Dedico questa shot a un bel po’ di persone :

alla mia Zabini –grazie per il solo fatto di esserci sempre- ,la dedico a Saso che ho conosciuto di recente,ma del quale non posso più fare a meno,la dedico ad Hecate che ho imparato ad amare prestissimo,la dedico a Stateira che non sento da un po’,ma che adoro nella stessa identica maniera,la dedico a tutte le persone che mi hanno ‘scoperta’ di recente -Vejitina, T Jill, koorime- e mi hanno riempito di complimenti & a tutti coloro che invece mi seguono da più tempo.

Infine la dedico ad Harry e Draco.

Salasar18.

-Non è vero-

“Non è vero!Tu non mi piaci affatto!”

La voce di Harry suona schockata,scandalizzata,ma a tratti anche un pò imbarazzata. I suoi capelli neri ondeggiano lievemente a causa del vento gelido che si alza sul viale di Hogsmeade,mentre Draco che gli sta di fronte,sghignazza e lo guarda con un sopracciglio inarcato.

“Potter ti prego,non fare l’idiota d’accordo?”Ribatte il biondo,incrociando le braccia e guardandolo con un sorriso che fa arrabbiare ancora di più l’altro.

“Ti ho detto che non è vero!”Sbotta infatti il Grifondoro aggrottando le fronte in una smorfia imbronciata.

“Mh.”

“Niente ‘mh’ ,Malfoy!Ho detto che non mi piaci e…smettila di guardarmi in quel modo!”

Draco non può far a meno di farsi sfuggire una risata.

“Quale modo?”

“Come se stessi dicendo una bugia e tu lo sapessi benissimo!”

Harry non la smette un secondo di agitare le mani nella direzione del Serpeverde,cosa che fa che aumentare notevolmente l’ilarità dell’altro.

“Potter,ma si da il caso che tu stia mentendo.”Ribatte pacato Draco,mentre con passo calmo si avvicina al moro.

“Io non sto affatto mentendo!Tu-tu stai vaneggiando!”Balbetta confuso Harry “Perché ti stai avvicinando?”Chiede all’improvviso,notando che l’altro diminuisce la distanza che li separa. Di riflesso indietreggia e finisce con lo sbattere contro la gabbia di un gufo reale,esposta fuori da un piccolo negozietto.Il gufo starnazza indispettito,ma Harry non ci fa caso,anzi. Dopo aver guardato negli occhi per l’ennesima volta quell’arrogante biondino che si ritrova di fronte,il Ragazzo-che-è-sopravvissuto si gira e inizia a camminare a passo svelto verso la sua destra,senza una meta precisa,ma con il chiaro intento di allontanarsi da Malfoy. Ovviamente il Principe delle Serpi non ne vuole sapere di farsi lasciare indietro dalla sua preda e mantenendo tranquillamente l’andatura sostenuta dell’altro lo pedina.

“Potter scappare è decisamente una reazione da immaturi.”

“Seguire chi sta scappando allora è una decisione da imbecilli,va bene?”Risponde acido l’occhialuto,continuando a percorrere il viale principale di Hogsmeade e dando spallate sparse ai maghi che non riesce ad evitare in quella folle corsa.

“Perché non vuoi ammettere che ti piaccio?”Chiede divertito Malfoy Junior.

“Forse perché non è vero?”

I due continuano a camminare tra la folla,l’uno scappando e l’altro seguendo,in una sorta di gioco da bambini.

“Quindi nelle ultime settimane mi sono solo immaginato il fatto che mi fissassi sempre a colazione,a pranzo,a cena-“

“Esatto!Te lo sei immaginato!”Lo interrompe Harry voltando leggermente la testa con un gesto secco e tracciando una linea obliqua immaginaria nell’aria,come a voler chiudere la questione.

“E anche durante Pozione,Trasfigurazione,Cura delle Creature Magiche,Difesa,per non parlare durante gli allenamenti di Quidditch…”Continua Draco come se non fosse mai stato interrotto.

“Non so di cosa tu stia parlando.”

