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Autore: xlovatosmjle    25/02/2013    0 recensioni
"Inizialmente quel temperino era uno sfogo,poi le forbici divennero un vizio,e le lamette...un'ossesione."
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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"Mamma!Mamma!" "Ciao piccola." E nel frattempo le sirene della polizia,la barella dell'ambulanza,i clacson delle macchine inondavano la città mentre lì,una madre,stava salutando per l'ultima volta sua figlia,una bambina di sei anni. "Ilaria,svegliati!" "Sì arrivo papà" Ilaria si stava preparando ad affrontare il suo primo giorno di terza media in un'altra città,era contenta,nessuno l'avrebbe più presa in giro,scuola nuova,vita nuova. Dopo aver fatto colazione si affrettò a ritornare in camera sua per cercare i vestiti più belli che aveva,doveva far bella impressione,perciò decise di indossare una felpa firmata 'Hollister',un paio di jeggins e le nuove scarpe firmate Nike,le Blaizer blu;andò in bagno,si guardò i capelli color nocciola,gli occhi azzuri e dentro di sè pensò di essere davvero carina per una volta,poi abbassò lo sguardo,verso il suo corpo,i suoi chili,invece,non le piacevano,ma si era promessa di non pensarci più. Dopo un quarto d'ora circa,arrivò nel cortile della sua scuola, e lì avrebbe dovuto passare un anno intero,si affrettò a scendere dalla macchina e proprio sul cancello una ragazza mora,con occhi color verde scuro e un sorriso da far invidia,la guardò,la osservò,Ilaria era in imbarazzo e accennò un sorriso,l'altra ragazza ricambiò,poi arrivarono altre ragazze e se ne andarono. Ilaria aveva avuto l'impressione di un incontro freddo,ma cavolo,quella ragazza era davvero bella,e sperava di poterci diventare amica,a primo impatto sembrava la tipica ragazza con 120 'mi piace' alle foto del profilo di Facebook,insomma,una tipa giusta. Erano appena le 8.12 e quell'incontro fu abbastanza rapido,quanto intenso per far si che improvvisamente divennero le 8.15 e la campanella suonò. Ilaria fu fortunata,la sua classe,la 3C,era proprio davanti al primo corridoio. Gli altri alunni della scuola si soffermarono in cortile,ma lei no,voleva conoscere i prof.la classe,i compagni e si affrettò a entrare in quell'edificio tanto odiato dagli studenti. I banchi erano rovinati,in classe non c'era nessuno,decise di sedersi nella fila centrale,al banco centrale,in modo da non sembrare una secchiona,ma anche da far buona impression innanzi i nuovi prof. La classe si riempì in un secondo,ognuno si sedette,mancava solo un posto libero,il posto vicino a Ilaria e nel bel mezzo dell'appello quella ragazza con cui precedentemente aveva avuto un gelido incontro aprì la porta,si guardò intorno in cerca di un banco libero e con aria scocciata,notando che l'unico disponibile era quello vicino a Ilaria,andò a sedersi. Dopo tre ore suonò la ricreazione. Quella bellissima ragazza,di nome Francesca,era senza dubbio ciò che Ilaria aveva intuito : era la ragazza più popolare della scuola. Francesca,conosceva tutti,salutava tutti,poi si avvicinò a Ilaria che era rimasta sola,seduta sul banco, e con molta sicurezza disse "Ti vesti firmata e ti credi figa?Scommetto che di firmato hai solo quella felpa e che quelle scarpe le hai comprate dai cinesi. Ah,sappi che se volevi essere mia amica mi dispiace ma di certo non mi rovino la reputazione a causa di un mucchio di ciccia come te." Ilaria rimase ferma,inerme,mentre le risate della classe inondavano la stanza,ancora una volta era la sfigata di turno. Tornando a casa non fece altro che pensare a cosa avesse fatto di male,cosa aveva sbagliato? Si era vestita bene,si era truccata,ma quei chili,quelli non si potevano nascondere e ciò le faceva male. L'anno scorso aveva un'amica,Martina,lei la capiva ,lei era diversa,lei le mancava. Arrivò a casa e trovò il padre che dormiva,si preparò un panino al volo,lo mangiò e poi andò in camera sua,si mise nel letto,avvolta nelle coperte,piangeva,piangeva,cosa aveva che non andava? Si asciugò le lacrime e poi prese il pc,accese Facebook,scrisse nella barra di ricerca il nome completo di Francesca,si mise a sfogliare le foto,lei sì che era perfetta,poi notò un post che diceva "Io non capisco le ragazze che si tagliano,ma che problemi hanno? 'Ste sfigate!" così un'idea le sommerse la testa,prese un temperino,andò in bagno,si sedette sul freddo pavimento e con le lacrime agli occhi cominciò a grattare più forte che poteva,lunghi segni invadevano il braccio di Ilaria,non vi era sangue,ma quello era l'inizio di qualcosa di terribile e nel frattempo si sentivano dei passi sempre più vicini,era il padre "Come è andata oggi?" e ,dal bagno la voce della ragazza,tremante, disse "Tutto bene papà." mentre con un mano stava tenendo la sua rovina...quel temperino. SE VI È PIACIUTI FATENELO SAPERE CHE SCRIVO IL SECONDO CAPITOLO. C:
  
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