Fanfic su artisti musicali > Beatles
Ricorda la storia  |      
Autore: lovelyrita_metermaid    24/02/2013    2 recensioni
James Paul McCartney smettila di parlare come una tredicenne con gli ormoni in subbuglio che ha appena visto Elvis Presley dal vivo!
-Ciao rockstar, come ti chiami?- mi chiese.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I saw her standing there

 
Era la sera prima del provino per la EMI, che il nostro adorato Brian ci aveva procurato con non poca fatica, e io sono qui, come un cretino, alla festa dei diciassette anni della cugina di George. Okay, George è come un fratellino per me a cui fare da mentore e bla bla bla bla bla, però questi adolescenti con gli ormoni in subbugglio non è che siano il massimo. Ci siamo anche esibiti –due canzoncine, nulla di che- e ora sono qui con John a (s)parlare di tutte le ragazzine che si muovevano in mezzo al salone affittato con movenze che poco si addicevano loro.
-Guarda quella, Paulie… Non sembra Brigitte Bardot?-mi disse John, indicandomi una ragazza veramente spiccicata alla diva francese.

 

 

Well, she was just seventeen,
And you know what I mean,
And the way she looked was way beyond compare.

 
 
Mi girai per guardarla, lei si girò verso dei suoi amici e vidi i suoi occhi: mi sentii quasi male. Era veramente bellissima: aveva i capelli biondo champagne, gli occhi castani e il vestito in cui era fasciata sottolineava il suo corpo perfetto. Forse era un po’ troppo giovane per me, insomma, alla fine aveva diciassette anni, ma probabilmente ci sarei potuto passare sopra.
Dalla mia espressione da ebete, John capì il mio interessamento e mi disse:-Ti piace, eh? Valle a parlare…-
-Ma sei scemo, cosa le dico? “Ciao, mi chiamo Paul e, non prendermi per un pedofilo, ma sei la ragazza più bella del mondo”?-risposi al mio amico.
-Ma che problemi ti fai? Tre anni non sono niente…-confutò John.
 

 

So how could I dance with another
And I saw her standing there.

 
 
-Allora, se non ti va bene, adesso andiamo anche noi a ballare e tu te ne scegli un’altra, magari della nostra età-continuò.
Andammo in mezzo al salone e ci trovammo in mezzo a un sacco di belle ragazze. Però nessuna era bella come lei e, inevitabilmente, continuai a paragonare tutte le ragazze con cui ballai con la mia “Brigitte”.
 

 

Well she looked at me, and I, I could see
That before too long I'd fall in love with her.

 

 
Purtroppo una sua amica si era attaccata a me e non riuscivo in nessun modo a scollarmela di dosso.
-Alice, evapora!-esclamò la mia ‘Brigitte’ con un marcato accento di Liverpool.
Ma cosa stava facendo? Non ci credo, aveva fatto spostare poco carinamente la sua amica per ballare con me!
James Paul McCartney smettila di parlare come una tredicenne con gli ormoni in subbuglio che ha appena visto Elvis Presley dal vivo!
-Ciao rockstar, come ti chiami?-mi chiese.
-Io sono Paul, tu per caso ti chiami Brigitte? Perché assomigli proprio alla Bardot…-le dissi un po’ in imbarazzo.
-No, mi chiamo Serena-mi disse sorridendo.
Aveva un sorriso che avrebbe potuto illuminare un’intera città grande come Londra, per non parlare con i suoi occhi color del cioccolato, così profondi. Me lo sentivo: in poco tempo mi sarei innamorato di lei.
Purtroppo il tutto durò poco e lei se andò con la velocità con cui era arrivata.
Così, sconsolato, me ne andai a sedere al posto dove ero prima con John.
Dopo un bel po’ arrivò Ringo e mi disse -Paulie, che ci fai qui tutto solo? C’è una, tra l’altro strabella, che ti fissa da un sacco-.
Mi guardai intorno e subito incontrai il suo sguardo. Se mi stava fissando allora le piacevo, o forse mi aveva preso come un pedofilo. Ma, appena mi guardò negli occhi mi sorrise e io mi alzai, scusandomi con il mio Ritchie, e andai da lei.
 

 

She wouldn't dance with another
since I saw her standin' there.
Well, my heart went boom
When I crossed that room
And I held her hand in mine.

 
 
-Non balli con nessuno?-le chiesi quasi urlando, per cercare di sovrastare il volume altissimo della musica.
-Non riesco a ballare con nessun’altro che non sia tu-mi disse e, prendendola per mano, la guidai fuori dalla saletta. Quella sua affermazione aveva fatto perdere al mio già debole cuore un battito, per non parlare poi di quando le nostre mani si sfiorarono.
Andammo fuori e iniziammo a ballare un lento, sebbene dalla saletta provenisse un pezzo rock’n’roll. Eravamo così vicini che potevo quasi contarle tutte le deliziose lentiggini e così decisi di azzerare la già scarsa distanza.
-Sai, per me è stato il primo bacio-mi confessò imbarazzata.
-Ne vuoi un secondo?-

 

Now I'll never dance with another
Since I saw her standing there

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: lovelyrita_metermaid