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Autore: _Gwen    26/02/2013    8 recensioni
Sarebbe stato un inferno non poter toccare Zayn ogni volta in cui si trovavano davanti alle telecamere. Sarebbe stato impossibile. Lui era una calamita, non riusciva a stargli lontano nemmeno mettendoci tutta la buona volontà.
[ZIAM]
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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_Ashley, come sai, questa è per te. 
 
 
 
 
Liam non sapeva esattamente quando fosse successo. 
Forse quando si era reso conto di non avere più voglia di fare l’amore con Danielle, o quando si sentiva lo stomaco contorcere dal nervoso per il fastidio che provava nel vedere Zayn baciare o abbracciare Perrie, o forse quando aveva iniziato ad avvicinarsi a Louis per farlo stare il più lontano possibile dal moro. Si era sentito terribilmente infastidito quando aveva visto la scritta -Zap- sul braccio di Zayn. Il suo migliore amico aveva fatto quel tatuaggio per Louis e non per lui. Liam continuava a ripetersi che fosse solo geloso della loro amicizia. Insomma…il maggiore del gruppo aveva già Harry e doveva badare a tutti i problemi che comportava il dover nascondere la loro storia e…ecco…bé non c’era molto da dire. Doveva solo lasciare in pace Zayn. Il suo Zayn. 
Davvero, non sapeva quando il suo cervello avesse iniziato a formulare certi pensieri…era semplicemente…accaduto. Inoltre, era sempre stato convinto al cento per cento di essere etero dalle radici dei capelli castani alle punte dei piedi. Eppure…ciò che provava per Zayn non era semplice amicizia. 
Gli accadeva soltanto con lui, la loro forte intesa mentale si stava trasformando giorno dopo giorno in qualcosa di più. Pregava che le fan e i manager non si accorgessero di niente: non voleva vivere come Harry e Louis. Non sapeva come si sarebbe comportato al posto loro. Tutta quella pressione, il dover stare costantemente in allerta, il non potersi nemmeno guardare o sfiorare per paura di essere ripresi. Sarebbe stato un inferno non poter toccare Zayn ogni volta in cui si trovavano davanti alle telecamere. Sarebbe stato impossibile. Lui era una calamita, non riusciva a stargli lontano nemmeno mettendoci tutta la buona volontà.
Scosse la testa e cercò di concentrarsi su qualcosa che non fosse Zayn Malik per almeno venti secondi, ma il moro entrò nella stanza dell’anonima stanza d’hotel in cui si trovavano per il tour e si sdraiò sul letto accanto a lui, mostrandogli un sorriso meraviglioso, che Liam non riuscì a non ricambiare. 
“Ciao mio bel principe!” esclamò allegramente il moro, facendogli perdere un battito e facendolo ridere sinceramente.
“Ciao amore mio! Come mai sei qui?” Zayn si avvicinò a lui e iniziò a fargli dei grattini sul fianco, provocandogli, inconsapevolmente, dei brividi lungo tutta la spina dorsale. 
“Non posso stare un po’ con il mio ragazzo?” okay. Aveva deciso di fargli venire un infarto? Quando erano soli si dicevano spesso cavolate di quel genere, dal giorno in cui, ad un concerto, durante il tweet time qualcuno aveva chiesto con chi stesse uscendo Liam (ignorando del tutto Danielle) ed Harry aveva indicato Zayn.  
“Ma certo” rispose, posandogli un bacio sulla punta del naso, per poi fare lo stesso su tutto il resto del viso dell’altro, che iniziò a ridacchiare come un bambino adorabile. E, per sbaglio, le loro labbra si sfiorarono e Liam si sentì andare in fiamme. “Scusa” mormorò, il moro sorrise e scosse piano la stessa.
