Qui è peggio di una prigione. Se sei in Rehab non puoi ricevere visite, nessuno può vederti e, nel mio caso, c'è anche chi pensa che io sia morto. In realtà mi circonda molta solitudine; non c'è nessuno con cui parlare, non c'è musica, niente sorrisi, niente di niente, tutto muore. I miei fan non sanno neanche che fine abbia fatto, in molti si preoccupano ed è grazie a loro se ancora resito: penso che siano speciali, davvero. La solitudine è davvero una brutta cosa, e se non facessi nulla, rischierei di diventare più matto di quello che sono, ed è per questo che decido di parlare ai fogli bianchi proprio come quandos crivo al mia vita su canzoni, è proprio per questo che voglio sporcare della mia malinconia questo diario tutto rotto che anni fà, una volta comprato mi fece sentire ridicolo. Beh, fors è arrivato il momento di usarlo. Allora.. Caro nuovo amico, cari fogli bianchi, cara solitudine.. forse è meglio Caro Diario. 

Bene sono in questa stanza da, uhm, due giorni e non faccio altro che guardare la TV e ridere come un deficiente ripensando a quel cazzo di festival a Las Vegas: sono stato un gran coglione! Ah-ah-ah. 

Mi scoccia il fatto di non aver potuto portare la mia chitarra, è tutto così monotono qui. 

Sono stupido. O meglio, immaturo. Non peso mai alle consegueze. Cazzo, mi viene da piangere a ripensare la faccia di Adie quando sono entrato qua.

Basta scrivere. Sono le tre di notte e sembro uno zombie.

A domani.. Forse.