24/02/2013
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Can’t Fight This Feeling
Chiunque abbia mai conosciuto Darren Criss, può affermare che sia la persona più solare di questo mondo.
Non si fa molti problemi, cerca di andare avanti con leggerezza, ma soprattutto con il sorriso sulle labbra. Uno splendido sorriso con cui ha abbagliato tutti.
Quando sei vicino a lui puoi stare sicuro che l’unico suono che uscirà dalla tua bocca sarà il suono della risata. Insomma, era l’anima della festa, come si suol dire, il giullare di corte.
Ma non era solo questo. Non era arrivato dove è oggi solo ridendo, ma anche con tanto impegno, determinazione e coraggio a non fermarsi, mai. (Okay, diciamo che le risa c’erano. Vogliamo ricordare A Vey Potter Musical?)
Su due cose rimaneva sempre e del tutto serio, quando si trattava di qualche problema lavorativo, amichevole o familiare, ma soprattutto riguardo i suoi sentimenti, l’amore.
Si, era innamorato del suo amico e si, anche collega Chris Colfer e voleva gridarlo a tutto il mondo.
Aveva trovato una persona con un senso dell’umorismo troppo azzeccato, ma aveva trovato anche un ottimo amico.
Per mesi aveva pensato che la sua fosse solo una cosa passeggera, che magari era accecato dal ruolo di Blaine Anderson e stava solo confondendo il tutto, ma andando avanti scoprì che no, non era affatto così. Più le giornate passavano, più notava che il tempo con Chris attorno fosse molto più piacevole e che quando lui non c’era magari si sentiva un pelino più vuoto.
Ma soprattutto, era diventato geloso. Si, esatto, geloso. Era consapevole che Chris fosse un bel ragazzo- eccome se lo era- ormai un uomo, ma non si aspettava di certo una fila lunga di spasimanti. Lunga quanto la strada da casa sua fino in Italia!
Chris però era un ragazzo abbastanza serio e non si faceva abbindolare da tutti, per niente.
Darren poi nell’ultimo periodo fu molto chiaro a flirtare con lui, ma quest’ultimo tirava sempre fuori la scusa del “Oh Darren, sei sempre così…flirtoso con tutti!”, quando in verità voleva provarci esplicitamente solo con lui.
Ma poi Ashley fece conoscere un ragazzo a Chris, e Darren non fu completamente felice. Chris lo era, anche se i paparazzi lo facevano imbestialire perché si impicciavano troppo della sua vita privata. Era meglio quando gli chiedevano del piccolo (ma dove…) Brian.
Ma ritornando a Darren si, non era un bel periodo per lui, il ragazzo di cui era innamorato non lo notava per niente e lui non sapeva più come farglielo capire. Ma non si sarebbe di certo fermato lì, no no, si sarebbe alzato e sarebbe andato avanti con il sorriso, come sempre aveva fatto.
**
E così tutti ormai lo sapevano, Chris stava uscendo con questo misterioso – non tanto misterioso per il fandom – ragazzo di cui non parlava poi molto per difenderlo.
Darren l’aveva conosciuto, un po’ come tutti, ai Sag Awards.
Sinceramente non se lo aspettava.
Non aveva detto di non volerne parlare perché non voleva altri scandali?
Oh Darren, ammettilo che quella sera eri geloso come non mai!
Il ragazzo era piuttosto simpatico, e dopo averci scambiato due parole, capiva perché avesse conquistato Chris. Gentile, scherzoso e ottimo con cui fare discorsi... Cosa manca a me? Pensò Darren quella sera.
Non fu il suo unico pensiero, per niente…
Tutta la serata aveva provato a distrarsi con altre persone, con il suo amico Joey e con alcolici, ma nulla, lo sguardo gli ricadeva su Chris e quel ragazzo che ridevano, bevevano, danzavano insieme.
“Darren, non sorridi da 5 minuti, cosa è successo?” intervenne Joey.
E così Darren, lontano da orecchie indiscrete, cominciò a confessare tutto.
Joey non rimase molto sorpreso, sapeva riconoscere quella luce negli occhi del suo amico. E poi
Darren poteva sentirsi a suo agio, i due ragazzi erano di San Francisco e li davvero non cresci con pregiudizi e non pensi subito ad etichettare qualcuno.
