Sto tornando a casa molto lentamente, mi sento le gambe a pezzi per via dell'allenamento intensivo e non vedo l'ora di potermi gettare sul letto e morirci sopra.

< Gouenji? > mi sento chiamare dal mio capitano, mi volto e mi trovo Endo a pochi metri di distanza che corre felicemente verso di me

< Endo dimmi, ti serve qualcosa? > gli chiedo quando mi è vicino. Noto che ha il fiatone, deve aver corso

< Senti, hai da fare oggi? > mi chiede e io alzo un sopracciglio, spero non voglia chiedermi di allenarmi ancora con lui! Abbiamo appena finito un allenamento che è durato ben quattro ore! Sono distrutto..

< No, sono libero. Anche se devo andare presto a casa per fare i compiti di matematica per domani > gli rispondo, già l'idea di dover fare quei maledetti compiti mi fa deprimere, io odio la matematica!

< Bene, proprio di questo ti volevo parlare! Mi aiuteresti con i compiti per domani? > mi domanda speranzoso ponendo le mani come in preghiera e tentando di fare i suoi occhi da cucciolo, io sospiro e gli sorrido, il solito Endo...

< Va bene, vuoi venire a casa mia e li facciamo insieme? > gli chiedo, lui si anima e mi prende le mani

< Siii, grazie grazie grazie > mi dice facendomi uno dei suoi soliti sorrisi, io distolgo lo sguardo imbarazzato, da un po di tempo la sua vicinanza mi fa uno strano effetto...

< Andiamo > gli dico e ci avviamo verso casa mia, per strada chiaccheriamo principalmente di calcio, unico argomento su cui Endo parlerebbe per ore senza stancarsi. Dopo mezz'ora di camminata a piedi siamo finalmente davanti al mio palazzo, ci infiliamo nell'ascensore ed iniziamo a salire, il suo corpo è così vicino....inizio ad avvampare e per fortuna arriviamo presto al mio piano e non appena le porte si aprono schizzo fuori. Ci viene ad aprire la nostra governante, mio padre non è in casa mentre mia sorella invece esce di corsa dalla sua camera e mi saluta felicemente, io ricambio il saluto e porto velocemente Endo in camera mia, lui si guarda attorno con la bocca aperta visto non è mai stato quì.

< Hai proprio una bella casa> mi dice andandosi a sedere sul letto, io gli sorrido e mi vado a sedere davanti al basso tavolo al centro della mia camera, poi tiro fuori dallo zaino i vari libri e il mio quaderno ed il mio compagno fa lo stesso. Iniziamo a studiare in silenzio, ma io non riesco a concentrarmi, il mio sguardo non riesce a rimanere sul libro che ho davanti e continua a slittare sul ragazzo seduto all'altro lato del tavolo, Endo sta guardando con aria annoiata il suo libro e giocherella con una penna portandosela alle labbra....mi accorgo solo dopo parecchi minuti di non avergli staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo. Provo più e più volte a concentrarmi sullo studio, ma è tutto inutile, vengo perennemente distratto dalla sua presenza. Così smetto di provare a concentrarmi e rimango a fissarlo poggiando la testa sulla mano, dopo un po' lo sento sbuffare e alza la testa per osservarmi, io mi affretto ad abbassare la mia puntando lo sguardo sul libro

< Gouenji? > mi chiama con un tono lagnoso e io alzo lo sguardo curioso, come se mi fossi appena ricordato della sua presenza

< Si? > chiedo

< Non ci capisco niente > mi dice

< Cos'è che non capisci? > anche se odio la matematica sono comunque abbastanza bravo

< Tutto > continua e con un verso disperato da una testata al tavolo facendomi ridacchiare

< Te lo spiego io > e lui alza di scatto la testa mostrandomi per l'ennesima volta uno dei suoi radiosi sorrisi, poi si alza di corsa prendendo il quaderno e si fionda al mio fianco facendomi irrigidire

< Grazie, allora inizia a spiegarmi questo! > dice indicandomi il primo esercizio, io deluguttisco e mi chino sul quaderno iniziando a spiegargli i vari passaggi, dopo qualche minuto la sua epressione confusa mi fa ridacchiare

< Non c'è niente da ridere! Non è colpa mia se la matematica è così complessa! > sbotta lui ed io ridacchio ancora più forte. Poi, non so esattamente come ci ritroviamo ad azzuffarci tra di noi, evidentemente deve essersela presa per la mia risata, fatto sta che adesso ci ritroviamo a rotolarci sul pavimento ridendo, lui è sopra di me e tenta di farmi il solletico facendomi ridere a crepapelle. Continuiamo a giocare a questo modo per diversi minuti, poi lui cade letteralmente su di me ed una sua coscia va a premere in mezzo alle mie gambe, io spalanco gli occhi e tento di reprimere il normale istinto....troppo tardi....

