Solo
il
Destino
Premessa: ragazzi siate magnanimi
è solo un esperimento , non ho mai scritto una Draco
x Harry in vita mia, e io sono sempre stata x le Draco x Hermione, ma dal momento
che ho delle amiche a cui piacciono particolarmente… Per fargli un regalino
ho provato a scriverne una… ma non credo sia venuta benissimo…
spero comunque di ricevere consigli se qualcuno si degnerà di commentare
ma dubito… perché , ripeto, non è un gran che… vi
lascio alla disastrosa lettura ! Bacioni
Gre
Scendeva le
scale del dormitorio con passo dondolante e incerto, il sonno aveva ancora la
meglio sulla sua mente di solito sveglia e solida.
Era tardi e la
maggior parte dei suoi compagni era in sala grande ,
se continuava a camminare così lentamente non sarebbe riuscito nemmeno a
fare colazione.
“Dai Harry ormai sei a metà
strada…”
Pensò tra
se, ma era inutile, era troppo stanco… tutta colpa di quella notte
insonne.
Era persino arrivato
a contare le pecorelle e i boccini d’oro ma niente… la sua mente
non riusciva a distogliere il pensiero dallo strano comportamento che aveva
ultimamente con lui quello stupido, pomposo, purosangue di Draco
Malfoy.
Ron diceva che stava tramando
qualcosa e doveva stare attento, mentre Hermione
più realistica e coscienziosa lo invitava gentilmente a farsi i fatti
suoi e ad ignorarlo.
Cosa stava succedendo vi chiedete?
Bè sembra normale a voi che da qualche settimana quel
dannato Serpeverde vedendolo cercasse
subito riparo da qualche parte e lo evitasse?
Bè non era affatto normale ve
lo dico io…e Harry lo sopportava ancora di meno
, evitarlo invece di insultarlo inondandolo di veleno non era da lui , e la cosa diventava
ancora più esagerata quando lo vedeva cercare disperatamente riparo
dietro a quegli uomini-armadio di Tiger e Goyle.
A volte gli era sembrato addirittura di vederlo sbiancare …per
quanto sia possibile ad un Draco Malfoy
sbiancare.
Harry riuscì ad arrivare al tavolo dei Grifondoro , dove trovò Ron impegnato a leggere la Gazzetta del Profeta e Hermione chiacchierare con Neville sulla differenza tra due
piante di erbologia di cui , naturalmente, ignorava
l’esistenza.
Ginny di fronte a lui gli sorrise
rivolgendo poi le sue attenzioni a quello che stava mangiando mentre parlava
con Lavanda Brown.
Lui rivolse lo
sguardo ad un tavolo più in là , dove
trovò due occhi grigi piombo scrutarlo decisi… evidentemente Malfoy aveva riacquistato il suo ego.
Una scrollatina al braccio lo distolse da quella visione
ipnotica , non credeva che sarebbe riuscito a
distogliere lo sguardo da quelle iridi malvagiamente enigmatiche.
“Harry abbiamo gli allenamenti oggi?”
Chiese Ron mentre masticava un dolcetto al cioccolato.
“si…anche
se il tempo non è dei più promettenti…”
Rispose
invitando l’amico ad osservare il cielo buio e nuvoloso.
“non
avrete intenzione di giocare con questo tempo vero?”
Chiese Hermione retorica.
“bè… vedi è
che…”
“Ronald Weasley non verrò a
raccogliere le tue ceneri se dovesse colpirti un
fulmine!”
Harry ridacchiò, mentre beveva
il suo succo di zucca.
“tranquilla
Hermione ci vuole più di un fulmine per
stecchire questo qui!”
Disse Ron indicando se stesso e facendo alzare gli occhi al cielo
alla ragazza di cui era innamorato.
Harry rivolse di nuovo lo sguardo al tavolo dei Serpeverde e rimase sorpreso nel trovare quello sguardo
deciso ancora fisso su di lui…
Cosa diavolo stava confabulando quel furetto?
non fece in tempo a pensare a qualcosa che lo vide alzarsi senza distogliere lo
sguardo da lui e uscire dalla sala grande.
“mi sento
male…”
Disse Ron richiamando di nuovo la sua attenzione.
“ti avevo
detto di andarci piano con quei dolcetti”
Rispose severa Hermione.
“non in
quel senso!”
“e perché ?”
Chiese Harry.
“adesso
abbiamo due ore di pozioni con Serpeverde”
“già…
prevedo che oggi la giornata sarà fantastica…”
Borbottò…
aveva passato una notte in bianco, Malfoy non faceva
altro che fissarlo ossessionandolo e il tempo era da schifo… ci mancavano
solo due ore di pozioni cioè… due ore di
rimproveri.
Sospirò e
afferrò la borsa piena di libri .
“su
ragazzi andiamo o faremo tardi… dopo quello chi
lo sente…”
“ e dai ragazzi in fondo due ore passano in fretta !”
