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Autore: Spregias    24/02/2013    3 recensioni
Quando rientro a casa, Kate mi aspetta sul divano.
"Com'è andata? Com'è lui?" mi chiede e io sono già seccata. Perchè questa tediante creatura mi fa il terzo grado? D'altra parte è la sua intervista ed è di
fondamentale importanza per lei, ma a me non pensa mai nessuno? Ho appena incontrato un uomo perfetto e non so che cosa mi abbia colpito di lui.
Che cosa ha di speciale?! Nemmeno lui è abbastanza per me! Io..sono meglio di tutti, perchè nessuno mi capisce? Sono così sfigata..devo lasciarmelo alle spalle.
"Secondo me gli piaci" dice Kate, dopo aver ascoltato l'intervista.
"Oh, no è troppo per me" rispondo, ma d'altra parte io piaccio a tutti. Il mio migliore amico, Josè è un figo pauroso, fotografo e mi muore dietro,
ma io..cioè mi ha vista? Poi altri, di cui non ricordo il nome. Piaccio a tutti! Ma Christian..oh, sono di nuovo bagnata.
Parodia di 50 sfumature di grigio, io ci ho provato, perchè la storia è un po'..inverosimile
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 1


Mi guardo allo specchio e come tutte le mattine, faccio finta di concentrare la mia attenzione sui miei capelli, che riconosco essere sexy,
facendo la solita sceneggiata del "non devo andare a letto con i capelli bagnati etc etc".
Sono proprio una sfigata: ho dei grandi occhi azzurri (perchè non ho dei banali occhi marroni?) e una pelle stupenda (perchè non sono brufolosa?)
e poi mi rispondo che comunque la mia missione nel libro è conquistare il più figo e ricco e attraente e capace e superdotato e strafottente
e pieno di problemi Christian Grey.
Guardo la mia migliore amica, la cui utilità nel libro è ammalarsi proprio il giorno in cui deve lasciare un'importante intervista al cosiddetto
Christian Grey, che essendo amministratore delegato di un'importante associazione, di cui nessuno conosce l'utilità, ma a nessuno frega,
ha ovviamente tempo da buttare via concedendo un'intervista idiota alla mia migliore amica Kate.
Ovviamente lei è uno schianto (sia mai esista una persona brutta in un libro) ma ora che ci faccio caso è un po' sciupata, anzi fa proprio pena,
poverina. Lei è la mia migliore amica, la mia vita, la mia bff eppure mi scoccia farle un semplice favore! Ma vi rendete conto? Io devo studiare!
Non ho tempo da perdere per queste baggianate! Al diavolo aiutare gli amici!