A Darren non serviva una targhetta con scritto “gay” ma solo una con “innamorato di Chris Colfer.”
Perché alla fine ti innamori della persona, non del genere.
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Darren quel giorno era molto nervoso. “Quel” giorno avrebbe girato una specie di pomiciata con Chris.
Okay, erano Kurt e Blaine che si baciavano, ma perché a lui sembrava così importante?
Ah si, era innamorato del suo collega.
Come volevasi dimostrare il suo nervosismo non gli fruttò bene quando Ryan gridò azione…
Chris si era sdraiato sopra di lui e aveva cominciato a recitare.
Troppo occupato ad osservare il viso perfetto del collega così vicino al suo e troppo occupato a cercare di fermare quell’erezione crescente , non si accorse che toccava a lui la parola. Chris lo guardava negli occhi, aspettandolo, ma Ryan aveva già urlato stop.
“Darren, lo so che la bellezza di Chris è sconvolgente da quel punto, ma per favore, è solo una scena e se non la facciamo bene, le vostre fan cercheranno di uccidermi!”
Chris ridacchiò alzando gli occhi al cielo e Darren arrossì come non mai.
“Okay, si, scusate…” rispose Darren quasi senza voce.
“Oh Signor Criss, non lo starai facendo di proposito perché vuoi baciarmi di più!” lo punzecchiò
Chris ancora sopra di lui.
“Caspita, mi hai scoperto! Che bravo investigatore!” Darren non sapeva come tutta quella frase gli uscì, ma fu spontanea. Con Chris era tutto più facile. Beh, per queste cose. Perché on poteva andare bene anche dal punto di vista sentimentale?
“Elementare, Watson!” rispose Chris con uno strano accento inglese.
Darren si lasciò scappare una risata e la troupe si sistemò per ricominciare a girare.
**
Dopo le riprese, andate molto meglio, Darren non aveva altre scene di grande importanza, così rimase a riflettere dentro quella soffocante auto.
Non erano passati neanche due minuti, che la portiera di destra si aprì rivelando un Chris con un sorriso sghembo.
“Oh uomo solitario, uomo solitario, perché sei tu, uomo solitario?” Chiese con fare teatrale sedendosi vicino al moro e chiudendo lo sportello dietro di se.
Darren scosse la testa sorridendo. “Bah, in verità volevo trovare un passaggio alternativo, molto alternativo, per la camera dei segreti…”
“Oddio, corri, dammi il tuo telefono!” chiese frettoloso Chris porgendogli la mano.
Darren rimase un po’ perplesso ma passò ugualmente il telefono al collega.
“Ma a cosa ti serve ora?”
Chris smanettò con il cellulare dell’amico e disse eccitato: “Dobbiamo chiamare la Rowling e avvisare che deve scrivere un continuo di Harry Potter! Ovviamente con un nuovo protagonista! Darren Criss e…” pensò per un momento leccandosi le labbra, “la camera dei solitari!”
Darren per un momento rimase senza dire nulla, ma poi scoppiò a ridere rumorosamente seguito da Chris.
“Ma come ti escono certe cose?”
“Oh sai, la mente dello scrittore…” sospirò beato Chris.
Uno dei tanti motivi che aveva portato ad amarlo…lui e la sua ironia.
“Ehi Dare, che hai oggi? Botta in testa? Beh, ti è già capitato da piccolo e tralasciando tutta la tua stupidità e l’allegrai incontrollata, sei diventato un ottimo attore!”
Il moro non notò la battuta e senza neanche accorgersene disse “Adoro quando mi chiami Dare…” un attimo dopo si stava già girando verso di Chris per vedere la sua reazione magari negativa, ma in verità stava solo fissando un punto non preciso davanti a se.
“E’ questo il tuo nome, l’ho solo accorciato…” commentò Chris guardandolo.
Darren abbassò lo sguardo.
Ci fu uno strano silenzio in quella macchina.
Darren stava finalmente per dichiararsi?
“Lo sapevo…” commentò Chris dal nulla.
“Cosa?” chiese Darren con un sussurro, “Cosa hai capito?”