Tentò di
rassicurarli Hermione.
“quelle di
Piton durano secoli…”
Già Ron non aveva tutti i torti ,
pensò dirigendosi nei sotterranei seguito dai suoi amici.
La lezione di Piton era stata a dir poco stressante, l’insegnate di pozioni non gli aveva risparmiato frecciatine e insulti celati neanche quel giorno…
Hermione aveva eseguito alla perfezione la sua pozione
seguita da un Ron sognante, Neville era svenuto per il puzzo provocato dalla sua e Seamus l’aveva fatta inevitabilmente esplodere.
E lui?
Lui non era
riuscito a seguire un bel niente visto che due iride grigie non si decidevano a
lasciarlo in pace.
Come se non
bastasse nell’oa di trasfigurazione la professoressa McGranitt aveva annunciato
che non avrebbe consentito gli allenamente di quidditch a nessuna squadra.
Di nuovo in sala
grande Harry , Ron, Fred e George
sbuffavano alternandosi.
Hermione invece sorrideva ricordandogli che lei aveva sempre
ragione.
Harry si alzò dal tavolo poco dopo seguito dagli
altri , aveva una voglia matta di fare un giro sulla
sua scopa, in fondo ancora non pioveva e la McGranitt
aveva proibito alla squadra di volare … non ad una persona sola… il
vero problema era Hermione.
“ragazzi
io vado un secondo fuori trono subito…”
Disse fuggendo
prima che gli potessero chiedere dove stesse andando.
Arrivò
allo spogliatoio trafelato, velocemente tolse il mantello e la sciarpa rosso-oro lasciandoli
sopra una panca e…
“Harry Potter!!!”
Urlò un’ Hermione piuttosto irritata
puntandogli l’indice sul naso infreddolito con Ron
dietro di lei che ridacchiava di gusto.
“rimetti
immediatamente quel mantello e quella sciarpa , sporco
imbroglione ! qui tra un po’ butta giù il diluvio universale e non
muovi un muscolo di quel tuo sedere da nessuna parte!!”
Harry abbassò la testa trattenendosi a stendo dal ridere e alzando le mani in segno di reso
afferrò il mantello e li seguì fino alla sala comune.
Era passata
più di un’ora ed Hermione era intenta a
scrivere un tema sulle Banshee assegnato
per difesa contro le arti oscure.
Harry la guardava con ammirazione .
Come diavolo
faceva?
Era una domanda
che si era posto sin dal primo anno e come risposta si era sempre detto che lei
era Hermione Granger…
Ad un tratto la
sua amica alzò gli occhi nocciola verso di lui e disse:
“Harry ma dov’è la tua sciarpa?”
Indicando la
sedia accanto a lui dove aveva appoggiato le sue cose ,
ma effettivamente la sciarpa mancava.
“devo
averla lasciata nello spogliatoio…vado a
prenderla!”
Disse uscendo
dalla sala mentre Ron
scherzava per far infuriare Hermione ricordandogli
che se avesse deciso di volare
doveva fargli un fischio.
Fuori pioveva a
dirotto e anche se avesse voluto non avrebbe potuto
volare senza prendersi sicuramente un malanno.
Si diresse verso
gli spogliatoi evitando di bagnarsi passando sotto ad un cornicione.
Quando entrò
gli prese quasi un infarto.
Draco Malfoy era davanti a lui
bagnato fradicio dalla pioggia in tenuta da quidditch.
Harry non riuscì a spiccicare parola e neanche a
muovere un muscolo.
Draco era , per quanto si rifiutasse
di pensarlo, una visione quasi paradisiaca: i capelli platinati erano fradici e
gli ricadevano sulle fronte chiara formando delle goccioline d’acqua che
gli percorrevano il volto e osavano insinuarsi tra le labbra, gli occhi grigi
erano ancora più profondi e tempestosi del solito come in tinta con il tempo
fuori dalla spogliatoio, la divisa da quidditch
bagnata gli stava attillata come una seconda pelle e dove la stoffa era bianca era
diventata ormai trasparente lasciando intravedere i boxer neri .
Draco continuava a guardarlo impassibile poi rivolse lo
sguardo altrove e si tolse il mantello.
Harry cercò di riacquistare un po’ di autocontrollo e facendo qualche passo lo sorpassò
per prendere la sua sciarpa appoggiata sulla panchina.
Sentì comunque gli occhi del bel Serpeverde
trapassargli quasi la schiena mentre di avvolgeva la sciarpa intorno al collo.
Si girò e
vide che si era tolto la parte sopra della divisa lasciando scoperto un petto
dalla pelle diafana scolpita ma non esageratamente.
Aprì leggermente
la bocca per farvi entrare dell’aria poi la richiuse
, provocando nell’altro un’espressione incuriosita accentuata da un
sopracciglio lievemente alzato.
