" Yamamoto non poteva credere a quanto stava vedendo …"
Flashfic ( non mi chiedete come questo sia stato possibile) incentrata sul sociopat ... ehm: Hibari, scritta come augurio speciale di compleanno.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kyoya Hibari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Tadan! Oh, nun ce posso credé! Reby, guarda che miracolo sei riuscita a compiere! Per farti il mio personale augurio per il tuo compleanno, son riuscita a scrivere una flashfic ( per farmi scrivere una drabble di senso – più o meno – compiuto, ci vorrebbe più di un miracolo^^;)! Su Hibari, tra l’altro!
BUON COMPLEANNO TESORO! Questa flashfic è tutta per te^^! Sono in anticipo di un’oretta, quindi vedi tu se vuoi aspettare fino a domani per leggerla^^
“ Tallone d’Achille”
Yamamoto non poteva credere a quanto stava vedendo …
E come lui, neppure Hayato, Tsuna né tantomeno Ryohei …
Quante volte si erano dimenticati che, nonostante tutto, anche Hibari era solo e semplicemente un essere umano e non un supereroe? Tante. Troppe …
Quante volte, egoisticamente e con un sospiro di sollievo, tutti aveva pensato: “ Sì vabbè, ma tanto c’è Hibari!” quando il nemico che si presentava era troppo forte? Tante. Troppe …
E ora vederlo lì, dopo che il Guardiano della Nuvola aveva cercato inutilmente di cacciare indietro le lacrime, o forse neanche si era bene reso conto di cosa fosse quel liquido caldo che aveva iniziato a sgorgargli dagli occhi, era una cosa che aveva lasciato tutti senza fiato. Solo Takeshi aveva avuto il coraggio di avvicinarsi …
Solo Takeshi aveva avuto il coraggio di avvicinarsi a Kyoya e togliergli da dosso la stupida scemucca che aveva iniziato a “torturare” un Hibari stranamente dormiente sul divano, facendogli il solletico. Molto probabilmente solo Dino sapeva che il ragazzo soffriva oltremodo il solletico fino a fargli venire le lacrime agli occhi provocate dal riso convulso inconscio …
Questo almeno prima di allora.
Ora tutti sapevano quale era l’unico punto debole di Hibari Kyoya.