muoviti Sasuke, muoviti! 

Doveva riuscire a raggiungerlo. Doveva raggiungerlo prima che perdesse i sensi. Prima che emanasse il suo ultimo respiro.

Vai! Corri!

Tremando si alzò, ma appena cercò di reggersi sulle proprie gambe cadde malamente sulle ginocchia.

Striscia, cazzo! Striscia!

Come una lurida serpe qual'era, Sasuke cominciò a trascinarsi con i gomiti in mezzo a quella terra rocciosa. Il torso nudo che si procurava nuove ferite mentre avanzava ad ogni centimetro, i gomiti e le ginocchia che si consumavano, i vestiti in brandelli; lo squarto sul petto causato dallo scontro tra Rasengan e Chidori che lasciava una scia di sangue nel terreno; occhi, neri come il buio della notte, ricoperti non di sangue, ma di lacrime. Lacrime che si mischiavano al sangue fresco del dolore che lo Sharingan gli procurava ogni volta che lo utilizzava. Sguardo puntato solo su quel corpo disteso, inerme, fragile. Corpo martoriato dalla sofferenza di essere una Forza Portante; martoriato dalla guerra, dalla responsabilità di proteggere tutto il mondo ninja, da quella benedetta promessa fatta a quella stupida, noiosa ragazza. Corpo pestato, dissanguato, massacrato a causa sua.

Non azzardarti a lasciare questa merda di vita prima che ti abbia raggiunto, razza di testa quadra!

Sentiva i polmoni a mano a mano collassare, il cuore che abbandonava lentamente il compito di tenerlo in vita. La vista e la mente si stavano offuscando, ma la zazzera bionda, ancora, riusciva a scorgerla e distinguerla da quella distesa grigia e rossa che li circondava.

Devo farcela. Devo raggiungerlo. Muoviti Sasuke!

Non ci avrebbe scommesso nemmeno la sua stessa vita che fin dall'inizio aveva avuto ragione Naruto. Lui che era gli era inferiore, che era niente in confronto a lui. Aveva ragione, aveva detto la verità. Raggiunto lo stesso livello di potenza, di abilità, nel momento in cui si sarebbero scontrati, sarebbe morto. Entrambi sarebbero morti. 

Rise al ricordo di quelle parole, ma quel piccolo sforzo gli fece vomitare sangue lasciandogli il sapore ferroso in bocca. Ma se fin dall'inizio Naruto sapeva come si sarebbe conclusa la lotta, perchè, perchè ha ugualmente voluto scontrarsi con lui? Perchè ha insistito così tanto di riaverlo? Di riportarlo a casa?

Perchè sono tuo amico

Che gran coglione. Ha deciso di morire, invece di salvarsi.

Ma era cosciente che avrebbe fatto la stessa cosa, avrebbe scelto la stessa strada presa dall'Uzumaki. Improvvise grida gli perforarono i timpani. Grida non più di amici. Lui era il traditore del villaggio, a nessuno importava di lui. Erano grida e pianti di Naruto. Lui che, finalmente raggiunto, lo guardò con occhi lucidi e le palpebre pronte a nascondere per sempre i limpidi occhi azzurri.

«Ti ci è voluto ad arrivare.»

«Sai com'è ... mi hai squartato il petto. Credo che le gambe siano anche rotte o almeno ... ferite gravemente.»

Guardò di sfuggita il petto del ragazzo e vide che era nelle medesimi condizioni anche lui. Il sangue non voleva fermarsi a fuoriuscire dal torace.

«Ammettilo Sas'ke ... Con questo, siamo allo stesso livello ... Sono tuo pari.»

Dolorante, rise per la stupidaggine appena detta dal ragazzo.

«Baka, sei sempre stato mio pari...»

Naruto tossi rumorosamente sputando sangue dalla bocca per poi allungare il braccio verso la sua direzione.

«Sei pronto a morire, dobe?»

Lo guardò negli occhi perplesso, poi guardò la sua mano aperta verso di lui risoluto ad accoglierlo, ad averlo accanto durante i suoi ultimi secondi di vita. Sasuke era sempre stato preparato a quel momento, soprattutto da quando ha scoperto la verità su Itachi. La sua vita non aveva più senso dopo che aveva compiuto la sua vendetta verso il fratello. Vendetta compiuta in maniera sbagliata, perchè non era Itachi  l'antagonista, il cattivo, il nemico. L'unico suo avversario era stato sempre se stesso. Nemmeno Naruto era stato un suo rivale. Ha avuto il coraggio di abbandonare il sogno di diventare Hokage, eroe della Foglia, di conquistare la ragazza che amava, di crearsi una famiglia, di vivere una vita felice per il traditore-del-proprio-villaggio; aveva dato la vita per lui solo per togliergli il fardello di essere un'Uchiha. Solo per stare insieme. Naruto e Sasuke. Lui, invece, quanti errori aveva commesso verso l'Uzumaki. Afferrò la sua mano e la  strinse con tutta la forza che gli rimaneva in corpo.

«Adesso si.»

E mentre osservava, beato, le labbra di Naruto incurvate in un sereno sorriso, il suo cuore, graffiato da numerose colpe e tormenti, smise di battere e la sua anima nera lasciò quel corpo distrutto.

Grazie

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ANGOLO AUTRICE:

la mia prima flashf narusasu(: La storia è nata mentre guardavo un video su youtube del team 7, l'ho scritta immediatamente quindi è molto probabile che ci sono errori grammaticali. Ho provato a correggerli dove ne ho trovati quindi se trovate altri mi scuso. Vorrei anche dire che la storia si può intendere sia come finale d'amicizia tra Naruto e Sasuke sia come un finale di una vera coppia quindi potete intenderla come vi pare. Io sono fortemente una NaruSaku ma non mi dispiacerebbe affatto se questi due finissero insieme c: 
Finisce male lo so ma, secondo me, anche se poi sarebbe troppo demenziale, dovrebbe finire con la morte di entrambi così da rendere il finale del manga memorabile perchè ormai è palese (e lo pensano tutti o almeno la maggior parte dei fan) che sopravvivano e che quindi Sasuke ritorna a Kanoha. 
Comunque spero vi sia piaciuta, aspetto un pò di recensioni. Alla prossima! 
xx noe