Gli passò
accanto e senti come una scossa percorrergli la
schiena.
Si voltò
verso di lui quando era ormai alla porta , Draco aveva uno sguardo indecifrabile e non smetteva di
osservarlo con le braccia ancora intrecciate nella maglia che stava togliendo ,
poi lo vide passarsi una mano tra i capelli bagnati che lo infastidivano
davanti agli occhi.
Fece per
andarsene ma senza controllare il suo corpo , mentre
il cervello si mandava insulti dai mille colori, andò diritto verso il
bel Serpeverde fatto a tentazione.
Lo prese per le
spalle e lo fece indietreggiare fino alla parete.
“che stai combinando Malfoy?”
gli disse ad un soffio dalle sue labbra.
“io niente
Potter… piuttosto che stai facendo tu…”
Disse alludendo
a quel gesto che doveva essere di minaccia , ma con le
labbra a pochi millimetri e una
gamba messa in mezzo alle sue che lo teneva inchiodato al muro pareva di tutt’ altro tipo.
“non sono nato ieri tu stai combinando qualcosa!”
Protestò arrossendo
per l’allusione non del tutto falsa.
Il ragazzo
sghignazzò, come suo solito, facendo intuire ad
Harry che qualcosa c’era.
“cosa stai
architettando?!”
“vuoi
saperlo?”
“si…”
Il ragazzo
biondo si sporse verso di lui e gli intrappolò le labbra.
Prima le prese
tra le sue lentamente sfregandole solo superficialmente rendendole bollenti , poi vi posò la lingua umida e si fece spazio per
entrare all’interno di quella bocca che da notti lo stava ossessionando
senza capacitarsi il perché.
Giocò bene
con la sua lingua sentendo il corpo di Harry
abbandonarsi piano piano al suo ,
le gocce che colavano dai suoi capelli stavano bagnando anche lui e questo non
fece altro che eccitarlo ancora di più.
Harry si staccò dalle sue labbra per riprendere
fiato.
“io non
sono gay…”
Gli intimò.
“neanche
io!”
Rispose l’altro
come offeso…
“allora perché…”
“eh…
non lo so, tu lo sai?”
“no…
ma io sono comunque attratto dalle ragazze allora perché
tu…”
“anche io…”
“ e poi io
sono Potter , tu sei Malfoy!”
“già…”
Rispose abbassando
lo sguardo, poi rialzandolo disse:
“ma questo
non vuol dire che non possa provare attrazione per te…”
Harry capì, in effetti
anche lui si era sentito attratto da lui e se lo sentiva anche adesso.
Si chinò
di nuovo sulle sue labbra per testare se era possibile riprovare quello che al
bacio precedente aveva sentito… la risposta fu affermativa .
Le emozioni che
quel bacio era in grado di scatenare in lui erano
incontrollabili .
Draco sciolse la sciarpa del grifondoro
e gli tirò giù il mantello mentre si
perdeva in quegli occhi smeraldini.
Si avvicinò
all’orecchio del cercatore avversario e facendo scivolare la mano verso
il basso disse:
“se vuoi mi fermo…”
Harry rise ironicamente… ormai quel che fatto è fatto.
“ se lo fai ti ammazzo”
Draco sghignazzò, Potter
non era poi così santo come voleva far credere…
“che c’è vuoi provare nuove esperienze Potter?”
Disse mentre con movimenti frenetici gli toglieva il maglione
grigio e la camicia bianca.
“voglio te…”
Disse ormai non
più cosciente di niente.
il Serpeverde si
sentì colpito da quelle parole …allora anche lui sentiva quello
che da settimane se non mesi lo stava ossessionando?
Lo baciò
di nuovo mentre l’altro correva a slacciargli i
pantaloni bianchi da cercatore.
“hai
fretta?”
gli sussurrò infilando una mano dentro i suoi pantaloni neri eccitandolo
di più.
“Harry…”
Sussurrò il
biondo quando lo sentì fare lo stesso con lui ,
poi lo bloccò… doveva dirglielo…
“ti
pentirai?”
“non credo…”
“non puoi
saperlo…”
“no ma ora
è quello che voglio…”
“ e se ti dicessi che ti amo che faresti?”
Harry si bloccò e lo guardò non
capacitandosi come quelle parole lo facessero sentire
bene.
“no non mi
fermo ma…”
“non
importa se non mi ami io…”
“imparerò…”
Draco sorrise di sbieco…
“non credo
che…”
”zitto e baciami…”
Disse riprendendo
le sue labbra con forza …e quello che sarebbe successo poi lo avrebbe rivelato loro solo il destino…
LO SO LO SO LO SO LO SO….
FA SCHIFISSIMO….
VA VI PREGO… IO CE L’HO MESSA TUTTA CERCATE
DI COMMENTARMI…ANCHE SE CHIEDO TANTO … SCUSATE PER GLI EVANTUALI
ERRORI
BACIO
Gre