Entro alla Grey Enterpiressderesesretcetc e subito incontro la prima bionda. Naturalmente è una super figa, ma io sono meglio, anche se
ho indossato solo una minigonna che fa vedere il culo (io sono troppo magra, perchè non peso 9339439 chili? Uffa!!), una maglietta superscollata
e dei tacchi altissimi. Incontro altre bionde, tutte più fighe di me, ma non me ne preoccupo, perchè come ho detto, io sono più bella di tutte
e anche se sono brutta e sfigata il più perfetto uomo del mondo si innamorerà di me. Ma non sono niente di speciale eh.
"Signorina, non importa bussare. Mr. Grey la sta aspettando!" mi dice la bionda numero 800 e io invece di varcare la soglia con la grazia
che mi si addice, decido di ricopiare Bella Swan e cado distesa per terra, inciampando nel nulla.
Due mani gentili mi sollevano e io sono bagnata già alla vista di quest'uomo perfetto. E' attraente, anzi no che dico, bellissimo,
più che bellissimo, divino e..Edward Cullen! Perchè non brilla? Mi chiedo sconsolata.
"Miss Kanavagh" dice squadrandomi "Sono Christian Gray" dice. Mi pulisco la bava alla bocca.
"In realtà io.." dico prendendo la scossa al suo tocco. Dev'essere l'elettricità statica. "Miss Kanavagh è indisposta, ha mandato me."
riesco a dire, mordendomi il labbro. Naturalmente tutto il mondo non fa eccitare neanche un pinguino quando si morde il labbro, ma io..
eheh, quando mi mordo il labbro sono la creatura più sexy, bella, affascinante..
"Capisco" sussurra e io sento i muscoli contrarsi..proprio Lì. Ma che cosa vado a pensare?! Sono forse impazzita? Io non faccio sesso,
perchè dovrei dare la mia preziosa vagina a un povero comune mortale che non sia nè ricco, nè intelligente, nè figo, nè bellissimo, nè..tutto.
Cioè, mi avete visto?
"Io sono Anastasia Steele" mormoro, mordendomi il labbro. Il suo ufficio è troppo grande per un uomo solo, e anche se non dovrebbero essere minimamente
cazzi miei, io me lo chiedo lo stesso. Perchè sennò sono troppe poche pagine.
Data la mia imbranataggine, non riesco neanche ad accendere un registratore, e dopo mezz'ora inizia l'intervista.
Un intervista che potrebbero fare a me, ma quanto diavolo è stupida? Boh, non importa a nessuno. Sono tutti ansiosi di arrivare alla parte in cui
si scopa.
"A cosa deve il suo successo?" chiedo e lui è seccato.
"Beh, a me stesso. Perchè naturalmente io a soli 27 anni, dal nulla, creo una società e ho 40 000 persone sotto di me. In tutti i sensi" dice mandandomi
un altro doppio senso. Io sono bagnata di nuovo e mi mordo il labbro.
"Lei è gay?" chiedo, perchè ho fatto questa domanda? Cioè d'altra parte è così difficile la regola delle 12 P. Ma io sono ANAstasia e posso
fare tutto.
"No, Anastasia, non lo sono" risponde e io avvampo. Che figuraccia! ODIO Kate! Mi mordo il labbro, è una cosa che non faccio mai, d'altra parte sono nervosa.
"Io..mi dispiace è scritto qui" rispondo "lei sembra un maniaco del controllo" osservo poi, pentendomi immediatamente.
"Oh, io esercito il controllo su tutto, Miss Steele" risponde guardandomi negli occhi. Sono di nuovo bagnata.

Quando rientro a casa, Kate mi aspetta sul divano.
"Com'è andata? Com'è lui?" mi chiede e io sono già seccata. Perchè questa tediante creatura mi fa il terzo grado? D'altra parte è la sua intervista ed è di
fondamentale importanza per lei, ma a me non pensa mai nessuno? Ho appena incontrato un uomo perfetto e non so che cosa mi abbia colpito di lui.
Che cosa ha di speciale?! Nemmeno lui è abbastanza per me! Io..sono meglio di tutti, perchè nessuno mi capisce? Sono così sfigata..devo lasciarmelo alle spalle.
"Secondo me gli piaci" dice Kate, dopo aver ascoltato l'intervista.
"Oh, no è troppo per me" rispondo, ma d'altra parte io piaccio a tutti. Il mio migliore amico, Josè è un figo pauroso, fotografo e mi muore dietro,
ma io..cioè mi ha vista? Poi altri, di cui non ricordo il nome. Piaccio a tutti! Ma Christian..oh, sono di nuovo bagnata.

Passano giorni della settimana, in cui non succede un cazzo e a nessuno importa. Ma quando si scopa?


