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Autore: micchan91    26/02/2013    4 recensioni
TakuRan (Attenzione: in questa fan fiction Shindou e Kirino non sono migliori amici e non si conoscono. Nessuno dei due frequenta la Raimon!)
Cammino lentamente nel corridoio semi buio, sto cercando di fare meno rumore possibile per non farmi scoprire dalle persone che mi stanno disperatamente cercando. Le lacrime continuano a rigarmi il viso e saltuariamente qualche singhiozzo esce dalle mie labbra sfuggendo al mio controllo, perchè questa vita doveva capitare a me? Mi chiamo Shindou Takuto e sono il figlio dell'uomo più ricco del paese. Ora voi vi chiederete: cosa c'è di male in questo? E io vi risponderò semplicemente dicendovi: nulla, se non avete un briciolo di aspettative nella vostra vita!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci mettiamo mezz'ora a tornare a casa perchè nel corso del tragitto ci siamo fermati parecchie volte per baciarci, in questo momento non abbiamo ancora varcato il cancello ed io sono premuto contro il corpo di Kirino, schiacciato contro il muro, e stiamo intrecciando per l'ennesima volta le nostre lingue. Ci stacchiamo ed io sento che potrei morire per l'agitazione, con molta probabilità quando entreremo in casa avrò il mio primo rapporto... Questa è la serata delle prime volte insomma...

< Andiamo? > mi chiede ed io annuisco, poi mi lascio condurre attraverso l'entrata secondaria fino alla sua camera. Quando entriamo lui va un attimo al bagno ed io vago con lo sguardo per la stanza, è molto semplice con solo due letti (chissà perchè due...), un armadio ed una piccola scrivania sulla quale sono poggiate alcune cornici con delle foto, una è di sua madre molto probabilmente, mentre nell'altra ci sono dei ragazzi tra cui riconosco alcuni di quelli che sono venuti con noi stasera.

< Eccomi quì > la sua voce mi fa sussultare e mi volto di scatto come se fossi stato sorpreso a fare qualcosa che non dovevo, lui mi sorride dolcemente. Si è slegato i capelli che adesso gli ricadono morbidi sulle spalle, ha le guance arrossate e sembra in imbarazzo. Mi avvicino lentamente a lui come in trance e riprendo a baciarlo, senza staccarci scivoliamo sul letto ed io mi ritrovo sdraiato sul suo corpo, pian piano approfondiamo sempre di più il bacio e istintivamente le mie mani si intrufolano nella sua maglietta andando ad accarezzargli il petto, lo sento gemere piano e poco dopo mi inizia a torturare il lobo dell'orecchio con la lingua. Le sue gambe vanno ad intrecciarsi dietro al mio sedere facendo combaciare i nostri bacini ed il mio respiro accelera considerevolmente mentre sento la sua erezione strusciare contro la mia.

< Ti voglio Kimura > mi sussurra all'orecchio ed io avvampo vistosamente

< A-anch'io > gli sussurro di rimando, lui con un gesto gentile mi fa alzare dal suo corpo e mi fa mettere in ginocchio, poi mi sfila lentamente la maglietta e mi osserva il petto avventandocisi poco dopo ed andandomi a stuzzicare un capezzolo con la lingua. Inizio a gemere e infilo una mano nei suoi capelli mentre lui inizia a passare la lingua sulla mia pancia e con le mani inizia ad abbassarmi lentamente i jeans e i boxer. Quando la sua discesa si arresta in mezzo alle mie gambe non riesco a trattenere un forte gemito e gli tiro leggermente i capelli.

< K-Kirino > sussurro mentre la sua lingua inizia a torturarmi lentamente ed io sento che potrei impazzire, le mie mani rimangono sulla sua testa per tutto il tempo e gli stringo forte i capelli mentre arrivo al culmine urlando di piacere. Lui si alza e mi sorride mentre io cerco di riprendere fiato, poi con un sorriso malizioso mi avvicino a lui e lo bacio iniziando a spogliarlo a mia volta e stampandogli baci ovunque, soprattutto sul petto. Poi lo faccio sdraiare sul letto e gli riservo lo stesso trattamento che lui ha riservato a me, solo che mentre lo sto facendo lui mi afferra il polso e cerca di farmi capire che dovrei fare qualcosa con le dita...ma cosa?

< Kirino, non ho idea di cosa devo fare > gli dico imbarazzato e lui ridacchia

< Giusto, mi sono scordato che tu non ne hai mai parlato con nessuno > mi dice, poi mi spiega cosa devo fare ed io sento il cuore esplodermi...devo prepararlo con le dita..ok!

< Sii delicato, dicono che faccia male la prima volta > mi sussurra poco prima che io infili un dito dentro di lui ed io mi blocco per un istante, quindi anche per lui è la prima volta!