Chris prese un profondo respiro.
“Ti sei preso una finta sbandata per me? Darren, se è così è solo perché sei confuso con Kurt e
Blaine e speravo veramente di non passarci.”
“No.” Disse duramente Darren. “Se fosse stato come dici tu, sarebbe passata e quando si parla di sentimenti sai come sono serio!”
Chris si girò con tutto il busto verso di lui.
“Allora Mister serio-nei-sentimenti non si ricorda che siamo entrambi fidanzati?” gli urlò quasi contro.
A Darren, senza neanche un motivo preciso, gli venne il fiatone. Neanche aveva parlato molto…
“Fidanzati.” Come se tutti e due fossero veramente presi dalle loro relazioni.
Lui e Mia non si vedevano da qualche settimana e lei spuntava magicamente ad ogni evento e la cosa stava facendo innervosire il moro, mentre Chris con Will si stava frequentando da poco, si ritenevano già così uniti?
Darren glielo chiese e Chris sbuffò.
La risposta era ovvia.
Dopo pochi secondi di altro silenzio riempito dai loro respiri, Chris cominciò a parlare.
“Mi sono preso una bella cotta per te, circa un anno fa. Ma anche se tu avessi avuto questa idea in quel momento, non poteva… Noi non potevamo funzionare.”
Darren spalancò gli occhi. Cosa aveva appena detto Chris?
Gli si avvicinò lentamente come se volesse sentire meglio.
“Perché dici così? Se non ci provi non lo saprai mai.”
Chris sospirò, di nuovo.
“Ti saresti stancato.” Darren fece per fermarlo, ma Chris non glielo permise. “Pensaci. Uscivamo fuori come coppia, le nostre fan sarebbero state felici, ma ci pensi alla carriera? Io sono già gay e
sopravvivo per miracolo, ma tu? Ti sarebbero saltati tutti contro, parlandoti solo di noi.
Sarebbero partiti troppi pettegolezzi e che ne sai se magari una delle tante persone cattive là fuori avesse peggiorato la situazione? Chi sarebbe stato felice in quel momento?” buttò fuori Chris tutto d’un fiato.
Ma Darren tutto convinto e prendendo la mano di Chris disse: “Noi.”
“Chris non mi interessa del pensiero della gente. Finché avrei avuto te al mio fianco, niente mi sarebbe importato e dio, fermami prima che questo diventi un discorso da film su teenager accecati dall'amore.” E lì risuonò la risata di entrambi, soprattutto quella di Chris.
“Rimane il fatto,” disse Chris aprendo lo sportello, “che io non ti avrei mai permesso di farti lasciare il tuo lavoro. Il tuo sorriso vale troppo.”
Detto questo uscì dalla macchina lasciando la sua mano.
“Avevamo detto niente frasi da teenager!”
“I tuoi capelli in questo momento ti fanno assomigliare ad uno di solo.” Disse ridendo e allontanandosi dall’auto.
Darren si specchiò e vide che tutti i capelli erano all’aria visto che l’effetto del gel era finito.
**
Si era accesa una certa luce di speranza in Darren dopo quella chiacchierata.
Chris non aveva detto di essere ancora cotto di lui, ma ora era troppo felice per pensarci.
Chi poteva rovinare la sua felicità?
Will!
Non odiava quel ragazzo, davvero, ma poteva essere anche un po’ geloso?
Non stavano facendo nulla di male, solo salutarsi, comunque.
Proprio in quel momento prese il suo telefono e mandò un messaggio:
“Non mi arrendo. Dobbiamo riparlare.”
Dall’altra parte della strada, Chris sorrideva a Will, piuttosto dispiaciuto.
**
I giorni passavano e Darren era sempre più flirtoso.
Lo disturbava mentre scriveva, lanciandogli più matite, ma Chris rideva, non sembrava disturbato.
“Darren, non ti stancherai mai? Te l’ho già detti i nostri problemi e sono impegnato.”
“Impegnato con lo scrivere, vero? Perché se fosse stato per altro, mi avresti fermato prima…”
E con quella frase Darren uscì dal camerino lasciando Chris con i suoi sbuffi.