“Ah,no?Bene allora lascia che ti rinfreschi la memoria con un episodio divertentissimo che è successo due giorni fa,d’accordo? Ero nella Serra con Pansy,per il compito di Erbologia e proprio mentre quella piovra mi si stava avvinghiando addosso,cercando probabilmente di consolarsi per la rottura con Theo e proprio nel momento in cui stava per baciarmi,un’enorme vaso è volato tra noi e per poco non ci prendeva i nasi. Ovviamente Pansy è saltata all’indietro per lo spavento. Ho cercato di capire chi fosse il pazzo che ha lanciato un Wingardium Leviosa sul vaso di terracotta,ma appena ho superato i banchi pieni di Mandragore,girando velocemente l’angolo per vedere verso l’entrata,tutto quello che sono riuscito a scorgere è stata un’ombra che veniva inghiottita nel corridoio.”

“E allora?Cosa diavolo c’entro io?!”

“Prima di lasciare la Serra,la Pianta Carnivora Tentacolare all’entrata si è avventata sul suo Mantello.”

“E allora?”Ripete seccato Harry,mentre gira verso un vicolo che scopre solo dopo essere cieco.

“Potter…il tuo Mantello è strappato sull’orlo.”

Il moro s’irrigidisce. Vedendo che ancora non confessa,Draco aggiunge :

“Okay,ammettiamo anche che tutto quello che ho appena detto non sia vero,sia solo una coincidenza…spiegami allora perché oggi a Divinazione quando la Cooman ha detto di guardare nella palla di cristallo per scorgere con il nostro terzo occhio quello che sarebbe stato il nostro futuro,Weasley ha detto di aver visto me.”

Il Grifondoro è ancora voltato verso il muro che ha di fronte e che gli sbarra la strada. Si morde nervosamente il labbro,conscio di essere nella merda più totale. Era vero,tutto quello che aveva detto Draco era vero : lui si era preso una cotta per lui,da mesi ormai non faceva altro che fissarlo e odiava chiunque gli andasse vicino : ragazza,ragazzo,animale o oggetto che fosse. Non faceva altro che cercarlo tra tutti gli studenti di Hogwarts,speranzoso di scrutare la sua testa biondissima all’istante,ma come poteva dirlo?Lo avrebbe come minimo preso per il culo da lì all’eternità. Però…però era così stanco di dover giustificare le occhiate che lanciava stabilmente al Tavolo di Serpeverde a Ron e agli altri. Era stanco d’inventarsi scuse per poter seguire di nascosto gli allenamenti di Quidditch dell’altro.

“Allora?”Lo incalza Draco.

“Va bene,okay?Hai ragione.”Grida alla fine stremato l’altro girandosi di colpo nella sua direzione,prendendo di sorpresa Draco che si fa subito serio “Tu-“ Harry si blocca un attimo,sospirando poi rassegnato “Tu mi piaci. Contento? Ah ah ah ,prendiamo in giro questo scemo di Potter.”Ridacchia amaramente “Sono sicuro ti divertirai un sacco con Zabini e tutti i tuoi amichetti stasera,mentre racconterai di come sei riuscito a far piegare il tuo acerrimo nemico con ill tuo sex appeal.”

Gli occhi verdi si abbassano,stremati e incapaci di guardare oltre il ragazzo sulla soglia del vicolo. Un vento freddo lo prende alla sprovvista,facendolo rabbrividire e spingendolo inconsciamente ad abbracciarsi,per farsi più caldo. Gli occhi gli pizzicano,mentre il cuore gli batte a mille. All’improvviso, un tessuto morbido gli avvolge il collo,facendogli sollevare il viso.

Draco gli ha dato la sua sciarpa.

La mano del biondo agguanta la sua,mentre gli occhi rimangono incollati sul viso dell’altro.Le labbra sottili del giovane Malfoy s’incurvano all’insù.

“Era ora che lo ammettessi,sai Potter?Negare l’evidenza non fa bene a nessuno”Dice semplicemente “Muoviti va. Andiamo a bere una tazza di thé caldo. Conosco un posticino perfetto proprio qui vicino.”

Harry è sorpreso : si aspettava qualsiasi altra reazione,ma non certo questa. L’idea gli passa nella mente veloce,timida :che anche Draco fosse-?

“Okay.”Risponde alla fine,stringendo a sua volta la mano che l’altro gli ha dato qualche istante prima.Percorrono qualche metro,poi Draco aggiunge:

“Ti ringrazio per la storia di Pansy e del vaso : ti sono debitore. Comunque,quando sarai tu a cercare di baciarmi spero che nessuno c’interrompa.”

*fine*

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