EHEH.
 

La fila diminuiva e io mi avvicinavo sempre di più a Matthew Bellamy, sì, quel figo del chitarrista dei Muse! Oh mio dio,oh dio mio. Ero sempre più vicina. Oh dio mio,oh mio dio. Eccolo, eccolo! Vuoi tu, Amanda Wilson, prendere Matthew Bellamy come tuo legittimo sposo? ''Sì!'' urlò,forse un po' troppo forte, tanto che il sexy chitarrista mi guarda impaurito. Avvampo.
''Bene,ragazza! Sei davvero fortunata perché è rimasto l'ultimo cd!'' dice poi il figo,sventolandomi davanti gli occhi quel bel pezzo di disco. Annuisco senza motivo, facendolo ridere. Mette la sua meravigliosa firma, passando il cd anche altri. ''Ecco a te!'' dice poi, porgendomi il disco. E mentre sto per prenderlo, un coglione mi affianca urlando ''NO! Ti prego, è l'ultimo! La mia sorellina ci teneva tanto a quel disco!'' dice con il fiatone. ''E che minchia me ne fotte?'' sbraito. ''Sai, è in ospedale.. ha il cancro,e ci teneva tanto a quel cd..'' 
Ora mi sento in colpa. 
''Va bene,va bene.. prendilo pure e salutami la tua sorellina'' dico sbuffando. Il ragazzo mi ringrazia, e se ne va. Per poi mormorarmi un : fregata!'' BRUTTO PEZZO DI MERDA!
Il sexy chitarrista mi guarda metà tra il divertito e il dispiaciuto. Prende un pezzo di carta e mi fa un autografo. ''Ehm.. spero che possa bastare'' dice poi. Grugnisco in risposta e me ne vado senza neanche salutarlo o ringraziarlo. Il mio unico pensiero è trovare quel coglione che mi ha portato via il disco! Il cancro lo faccio venire a lui!
Cammino senza una meta per circa un quarto d'ora, e poi eccolo lì! Seduto in un tavolo con un trans.. oh no,aspetta. Credo sia maschio! Mi avvicino lentamente, cercando di controllare il tic all'occhio. 
Mi sento tanto Joan Jette. Ho la camminata da figa, e come nei film le persone mi guardano sconvolte. Inchinatevi,plebei! 
Arrivo al tavolo di Mister 'Ho la sorella in ospedale' e del trans dai capelli ricci. ''Hai qualcosa che mi appartiene'' dico, con tono mafioso. Il marocchino  ragazzo si gira verso di me, con un sorriso del cazzo sul volto. ''Beh,tesoro.. se proprio vuoi, stasera sono disponibile''  ammicca,facendo sghignazzare il trans. Sbuffò sonoramente, per poi prendere una sedia e sedermi accanto al disadattato ''Senti, aborto mal riuscito, rivoglio il mio cd''. Cerco di mantenere la calma, ma tra poco penso che si ritroverà in faccia un bel po' di milkshake alla fragola. ''E cosa ti fa pensare che io abbia voglia di ridartelo?'' ''Un pugno in faccia?'' chiedo, sorridendo. Il ragazzo sbuffa, per poi presentarsi. ''Piacere,Zayn'' mi da la mano, che io prontamente NON stringo. I miei occhi vanno al trans seduto davanti a noi. ''E il trans?'' chiedo. ''Mi chiamo Harry, e sono per niente trans,dolcezza.'' ammica l'altro depravato. ''Siete fratelli?'' chiedo poi. ''No, cosa te lo fa pensare?'' dice Zayn,guardandomi come un alieno. ''Avete la stessa testa di cazzo'' rispondo,sorridendo sarcasticamente. E poi,siete due fighi della Madonna, ma questo non lo dico ad alta voce. Il trans sbuffa. ''Ma hai il ciclo?!'' chiede ''No, mi sono finite due giorni fa.'' rispondo, per poi riconcentrarmi sul depravato uno. ''Quindi, il cd,grazie.'' dico, rialzandomi. ''Va bene,va bene'' dice il marocchino. Prende una sacca, e comincia a cercare. ''Che cazzo hai lì dentro?! una casa?!'' chiedo. ''Cazzo! Non lo trovo!'' dice cominciando ad uscire tutto dalla sacca. Ovviamente,controllo. E quel cd della minchia non c'è. '' Vaffanculo!'' borbotto, mentendomi una mano sulla fronte. ''Senti, mi dispiace. Adesso devo andare,sono in ritardo a lavoro. Ci si vede.'' dice alzandosi e lasciandomi lì come una cogliona. Sta per salire sull'auto quando una lampadina gli si accende in testa. ''Come ti chiami?'' urla. ''Gertrude!'' urlo in risposta, incamminandomi verso casa.