-Finalmente ti sei svegliata- mi disse lui, regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli -Mi hai fatto prendere uno spavento....come ti senti?-

-B-bene grazie- risposi, avevo una strana sensazione, il mio cuore aveva accelerato il battito e stranamente adesso avevo molto caldo, mi sembrava che il mio viso stesse andando a fuoco. Che mi stava succedendo??

-Ti ho portato una cioccolata calda- disse Harry, appoggiando un vassoio con due tazze fumanti sul tavolino accanto al divano.

-Grazie- dissi -Grazie Harry, tu mi hai salvata- trovai la forza di dire, quel ragazzo mi piaceva così tanto, che ritrovarmi nella stessa stanza con lui mi faceva uno strano effetto

-Non potevo permettere che ti succedesse qualcosa- mi disse e si sedette accanto e me. Notai che anche le sue guance avevano preso un certo colorito.

-C'è una cosa che dovrei dirti..- continuò

-Anche io ti devo dire una cosa- dissi

-Ti amo Harry-

-Ti amo Allie-

esclamammo all'unisono.

Poi ci abbracciammo a lungo, essere tra le sue braccia era la cosa migliore che mi potesse succedere; Harry avvicinò il suo viso al mio, da quella distanza potevo vedere i suoi occhi verdi e scorgere in essi ogni sentimento che provava. Poi anche le sue labbra si avvicinarono, e iniziammo a baciarci, presto anche le nostre lingue si incontrarono e il bacio si ravvivò. Sembravamo legati uno all'altro da sempre.

Quando ci staccammo gli scompigliai i ricci, che adoravo.

Bevemmo la cioccolata e poi rimanemmo abbracciati a lungo, mentre i nostri cuori, finalmente, avevano preso a battere come uno solo.

 

 

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: NadiHazza