**
“Ma Darren, ne sei sicuro, insomma, lo sai che non ho mai pregiudizi su nessuno, ma se avesse ragione Chris? E poi non è ancora fidanzato?”
Darren sbuffò esasperato alle parole dell’amico.
Durante il fine settimana, pieno di eventi di ogni genere, aveva anche avuto il tempo di pensare.
Pensare a come fare con Chris.
E la risposta gliela diede il suo agente, metaforicamente parlando.
Era stato invitato da Ellen e perché non sfruttare l’occasione? Ellen l’adorava e si sentiva bene a parlare con lei, anche con mille spettatori intorno…
Avrebbe fatto…chiamiamolo “Colfer-out”.
Ormai neanche Mia era più un problema. Quando si erano parlati ad uno dei tanti eventi di quel week-end lei aveva solo detto: “tanto continuerai a vedermi da queste parti.” Senza aggiungere nient’altro di spiacevole…
Ora, doveva avvertire Chris? Un messaggio andava più che bene.
**
Chris si era preso una giornata di riposo, tra interviste, riprese e altro, non aveva trovato un momento di solitudine.Così si era sdraiato sul suo divano con Brian alla sua destra, computer sulla sinistra, televisione accesa e pop-corn sul tavolino.
Solo un messaggio lo distrasse.
Ti prego, fa che non sia la mia manager, ti prego.
Le sue preghiere furono esaudite, non era la sua manager, era Darren.
“Guarda Ellen oggi, okay? Sorpresa!”
Chris rimase ad occhi spalancati.
Darren non voleva…vero?
Dopo il discorso di giorni fa, era ovvio…
Ma ormai mancava solo una pubblicità ad Ellen, cosa poteva fare?
“Darren sei così pazzo...” srisse sospirando a voce alta.
“Che scoperta, Colfer! ;)”
**
Okay, si, Darren era nervoso.
Non si pentiva della sua scelta, assolutamente.
Ma poteva permettersi di essere un po’ nervoso?
“Signor Criss, si prepari ad entrare.” Lo avvertì uno dei tecnici lì vicino.
Aveva sicuramente meno anni di lui, perché lo chiamava Signore?
Davvero, Darren? Stai per dichiarare al mondo intero il tuo amore per Chris e tu pensi a questo? Coscienza, smettila di rompere e lasciami da solo! Come sempre…
Okay, non era l’ora di litigare con se stesso.
E poi Ellen lo stava chiamando!
Uscì dalle quinte e con il suo solito passo saltellante raggiunse la sorridente Ellen alle poltrone.
Venne accolto da grida e applausi e sembravano non fermarsi mai.
Darren sorrise a tutto il pubblico e salutò alcune fan nelle prime file che urlavano piuttosto forte.
Avrebbero gridato alla sua confessione?
Molto probabilmente il fandom sarebbe scoppiato del tutto.
Ellen calmò il pubblicò invitando il moro a sedersi accanto a lei.
“Darren, sei di nuovo qui! Non è che sei cotto di me? Ti ho già detto che sono sposata!” rise la bionda.
“Oh beh, sei stata tu ad invitarmi, quindi potrei farti la stessa domanda, tralasciando quella della moglie, non sono ancora sposato!”
Si sentirono le risatine del pubblico e anche una ragazzina urlare “Sposa me!”
Andarono avanti a chiacchierare con battute del genere per un po’. Ellen era conosciuta per la sua parlantina e il suo ridere di continuo, però nessuno si stancava di lei.
Ad un certo punto tirò fuori una busta e Darren la studiò curioso.
“L’ultima volta che sei stato qui, hai ricevuto la mia maglietta personale, ma ora ho una regalo che puoi usare anche sul set di Glee…”
Glee! Darren stava aspettando il momento giusto per parlare di Chris, ma se entravano nelle tematiche della serie, si stava aprendo un passaggio…
Prese la busta e tirò fuori il contenuto.
Dal pubblico fuoriuscirono molte risate e anche Darren non si trattenne.
C’era una piccola confezione di gel firmato Ellen e un papillon bianco con scritto a caratteri grandi e blu “Ellen” sopra.
Ogni riferimento a Blaine era ovvio e presto si ritrovarono a parlare di tutta la serie.
