Nella vita sono sempre stata una sfigata,non mi è mai andato bene nulla,nemmeno una piccola cosa. Sono sempre stata la più cicciottella di turno tra le amiche o nella classe e per questo sono sempre stata timida. Questa mia timidezza viene coperta dalle mie risate perché rido per tutto,ma spesso queste risate sono false perché in realtà dentro mi sento morire. Tutto è peggiorato al primo anno del liceo: non ho scelto una scuola facile,l’ho sempre saputo,ma ora me ne rendo sempre più conto.
Il mio primo giorno di scuola,il mio primo giorno da liceale,è stato abbastanza traumatico in quanto non conoscevo quasi nessuno,la scuola era immensa e io,timida com’ero,vedevo tutti con occhi diversi. Dove mi giravo vedevo ragazze carine,alte e magre,con i fidanzati,e ragazzi bellissimi che sicuramente non si accorgevano di me e non se ne sarebbero mai accorti. Quando entrai in classe tutti,nonostante avessero la mia stessa età,mi sembravano grandi,più grandi di me,e io mi sentivo sempre più piccola ed insicura. Tornata a casa ero emozionata perché comunque ero riuscita a fare amicizia con più di metà classe. Tutto il mio primo anno è stato un misto tra gioia e dolore,eccitazione e paura: nuove materie,nuovi professori,nuovi compagni e nuova scuola con nuove regole. Ricordo che fui molto felice della mia prima assemblea d’istituto,che il caso volle far capitare il giorno del mio compleanno. Tutta la classe mi face gli auguri e quel giorno,quella mattina a scuola,mi sono sentita speciale.
Ma quella sensazione svanì poco dopo,quando iniziai ad avere difficoltà con una materia che alla fine mi portai a Settembre dell’anno successivo. Comunque il mio primo anno da liceale ebbe un lato ‘positivo’:il ballo di fine anno. Certo ci andai con un amico,ma ancora non sapevo che quel giorno mi avrebbe cambiato la vita!