“Non ti preoccupare…dopotutto non è la prima volta, no?” il castano ridacchiò e annuì “E poi a me piacciono le tue labbra” concluse Zayn, accompagnando quest’ultima affermazione con un altro bacio. 
Come diamine poteva rimanere calmo, se dentro sentiva i fuochi d’artificio? Quando avvertì la lingua del suo amico chiedere accesso alla sua bocca, non capì più nulla, chiuse gli occhi e la lasciò entrare, facendo sì che trovasse la gemella. Sembrava che fossero nati per quello, per baciarsi. Si tenevano stretti l’uno all’altro come se avessero paura che il tempo fosse troppo poco, come se temessero di poter perdere quegli istanti così preziosi con un battito di ciglia. 
“Zayn ma che fine hai…?” Louis entrò nella camera e rimase sulla soglia, interdetto, mentre loro due si separavano velocemente “Fatto” concluse, mentre sul suo volto appariva un sorriso divertito.
“Oddio!” gridò, come se solo allora si fosse reso conto di ciò che aveva appena visto. 
“Shh!” esclamarono all’unisono Liam e Zayn, il primo imbarazzato e il secondo piuttosto scocciato.
“Lou” lo ammonì il moro “Togliti dalla faccia quell’espressione felice, stavamo solo giocando” Liam non si pronunciò d’accordo con quella frase, anche perché per lui quel bacio era stato tutto fuorché un gioco. Era così che ci si sentiva quando il castello di fantasie rovinava bruscamente a terra? Era quella la soffocante sensazione al petto che si provava quando si veniva feriti?
“Ah” Louis era visibilmente deluso “Io volevo chiedere se vi andava di fare una cenetta a quattro stasera, ma se non…ecco…” Liam avrebbe trovato il suo broncio molto dolce in un’altra situazione, ma in quel momento riusciva solo a pensare a Zayn che si alzava e che andava ad abbracciarlo.
“Oh, Lou! Va tutto bene, non preoccuparti. Possiamo cenare lo stesso insieme. Vero, Lee?” 
“Ma non è la stessa cosa!” il…per così dire…maggiore...si staccò da lui, incrociò le braccia  e il suo broncio, se possibile, si evidenziò ancora di più, mentre batteva i piedi a terra, come un bambino capriccioso. Liam si alzò e andò accanto ai due.
“Che ne dici se stasera organizziamo lo stesso qualcosa in camera vostra e io e Zayn, sempre se è d’accordo, fingiamo di stare insieme?” guardò il moro, che annuì e poi si chiese perché diavolo avesse sparato una stronzata del genere. Louis sorrise a trentadue denti e si rispose che probabilmente aveva fatto quella proposta perché avrebbe di gran lunga preferito fare un piccolo sacrificio, piuttosto che continuare a sopportare le lamentele di Tomlinson. 
“Vado a dirlo ad Harry!” esclamò, prima di abbracciarli e di correre fuori dalla stanza. Zayn e Liam si guardarono e scoppiarono a ridere. Louis non sarebbe mai cambiato. 
“Allora, fidanzato, ci prepariamo?” domandò il moro, provocandogli per l’ennesima volta, un mezzo infarto.
“Sì, fidanzato. Andiamo a lavarci!” sul volto di Zayn comparve un sorriso malizioso che non prometteva nulla di buono.
“Insieme?” Liam avvampò, ancora e gli diede una piccola pacca sulla testa. Zayn rise e si dileguò, mentre il castano scuoteva la testa e si mordeva il labbro inferiore con forza, per reprimere la voglia di afferrarlo e di dargli un altro bacio.
 
