Speed Life

Prologo



In cinque anni di liceo nessuno nella V A del liceo classico a indirizzo bilinguismo del lungo Tevere di Roma aveva visto Valentina Lauri con i capelli sciolti.
Lunghi e neri come la pece erano sempre raccolti in una coda alta che nessuno, neanche le amiche più care, aveva visto sciolta.
Si sposavano bene con la pelle bianca, gli occhi azzurri contornati di nero e le labbra rosse sempre colorate.
Aveva un fisico da ballerina, Valentina Lauri. Alta e magra, con il seno non troppo grande ma neanche minuscolo, uno di quelli che una ragazza riesce ad accettare senza troppe storie e che non attira sguardi indiscreti o battute volgari.
Lei lo aveva accettato benissimo, ed era stata molto felice di non dover fare i conti con l'idiozia di qualche ragazzo o, peggio ancora, uomo.
Non che sdegnasse l'altro sesso, aveva anzi avuto un rapporto con un coetaneo che era arrivato anche al contatto fisico più profondo ed intimo, nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, ma la vita aveva imposto a Valentina di crescere in fretta, mettendo da parte alcuni comportamenti tipici della sua età.
Suo padre era morto cercando di fermare una rissa quando lei aveva cinque anni, la madre se l'era portata via un cancro in soli sei mesi quando ne aveva nove.
Di lei, da allora, si occupava il fratello maggiore Elia.
Per essere precisi aveva smesso da un paio di settimane, da quando lei era diventata maggiorenne, il ventidue di Gennaio.
Era un anno avanti a scuola, e questo le piaceva molto.
Era felice di esser prossima alla fine della superiori e all'ingresso nel mondo degli adulti.
Anche se era convinta di esserci entrata a soli dodici anni, in terza media, quando Elia si era ammalato e lei, assieme al cugino Carlo e alla sua compagna Giorgia, si era occupata di lui.
Adesso che erano passati molti anni, le cose erano cambiate ed Elia era completamente sano, Carlo e Giorgia continuavano a vivere con loro ma per altri motivi.
Di quell'esperienza difficile Valentina conservava tre cose; la paura, la maturità acquisita e il motivo per cui i suoi capelli erano sempre raccolti.


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Buonasera :)
Inizio una nuova storia, che temo sarà molto lunga, perché da tempo l'ho in mente e penso di poterla scrivere in poco tempo (Relativamente).
Niente, questo è il prologo e spero non vi dispiaccia, fatemi sapere che ne pensate tramite una recensione! :)
Alla prossima,
;Sunny.