Vado a lavorare in un negozio di ferramenta dimenticato dal mondo e siamo presissimi. Vi rendete conto? Devo lavorare, uffa. Io vengo qui
solo per alzare lo sguardo e trovarmi gli occhi grigi...di Grey! grigio=grey, che scoperta!
"Miss Steele" dice suadente. Che diavolo è venuto a fare con i capelli scarmigliati, la tenuta da campo libero? Non poteva venire nudo?!
E' così che la gente normale va a giro!
"Mr Grey" dico mordendomi il labbro.
"Passavo di qua" dice. Certo! Mi sembra ovvio..che è qui per me. Sono così bella che nessuno mi resiste. Ma farò finta di essere una povera sfigata,
che per fortuna indossa jeans carini.
"Mi segua" dico per andare a prendere quello che mi ha chiesto: fascette stringicavo. Che cosa dovrà mai fare? Allevare unicorni? O usarle su di me, magari,
come un pazzo sadico da cui dovrei scappare?
Intanto cerco di farmi notare il culo, ma forse avrei fatto meglio ad evitare, vista l'evoluzione dei fatti.
"Si Miss Steele" dice.
"Ana, mi chiamo Ana(le)" dico convinta, cercando di lanciargli una frecciatina e mordendomi il labbro ripetutamente.
In quel momento uno, di cui non dico il nome, basti sapere che è figo e come tutti muore dietro a me, che non sono bella, e mi abbraccia.
Christian è geloso, in realtà vorrebbe sbattersi il mio amico e non me, ma lasciamo perdere, questo omettiamolo.
"Christian Grey" lo presento e il mio amico sgrana gli occhi.
"Nel mio negozio?" dice sorpreso, non ci crede nemmeno lui ma farò finta di essere ingenua.
Prima che se ne vada gli chiedo di  fare un servizio fotografico, e lui accetta. Naturalmente ha tempo da perdere. Eh..il mio fascino!

 

"Gli piaci" è la battuta di Kate, durante il libro non fa che dire queste due parole e io non sopporto questo terzo grado!
Saltiamo la parte delle foto (vi dico che mi sono morsa il labbro e mi sono bagnata) e arriviamo al punto in cui mi chiede di uscire.
"Vuoi un caffè?". Io accetto, anche se mi fa schifo il caffè. Potete immaginare cosa ho passato? Uscire con lo scapolo più figo di Seattle,
sistemarmi per tutta la vita etc etc...e per tutto questo ho dovuto bere caffè! Mi merito tutto questo, mi sono sacrificata tanto.
"Va d'accordo con il suo patrigno?" mi chiede, facendosi i cazzi miei. Ma scopiamo! Invece no.
"E' l'unico padre che abbia mai conosciuto" mormoro, cercando di apparire triste. Ma niente, impassibile.
"La mia famiglia invece.." dice adombrandosi, dev'essere un argomento duro. "mia sorella vive a Parigi" dice.
"Bella Parigi"
"Ci è mai stata?" mi chiede sorpreso.
"No"
"Allora cosa cazzo dici?"
"Eh?" chiedo sorpresa.
"Niente, dicevo, ti piacerebbe andarci?"
"Si, ma più di tutti in Inghilterra" rispondo fieramente. Ecco la domanda che voglio. Mi mordo il labbro.
"Perchè?" chiede.
"Beh è la patria di..Shakespeare e.." dico perdendomi nei suoi occhi grigi.
"Ah, esperta di Shakespeare!" esclama lui, guardandomi con interesse.
"Beh, si. Romeo e Giulietta l'ho letto, anche Amleto! Mi sono spinta in avanti" dico fieramente. Lui si limita ad uno sguardo perplesso.
Ci alziamo e prima di salire in macchina, siccome l'autrice non aveva copiato abbastanza Twilight, cado. Ma lui mi afferra. Ma è un vampiro?!!
Mi ritrovo casualmente contro il suo petto. Ma lui non mi bacia e dopo un po' se ne va.


"Perchè piangi?!" di nuovo il terzo grado di quella tediante Kate, che palle! Ma che vuole da me?
"Non mi ha baciato!" dico in preda alla disperazione. Dove ho fallito? Perchè?
"Stai zitta verginella del cazzo! Non la dai a nessuno! Questo è il prezzo che devi pagare! Andiamo a sbronzarci!" dice.
Sbronzarci? Ma io non faccio queste cose! Con un po' di Bacardi vado di fuori! Ma il Bacardi è pesante! Cosa credete?























 

 

 

 

 

 

 

 

  
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