“Ora Blaine e Kurt non stanno più insieme, come commenti questa cosa?”
Una serie di “buuu” si riversarono dal pubblico e Darren guardò tutti con aria triste ma ci scherzò su.
“Oh, ma andiamo, quei due sono anime gemelle, non esiste che stiano separate per molto tempo ancora.”
Giù altre grida ed applausi.
“Blaine andrà a riprenderselo e se Kurt non ci starà, beh, lui proverà di tutto, non si fa questo con la persona con cui sei innamorato?”
Grida di approvazioni e uno sguardo incuriosito da Ellen…
“Tu lo faresti, Darren? Intendo… proveresti di tutto per la persona di cui sei innamorato?”
Silenzio.
Sospiro di Darren.
Era l’ora della verità.
“Lo sto già facendo.”
Tutto il pubblico trattenne il fiato ed Ellen si sistemò sulla sedia.
“E magari vuoi condividere con noi il nome della fortunata per far vedere come stai provando di tutto?” chiese Ellen.
Darren si stava distruggendo le mani e abbassò lo sguardo su di loro.
Ora o mai più…
Alzò lo sguardo su Ellen, molto orgoglioso e lo disse.
“Chris Colfer.”
In un primo momento non avevano capito tutti.
Si guardavano tra di loro con un misto di felicità e curiosità.
Anche Ellen era rimasta senza parole, non succedeva mai.
“Scusaci, Darren, ma abbiamo capito tutto bene? Chris Colfer, il tuo collega?”
“L’unico e il solo.” Rispose deciso Darren annuendo.
“Quindi stai facendo coming-out al mio show? Wow!” eslamò lei eccitata.
“Oh Ellen, non mi piace mettere etichette, ma possiamo chiamarlo Colfer-out!”scherzò Darren.
Tutto il pubblico rise ed alcune cominciarono ad urlare cose come “Lo sapevo! Oddio!”
Ma Darren si stava già facendo più serio per il suo discorso.
“Vedi Ellen, ho tenuto questi sentimenti dentro di me per troppo tempo ed ora non riesco più ad ignorarli. Lo ammetto, alcune volte ho paura a lasciarli andare. Chris pensa che farei del male a me stesso, rovinandomi la carriaera, ma io ho solo paura di far male a lui.”
Tutto il pubblico ascoltava rapito ed Ellen annuiva decisa ad ogni parola.
“La nostra è iniziata come un’amicizia ma poi è cresciuta e si è rinforzata e io non so più come mostrarglielo. Con lui, sai, è come vivere in un film per teenager. Quando mi ritrovo a vagare, è a lui che penso e mi fa sentire come un piccolo innamorato sperduto, che poi mi fa ritrovare la via chiara e decisa. Così continuerò a combattere per lui finché non lo avrò conquistato, e se in quel momento perderò tutto, beh non importa, avrò lui.” Sospirò. “Senti le mie parole? Ecco perché fa tanto roba da teenager.” Ci rise su.
Ellen aveva ascoltato rapita tutto il discorso e sorrise dolcemente a Darren. Il pubblico stava di nuovo scoppiando in applausi e versi dolci, ma Darren sentiva solo il suono dei suoi battiti accellerare.
“Cosa penserà Colfer di questo discorso?” chiese Ellen.
“Probabilmente mi ucciderà, ma deve sapere che io non mi fermerò. Non posso più ignorare questi sentimenti.”
Ellen annuì, si alzò e abbracciò Darren dolcemente per salutarlo.
“Come in tutte le commedie da teenager,” Ellen fece l’occhiolino, “c’è sempre una persona che dice una frase incoraggiante, quindi, vai e conquistalo!”
Darren annuì.
“Signori e Signore, diamo tutti un bocca al lupo al signor Criss!”
La sala si scatenò ancora e Darren salutando tutti, uscì sorridendo con qualche lacrima in vista, da quanto si era commosso.
**
Darren stava tornando verso casa sua, quando ricevette un messaggio.
“Se non vieni subito a casa mia, ti ucciderò veramente sul set lunedì.”
E ridendo, semplicemente, sterzò in direzione della casa di Chris.
**
Chris senza una parola lo tirò dentro casa sua guidandolo verso il salotto.