 
Appena entrarono nella camera di Harry e Louis, vennero accolti come se fossero due che si erano davvero appena fidanzati e che andavano a cena da due novelli sposi. In ogni modo, Liam non poté lamentarsi. Gli dispiaceva solo che Niall non ci fosse, ma Louis gli aveva regalato tre pacchetti di caramelle e il biondo aveva deciso che avrebbe guardato un po’ di TV. Per fortuna quel ragazzo non era permaloso, se al posto suo ci fosse stato Zayn chissà cosa sarebbe successo. Bé…probabilmente niente, dato che il suo migliore amico non era solito esprimere le proprie emozioni, anzi, se riusciva ad evitare di affrontare i problemi era felice. Ovvio, poi, quando non ce la faceva più, quando scoppiava, andava a piangere da Liam, che lo accoglieva tra le sue braccia ogni dannata notte in cui aveva un crollo. Non che gli dispiacesse…
“Va tutto bene, Lee?” chiese Zayn, stringendogli leggermente la gamba con la mano e guardandolo con occhi preoccupati. Annuì e gli sorrise, anche se non del tutto convinto. 
“Oooh!” si voltarono verso Louis, che chiaramente aveva approvato il gesto tra i due. Harry alzò gli occhi al cielo e sorrise, divertito dal comportamento del suo ragazzo.
“Sei un caso perso, Lou” il castano sorrise e si avvicinò all’altro.
“Però mi ami” anche il riccio sorrise, annullò la distanza e gli sfiorò delicatamente le labbra con le proprie.
“E’ vero. Ti amo” sussurrò, facendo sì che gli occhi del maggiore si illuminassero di una luce meravigliosa. Una luce che vedeva riflessa nei propri ogni volta in cui pensava a Zayn.
“Ehm…lasciamo un po’ da soli i piccioncini?” Liam annuì ed uscirono, senza essere notati. Quando tornarono nella loro camera, si spogliarono, si misero in pigiama e si infilarono sotto le coperte, stringendosi, come sempre, l’uno all’altro.
“Vorrei trovare qualcuno che mi ami quanto si amano loro due” sussurrò il moro, già mezzo addormentato a causa delle carezze circolari che Liam gli stava facendo sulla schiena.
“Ci sono io” si accorse delle parole che aveva pronunciato un po’ troppo tardi. Sgranò gli occhi e deglutì. Era un coglione. 
“Cosa?” Zayn lo guardò con espressione accigliata. 
“Niente. Buonanotte” si voltò dall’altra parte, ma il moro era deciso a volerci vedere chiaro.
“No. Liam. Cos’hai detto?”
“Niente, Zay, davvero”
“Primo: non chiamarmi Zay. Secondo: dimmelo” 
“Lascia perdere…”
“L’hai voluto tu!” Zayn iniziò a fargli il solletico, senza pietà, fino a che non decise di averlo punito abbastanza. “Allora?!” Liam, in un attimo di coraggio -o di pazzia- lo afferrò per le spalle e lo sbatté sul materasso.
“Vuoi davvero saperlo Zayn?” mormorò, il moro annuì e fu allora che Liam si avventò sulle sue labbra, cercando di trasmettergli tutto l’amore che voleva. “Ti amo” aggiunse, allontanandosi da lui, ma non gli fu concesso nemmeno questo. 
“Dove pensi di andare?”
“Cosa…?” le loro bocche si sfiorarono ancora e Liam si sentì in Paradiso. Si stavano davvero baciando. Zayn lo stava baciando, e non per fargli un favore, ma perché anche lui lo voleva. Si sentì stringere dalle sue braccia esili e sentì le sue mani esperte, che tanto amava, correre per tutto il corpo, stringendolo a sé facendo una leggera pressione sulla schiena. Si staccarono per riprendere fiato e si guardarono, lasciandosi andare ad un sorriso sincero.
“Perché non me lo hai detto prima?” chiese Zayn in un sussurro, per poi posargli un altro casto bacio sulle labbra. Liam fece spallucce e sospirò.
“Non lo so. Forse un po' per paura, forse perché ero sicuro che tu non avresti ricambiato, forse perché...bé...mi sono accorto di amarti da poco” il moro annuì e lo baciò ancora, cosa di cui Liam fu ben felice. Era come se fossero due calamite. Non riuscivano a starsi lontano...anche se, ad essere sinceri, nessuno dei due aveva la minima intenzione di separarsi dall'altro.
 



 
 
 
Note dell'autrice :)
 
E' la mia prima Ziam, abbiate pietà, ho molta più dimestichezza con lo Zouis. Comunque...dopo aver ehm...discusso...con una mia amica, sono arrivata alla conclusione che Zayn e Liam insieme sono dolcissimi e che, in effetti, il Larry è reale. Non può non esserlo. Amerò sempre e comunque lo Zouis come bromance, nessuno potrà mai farmi cambiare idea sul mio amore per loro, però adesso posso anche provare a scrivere su qualcun altro. Cosa ne pensate di questa piccola e forse un po' banale OS? Spero di ricevere i vostri commenti. Adesso vado a scrivere il quarto capitolo di "Odi et amo". Un bacione,
 
_Gwen
  
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