< Sarò delicatissimo > gli dico e lentamente inizio ad infilare il primo dito, subito lui mugola infastidito ed io mi affretto a baciarlo. Al primo dito ne aggiungo altri due, il tutto con una lentezza incredibile e stando molto attento ad ogni sua reazione, non ho intenzione di fargli provare nemmeno il minimo dolore!

< Credo che possa bastare così > mi sussurra dopo diversi minuti ed io capisco che è finalmente arrivato il momento...mi posiziono per bene tra le sue gambe e lo guardo negli occhi rimanendo inebetito per un momento dalla sua bellezza. Kirino stringe gli occhi e mi afferra le spalle mentre inizio ad entrare dentro di lui cercando di farlo procurandogli meno dolore possibile

< Aih > sussurra ed io mi blocco un istante per poi ricominciare a muovermi, lui si morde forte il labbro e serra la presa sulle mie spalle, mi sento in colpa ad essere la causa del suo dolore

< Vuoi che mi fermo? > gli chiedo preoccupato quando vedo una lacrima scendergli sulla guancia, lui scuote vigorosamente la testa

< Tranquillo, dicono che è normale provare così tanto dolore la prima volta, ma dopo un po' mi dovrei abituare > mi dice sorridendo. Finalmente sono totalmente dentro di lui e mi fermo per dargli la possibilità di abituarsi e di rilassare i muscoli, ma dopo un po' non riesco più a resistere ed inizio a muovermi lentamente strappandogli e strappandomi un sonoro gemito, solo dopo qualche spinta Kirino sembra essersi dimenticato totalmente del dolore ed ha iniziato a gemere incontrollato abbandonando le braccia sul cuscino e chiudendo gli occhi

< Kimura...lì > mi dice dopo qualche minuto ed io inizio a dare spinte sempre più forti proprio dove mi ha detto facendolo urlare. Dopo qualche minuto arriva al culmine ed io lo seguo subito dopo per poi accasciarmi accanto a lui sul letto, non facciamo nemmeno in tempo a dirci qualcosa che cadiamo entrambi in un sonno profondo abbracciati l'uno all'altro.

< Kimura? > questa non è la voce della mia balia...

< Kimura? > qualcuno mi sta scuotendo per un braccio, apro lentamente un occhio e mi guardo intorno spaesato, il volto di Kirino entra nel mio campo visivo pochi secondi dopo.

< Buon giorno, mi dispiace svegliarti così presto ma io devo andare a lavoro > mi dice ed io scatto a sedere

< Che ore sono? > chiedo preoccupato

< Le 5:30 > e mi rilasso un po', ho ancora un ora prima che la balia venga in camera mia. Noto che Kirino è già vestito e mi sta sorridendo radioso, io invece mi sento assonnato e tremendamente stanco, mi alzo e mi vesto velocemente accompagnandolo poi per il corridoio. Una volta arrivati alla porta che separa la casa con l'ala della servitù mi fermo e lo saluto con un lungo bacio

< Ci vediamo dopo > mi dice e corre via per andare a svolgere le sue mansioni, mentre io mi trascino in camera e mi infilo velocemente il pigiama nascondendo i vestiti indossati questa sera nell'armadio, poi mi getto sul letto riaddormentandomi di botto. Un' ora dopo vengo malamente svegliato dalla balia che mi scuote per una spalla, non ha niente a che vedere con la sveglia che mi ha dato Kirino...

< Signorino in piedi > mi ordina ed io mi alzo per andare a farmi una doccia, lì inizio a pensare a tutto quello che è successo ieri sera e mi sento troppo felice. Ho trasgredito le regole uscendone indenne e anzi, ci ho guadagnato una dichiarazione di Kirino, un suo bacio ed il suo corpo! E soprattutto ho guadagnato il suo amore, se non fossi andato ieri sera molto probabilmente tutto questo non sarebbe mai successo ed io non posso che compiacermi di aver trovato il coraggio di uscire. Finita la doccia vado a lezione, poi mangio, vado a lezione di pianoforte ed ho la mia ora libera. Non riesco a trovare Kirino però e scopro che è stato mandato nuovamente fuori a fare delle commissioni, chissà cosa va a comprare ogni volta. La sera ci troviamo come sempre nel corridoio, ma stavolta non stiamo seduti ognuno dal suo lato e passiamo parecchio del nostro tempo a baciarci appassionatamente, tanto che quando torno in camera mia e mi guardo allo specchio noto che ho le labbra rosso sangue per tutti i morsetti che ci ho ricevuto e per il lungo contatto con le labbra di Kirino.

Sento di essere ad un passo per toccare il cielo con un dito.

 

 

Angolino dell'autrice

eeeeeeeeeeee ecco che hanno anche copulato, con me non si scampa a questo destino U_U

spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci stiamo avvicinando sempre di più alla catastrofe, ovvero quando Kirino scoprirà che Kimura non è altri che Shindou, chissà come reagirà!

Fatemi sapere cosa ne pensate,

bacio

  
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