“Tu sei completamente scemo.” Disse serio.
“Ah-ah.” Annuì Darren avvicinandosi all’amico con un sorriso sghembo.
“C’era veramente bisogno di andare da Ellen?”
Darren si avvicinò di un altro passo.
“Si, era più divertente.”
“Tutto quel discorso…posso metterlo nel mio libro?”
I due scoppiarono a ridere e Darren si avvicinò fino a ritrovarsi faccia a faccia con il collega.
“Ho sempre strillato le mie fan per smetterla di vedere cose tra noi, ora cosa dovrei fare?”
“Digli semplicemente che ti sei sbagliato. Voi avete ragione, io ho torto.” Rispose Darren passando le sue braccia intorno alla vita di Chris.
Fecero scontrare i loro nasi senza dire una parola.
“Mai. Sono troppo perfetto per avere torto.” Commentò dopo Chris portando le sue braccia intono al collo del moro.
“Mmmh…vero.” Confermò Darren.
“Cosa dovrei fare ora con te?” sospirò Chris.
“Hai due opzioni.” Iniziò Darren appoggiando la fronte su quella del collega per guardarlo negli occhi, “Puoi baciarmi…” Chris rise alzando gli occhi al cielo, “…o dirmi che hai un ragazzo e respingermi ora. Ma devi sapere che io sarò sempre lì ad aspettarti, non mollerò mai.”
“Neanche se dovresti aspettare fino a 70 anni?”
“Oh, andiamo, non esagerare. Mi farò una vita con le medicine a quel punto!”
“Quanto sei scemo…”
E lì Chris lo baciò.
Darren accolse felicemente le sue labbra stringendolo ancora un po’ a se.
Sembrava un bacio normale che si davano le coppie dopo mesi che si sta insieme ma i sentimenti dentro erano del tutto diversi.
Darren si sentiva finalmente al sicuro, leggero e felice.
E Chris…beh, scoprì cosa gli fosse mancato fino a quel momento.
“Non stai facendo niente di male a nessuno, vero?” chiese Darren una volta staccatosi dal bacio senza fiato.
“No.” Rispose deciso l’altro tenendo gli occhi chiusi.
Darren accarezzò la schiena dell’amico- forse non più solo quello – dolcemente.
“E’ solo un amico. Ci abbiamo provato, okay? Ma non prendeva nessuno dei due completamente.”
Spiegò il soprano.
“E questo ti prende?” chiese prima di baciarlo di nuovo Darren.
Entrambi riserso nel bacio e lentamente si spostarono sul divando, sedendosi.
“Darren, sei veramente sicuro di questo?”
“Mai stato più sicuro.”
“Qualsiasi ripensamento, problema, qualsiasi cosa, devi dirmela subito, siamo d’accordo?”
“Smettila di preoccuparti, non devo ripensare a niente e non mi pento di nulla.”
Chris annuì sorridendo.
“E tu sei sicuro di poter andare avanti con me?” chiese il moro.
“Oh, scommettici su!” rise Chris fiondandosi su di lui per baciarlo.
Darren rise ad alta voce stringendolo a lui teneramente.
Semplicemente non poteva più tenere quei sentimenti per se, ed era felice di non averlo fatto.
Note dell'autrice.
Okay, ecco il mio lato da shippatrice di CrissColfer.
L'ho sempre shippati, lo ammetto, ma mai mi è venuta voglia di scriverci su!
Poi l'altro giorno, stavo passando un pomeriggio normale e BAM, ho avuto questa idea e dovevo scriverci...
Niente, scritta e pubblicata.
Oh, il discorso di Darren...ho ripreso le parole della canzone "Can't Fight This Feeling" che fa da titolo. E' una delle mie preferite e non potevo non metterla... Per la pubblicazione ringraziate la mia Kurtie personale perchè non l'avrei mai pubblicata se lei non l'avesse letta.
E' tipo la mia beta, ma l'adoro troppo per chiamarla solo in quel modo.
Oh bene, vi saluto e spero tanto di pubblicare qualcos'altro in futuro.
Sto lavorando ad una Klaine e...si vedrà!
Ah, se volete sprecare due paroline...sono ben accette!
Ciao!