< Endo, basta concentriamoci sui compiti > dico velocemente e lo faccio alzare da me, lui mi guarda curioso, poi ghigna

< Pensi di cavartela così facilmente? > mi chiede divertito e si rigetta su di me

< No, Endo.....aaaaah > non riesco a trattenere un gemito quando la sua gamba torna a premere in mezzo alle mie gambe mandandomi una scossa di piacere, lui si immobilizza e mi osserva sbattendo le palpebre, mi sento avvampare

< Eh? > mi domanda perplesso

< Eh? > gli domando io di rimando, mi sento tremendamente in imbarazzo. Lo vedo spostare il suo sguardo verso la sua gamba ed io faccio lo stesso, quando lo vedo sbianco, il bozzo è fin troppo evidente! Endo continua a fissarlo e a sbattere le palpebre, come minimo adesso mi tira un quaderno in testa e scappa. Invece lui rimane li, stiamo trattenendo entrambi il fiato e lui sta inziando ad arrossire

< Endo? > lo chiamo, non posso più sopportare questa situazione. Lui alza lo sguardo e i suoi occhi fissano i miei, poi con un rapido gesto si sdraia su di me e fa combaciare le nostre labbra. Sento il cuore esplodermi e il bacio mi da letteralmente alla testa, lo abbraccio e lo stringo forte a me mentre lui mi infila le mani nei capelli, rimaniamo sdraiati sul pavimento per diversi minuti e dopo un po' le mie mani scendono ad accarezzargli la schiena e il sedere e capisco che anche lui si sta eccitando, sento la sua erezione premermi contro la coscia. Ci stacchiamo ansimanti, il suo viso arrossato è qualcosa di meraviglioso, non ci diciamo una parola e torniamo a baciarci questa volta approfondendo di più il bacio. Con un rapido movimento di bacino inverto le posizioni andandomi a posizionare sopra il suo corpo ed inifilo una mano sotto la sua maglietta andando ad accarezzargli il petto

< Mmmmh, Gouenji > inizia a gemere ed io gli mordo piano il labbro inferiore

< Ti voglio > gli sussurro all'orecchio, il mio desiderio sta aumentando ogni minuto che passa, lui si copre gli occhi con il braccio gemendo piano ed io lo interpreto come un chiaro segno a proseguire. La mia bocca scende a baciargli il collo mentre gli sfilo velocemente la maglietta per poi proseguire la mia lenta discesa fino ad un capezzolo, inizio a giocarci con la lingua e lui si preme l'altra mano sulla bocca per non far uscire versi, per fortuna la porta è già chiusa a chiave così non devo preoccuparmi che entri qualcuno. Continuo a torturarlo con la lingua per un po' mentre con la mano inizio ad accarezzargli una gamba e lentamente gli abbasso i pantaloni e di boxer. Mentre riporto la mia mano sul pavimento sfioro di proposito la sua erezione e lo sento fremere, poi continuo la mia discesa con la lingua e stavolta la porto in mezzo alle sue gambe. Appena la mia bocca entra in contatto con la sua erezione lui mi infila le mani nei capelli e me li tira leggermente

< Gouenji...si....> sospira mentre, molto lentamente, inizio ad infilare un dito dentro di lui per prepararlo, al primo dito ne aggiungo presto altri due e lui inizia a contorcersi sotto di me. Ben presto mi accorgo di non poter aspettare oltre, sono mesi che sogno questo momento e adesso che è arrivato non posso più aspettare così sfilo velocemente le dita e mi posiziono sopra di lui. Prima di penetrarlo però lo guardo negli occhi cercando di vedere se c'è un ripensamento da parte sua, lui però mi sorride dolcemente e mi accarezza una guancia

< Ti amo > mi sussurra ed io mi blocco per un istante, il mio capitano..la persona che guardo e ammiro ormai da più di un anno mi ama...potrei essere più felice? Il sorriso che mi si stampa in faccia va da un orecchio all'altro, mi sono anche dimenticato cosa stavo per fare (il che è grave)

< Anche io > gli dico, lui dapprima mi sorride, poi chiude gli occhi e alza il bacino facendolo combaciare con il mio e facendomi tornare alla realtà dei fatti, noi due stiamo per fare sesso! Mi posiziono meglio tra le sue gambe e, dopo averlo osservato per qualche altro secondo, inizio a penetrarlo lentamente. Le sue unghie si conficcano subito nelle mie braccia così mi affretto a baciarlo con passione per distrarlo, poi una volta totalmente dentro di lui mi fermo e lo lascio abituare.

