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Autore: Billie_Jean    26/02/2013    1 recensioni
Louis si congratula con se stesso per aver scelto i due migliori hacker del college per architettare il suo piano. Quando era entrato nel dipartimento di Ingegneria e Informatica non si aspettava di trovare chissà che genio – e invece Harry Styles, studente di Informatica del primo anno, si era rivelato essere non solo un hacker abilissimo e spudoratamente sexy, ma anche la chiave per trovare Zayn, secondo anno di Ingegneria e complice perfetto. Poi era bastato chiedere a Niall istruzioni per il composto chimico che gli serviva e ottenere la benedizione di Liam.
nerd!AU per la AU!Fest del THEGAYS - Larry
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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PROMPT: nerd!AU - Qualcuno studia informatica, qualcuno matematica, qualcuno chimica, qualcuno fisica, qualcuno ingegneria.
Sì, ecco. Non ha molto senso, ma l'ho inventata mentre la scrivevo. Addio. Ah, e enjoy.


-Ancora non ho capito cosa ci facciamo qui-.

 -Zitto, Styles. Tu fai quello che ti dico e andrà tutto bene-.

Harry sbuffa, e una ciocca di capelli ricci gli ricade sulla fronte – di nuovo. Con un gesto scocciato se li allontana dal volto, scuotendo il capo e aggiustandosi gli occhiali sul naso. Le sue mani riprendono a lavorare, e il ticchettio dei tasti del computer spezza il silenzio dello sgabuzzino delle scope.

Louis Tomlinson gli lancia un’occhiata, lasciandosi distrarre dal suo lavoro per un attimo, e perdendosi ad ammirare il volto del ragazzo, illuminato solo dalla luce dello schermo. Ha la fronte corrugata, l’espressione concentrata e le labbra leggermente schiuse che gridano “baciami!” anche senza che lui se le umetti con la lingua ogni due per tre. Come sta facendo proprio in quel momento.

Louis scuote il capo e distoglie lo sguardo. Deve restare concentrato, se vuole evitare che la stanza salti per aria; dopotutto, lo scherzo del secolo non si organizza da solo. E non si organizza certo facendosi Harry Styles nello sgabuzzino del college. Quindi focus, Louis!

Lavorano in silenzio per circa cinque minuti, prima che il ticchettio cessi e Harry si schiarisca la gola. Louis si volta verso di lui: lo studente di informatica lo sta fissando con quegli occhi di un verde illegale, e Louis deve fare ricorso a tutta la sua buona volontà per non gettare da parte il pc e saltargli addosso come neanche Niall su un petto di pollo.

 -Io avrei finito, comunuqe- dice Harry, scandendo bene le parole e guardandolo, carico di aspettativa. E, neanche lo stesse facendo apposta, fa guizzare fuori la lingua, passandosela sulle labbra già umide a sufficienza.

 -Sei entrato nel sistema del laboratorio?-

-Sì. E Zayn in quello della segreteria. Cosa devo fare adesso?-

Louis si congratula con se stesso per aver scelto i due migliori hacker del college per architettare il suo piano. Quando era entrato nel dipartimento di Ingegneria e Informatica non si aspettava di trovare chissà che genio – e invece Harry Styles, studente di Informatica del primo anno, si era rivelato essere non solo un hacker abilissimo e spudoratamente sexy, ma anche la chiave per trovare Zayn, secondo anno di Ingegneria e complice perfetto. Poi era bastato chiedere a Niall istruzioni per il composto chimico che gli serviva e ottenere la benedizione di Liam – che disapprovava, ma Matematica e Fisica avevano lo stesso corso di Analisi e sapeva fin troppo bene quanto il professor Collins si meritasse una lezione.

Così Louis si era ritrovato con Harry Styles nello sgabuzzino delle scope, ad architettare lo scherzo di addio che poteva costargli la laurea – solo se lo beccavano però.

 -Ottimo lavoro, Styles- dice, lasciando perdere la mistura infernale che sta preparando per concentrarsi sul ragazzino che lo sta inconsapevolmente tormentando da almeno un’oretta –Lascia fare a Zayn, da qui ci pensa lui-

Harry sorride e sul volto gli spuntano due fossette, e Dio solo sa se Louis non ne è ossessionato da quando le ha viste la prima volta.

 -Sei proprio fuori di testa, sai?- gli dice, posando il computer a terra e avvicinandosi un po’ a lui, forse per vedere quello che sta facendo. O forse perché Harry non è innocente neanche la metà di quello che vorrebbe far sembrare.

Louis scrolla le spalle e non risponde subito, lasciando scivolare lo sguardo sulla linea del suo naso, sulle sue labbra umide, sul mento, fino alle spalle larghe e le braccia muscolose – troppo muscolose per appartenere a un ragazzino che dovrebbe passare otto ore al giorno davanti ad un computer.

 -Sei tu che hai accettato di aiutarmi- puntualizza, e Harry arriccia un solo angolo della bocca, prima di sfilarsi gli occhiali e posarli accanto al pc – promettente.

 -Si beh- la sua voce roca è ridotta ad un sussurro ormai, e Louis mentirebbe se dicesse che non gli fa venire la pelle d’oca –Può darsi che ci sia un motivo, dietro-

Louis socchiude leggermente gli occhi: nella semi-oscurità, gli occhi di Harry sono ancora più brillanti, e lo studente di fisica si chiede distrattamente che aspetto avrebbe quel ragazzo dopo una sveltina nello sgabuzzino.

 -Illuminami- gli dice.

E mentre Harry si sporge verso di lui e lo afferra per le spalle, a Louis non importa che ci sia un potenziale esplosivo in preparazione a pochi centimetri da loro, né che Niall sia giusto fuori dalla porta a controllare che nessuno rovini il loro piano; perché la sua ultima curiosità sta per essere soddisfatta.
   
 
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