< M-muoviti ti prego, non resisto più > mi dice a bassa voce ed io non me lo faccio ripetere due volte, do la prima spinta forte e decisa e lui urla di piacere, poi si porta immediatamente entrambe le mani alla bocca e mi guarda imbarazzato, io gli sorrido malizioso e do la seconda spinta aumentandone l'intensità e lo sento urlare da sotto le mani. Man mano che passa il tempo le mie spinte si fanno sempre più intense ed anche io inizio inutilmente a mordermi il labbro per non far uscire alcun suono dalla mia bocca, in fondo questi muri non sono così spessi e potrebbero sentirci. Passano i minuti ed io mi aggrappo al mio compagno stringendolo forte a me, il piacere aumenta dopo ogni spinta e sto iniziando a tremare, anche Endo sotto di me sta tremando ormai senza controllo, poi con un ultima forte spinta arrivo al culmine e anche lui mi raggiunge pochi secondi dopo. Mi accascio sul pavimento al suo fianco e lo osservo sorridendo dolcemente, lui ricambia con un sorriso imbarazzato e rimaniamo così per qualche minuto. Un lieve bussare alla porta ci fa alzare di scatto, Endo geme di dolore nel farlo e ci rivestiamo alla velocità della luce

< Un momento > urlo e mi fiondo alla porta girando la chiave, poi con uno scatto mi getto per terra sedendomi accanto al tavolo, Endo si è seduto dall'altro lato come all'inizio di questo pazzo pomeriggio e sta fissando il quaderno facendo finta di studiare.

< Avanti > dico e dalla porta compare la mia bellissima sorellina

< Vi ho portato del thè con i biscotti per fare merenda > esclama tutta contenta, poi posa un vassoio sul tavolo e io le sorrido dolcemente

< Grazie Yuuka > lei ci fissa entrambi e sembra perplessa

< Fratellone, perchè siete tutti e due così rossi? > mi chiede innocentemente

< Emh, fa....fa caldo no? > cerco una scusa plausibile

< E perchè avete le labbra rosse e gonfie? > mi chiede stavolta non troppo innocentemente, l'ha capito che ci siamo baciati! Endo a quella domanda scatta in piedi

< Io devo andare a casa! Ciao Gouenji ci vediamo domani all'allenamento > praticamente lo urla, poi raccoglie le sue cose e si avvia verso la porta di casa

< Ti accompagno alla porta > gli dico e dopo aver lanciato un occhiata divertita a mia sorella, che se la sta godendo per aver messo in imbarazzo il mio povero capitano, lo accompagno all'ingresso. Mentre aspetta l'ascensore continua a fissare il pavimento imbarazzato

< Endo? > lo chiamo e lo faccio voltare verso di me, i suoi occhi tornano a scrutare i miei

< Ti amo > gli ripeto e gli do un altro bacio, con la coda dell'occhio noto mia sorella che ha spalancato la bocca e ci sta guardando tutta contenta, lui mi stringe forte

< Anche io > e non appena arriva l'ascensore ci si fionda dentro, poco prima che le porte si chiudano mi sorride radioso e mi saluta con la mano. Torno dentro casa e do un buffetto sulla testa a Yuuka, poi torno in camera mia e stavolta riesco finalmente a concentrarmi sui compiti di matematica.

Il giorno seguente incontro Endo per i corridoi, gli sorrido e lui mi saluta felicemente come ogni mattina, anzi, forze questa volta è ancora più felice delle altre mattine! (chissà perchè?! )

< Buon giorno > mi dice dandomi una pacca sulla spalla

< Buon giorno, poi ieri sei riuscito a capire gli esercizi nonostante non ti ho aiutato? > gli chiedo e lo vedo trattenere il fiato e sbiancare

< Oh, cavolo. I COMPITI! Me li sono scordati! Mi fai copiare? > mi chiede speranzoso

< Assolutamente no! È sbagliato copiare > gli dico serio, ma sotto sotto sono parecchio divertito, glieli farò copiare appena entriamo in classe, ma voglio essere supplicato per un po'...lui invece non ististe

< Li copierò da Kazemaru! Tanto è bravo anche lui! Ci vediamo dopo in classe > e corre via come un fulmine lasciandomi da solo nel corridoio, sbatto le palpebre e fisso il punto dove è appena scomparso, poi scuoto la testa divertito, il solito Endo.....quanto lo amo...

Angolino dell'autrice

Della serie: quando c'è la fila per andare a votare un tablet e l'internet sono i tuoi migliori amici! (viva il wi-fi gratis!) Nella mezz'ora che ho aspettato per votare mi sono messa a scribacchiare ed è uscita questa storiella (che una vecchietta ha letto ed è rimasta sconvolta XD) e l'ho pubblicata tanto per condividere con il mondo la mia noia! XD

Questa è stata la prima coppia che ho amato di Inazuma Eleven, poi sono passata alla EnKaze <3 (ma questa rimarrà sempre nel mio cuore <3 )

spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3