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Autore: _Melody2_    26/02/2013    1 recensioni
Non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e , soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende uomo. Vincere significa fama e ricchezza. Perdere significa morte certa. Ma per vincere bisogna scegliere. Tra sopravvivenza e amore. Egoismo e amicizia. Quanto sei disposto a perdere?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUANTO SEI DISPOSTO A PERDERE?


Non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e , soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende uomo. Vincere significa fama e ricchezza. Perdere significa morte certa. Ma per vincere bisogna scegliere. Tra sopravvivenza e amore. Egoismo e amicizia. Quanto sei disposto a perdere?


Mi chiamo Katniss, ho 17 anni e vivo in un piccolo paesino al centro dell’Inghilterra.
Sono una ragazza abbastanza riservata, non mi apro con nessuno, o quasi. So che dentro di me c’è qualcosa che non va. La verità è che mi sento lontana un milione di chilometri da qualunque altro essere vivente. Non sopporto la mia famiglia, cercano sempre di farmi apparire una persona diversa. Molte volte fisso lo specchio e tento di ricordare chi sono e chi non sono. Voglio sfuggire alle tenebre che avvolgono questo posto, ma alla fine penso… ‘Dove potrei andare?’. Ho imparato a tenere a freno la lingua e a trasformare la mia faccia in una maschera di indifferenza, in modo che nessuno possa leggere i miei pensieri e questa è la cosa più sensata che io sia riuscita a fare.
‘Devo sbrigarmi’ -Dico.
Fra un po’ viene a prendermi Harry, il ragazzo con cui ho stabilito un rapporto molte forte… Il ragazzo che mi ha fatto rendere conto, per la prima volta, di quanto può essere confortante la presenza di un altro essere umano. Sono gelosa di lui, ma non per il motivo che la gente potrebbe credere… E’ solo che è difficile trovare un ragazzo come lui in un mondo come questo.
‘Io esco,ciao!’ - Dico schietta a mamma e papà che sono seduti al tavolo e che a malapena riescono ad alzare la testa quando parlo con loro. Il saluto semplice e sbrigativo è la cosa più vicina all’amore che ci sarà mai tra noi.
Chiudo la porta alle mie spalle e non posso far altro che pensare che la creatura che mi sta di fronte è arrivata da un altro mondo… Un mondo in cui la pelle splende e gli occhi lampeggiano.
‘Ciao dolcezza’ - Dice Harry allungando le braccia per stringermi forte!
‘Ciao Harold!’ - Dico mentre sprofondo fra le sue braccia e appoggio la testa al suo petto.
Dopo circa 10 minuti di strada arriviamo a scuola.
Non appena Harry varca la porta ecco Michelle che si fionda davanti a lui.
‘Ciao bellissimo!’ - Dice Michelle.
‘Ciao’ – Dice Harry, quasi seccato.
Michelle è la solita biondina perfetta della scuola a cui tutti i ragazzi cercano di arrivare ma decide lei a chi dare la caccia e da un anno o quasi cerca di catturare la sua preda cocciuta… Harry.
Ha lui in testa, forse perché non le ha mai prestato attenzione e non le ha mai sbavato dietro a differenza dei ragazzi che ci sono a scuola.
Michelle: ‘Ti va di venire a casa mia pomeriggio per studiare?’
'Si, certo, per studiare' - Penso. Non posso far altro che attendere con ansia la sua risposta.
Harry: ‘No, grazie per l’invito ’
Mi prende per il braccio e giriamo al lato dell’armadietto lasciando Michelle sola.
Entro in classe, prima ora: chimica.
I professori sono tutti uguali, tutti bastardi… Invece di incoraggiarti, di motivarti cercano solo di demoralizzarti il più possibile. Continuo ad augurarmi di trovare un modo per dimostrare che sono più di una semplice pedina nelle loro mani.
Katniss: ’Basta!’ Blocco il rimprovero di un professore ad una ragazza. ‘A lei cosa diavolo importa se Alic studia o meno? Le vuole mettere 2? Lo faccia! Non stia qua a riempirci la mente con le sue cazzate come se lei e tutto il resto dei suoi colleghi siate stati nella vostra vita impeccabili! Chi in fondo non ha infranto la legge o non ha qualcosa da nascondere? Lei, come il resto del mondo, non è perfetto e non è nessuno per rivolgersi a noi come se fossimo suoi figli o come se avessimo ucciso una persona’ …Me ne resto lì immobile, mentre loro mettono in atto la più audace forma di disapprovazione di cui possono disporre, il silenzio. ‘Adesso… Con permesso, vorrei uscire dalla classe e abbandonare questa sua lezione che non è affatto un’ora per apprendere ma un’ora che lei usa per dirci che siamo dei falliti e che nella nostra vita non faremo assolutamente niente se non pulire i cessi… Beh, la verità è che preferirei pulire i cessi che diventare una persona subdola come lei… Arrivederci e buona giornata’.
Esco dall’aula e mi sento orgogliosa per quello che ho detto e allo stesso tempo una stupida bambina seccata.
Mi siedo sul muretto del cortile e dopo un’ora si è già sparsa la voce in tutta la scuola.
Vedo Harry correre verso me…
Harry: ‘Che cazzo hai combinato? Sei impazzita?’
Katniss: ‘Si, forse…’
Harry: ‘Ok. Sei una grande! AHAHAHAH’
Katniss: ‘Ma cosa ridi cretino? Prima arrivi tutto mafioso da me per rimproverarmi e poi mi dici che sono una grande AHAHAHAH stai male gioia!’
Harry: ‘Si, forse…’
Katniss: ‘Copi pure adesso?’
Harry: ‘Andiamo a casa splendore’
SPLENDORE… Quella parola sembrò svuotarmi i polmoni della più piccola traccia d’aria… ‘Forse è solo una contrazione nervosa’ ,penso.
I buoni hanno un modo tutto loro di entrarmi nel cuore e metterci radici. Harry è così dolce, sento di dovergli dare qualcosa e io odio essere in debito con la gente.
Percorriamo la solita strada e Harry mi saluta dandomi un bacio sulla guancia per poi fare un’altra ventina di metri e raggiungere casa sua.
Apro la porta…
Katniss: ‘Sono a casa!’
Nessuna risposta.
Salgo le scale ed entro in camera mia, mi siedo sulla poltrona rossa e prendo il libro, posizionato sul tavolino di vetro proprio accanto a me, che ho iniziato qualche giorno fa…
‘Finchè riuscirai a trovare te stessa, non morirai mai’. E’ una frase del libro… Quanto è vera?
Io non so chi sono, sento solo il desiderio di essere da qualche altra parte. Ormai il mondo si è trasformato in fuoco e fumo, o forse lo è sempre stato. Mi immergo nella lettura, trovo un piccolo momento di pace, per un istante tutto sembra congelato nel tempo. In un angolo remoto della mia camera c’è però la solita questione che mi tormenta… Chi sono? Esisto per qualcuno?
E’ proprio qui che capisco…
Ho Harry che per me è una persona estremamente importante, l’unico che in tutta la mia vita ha mostrato un minimo interesse nei miei confronti. Capisco. Non è solo amicizia, io provo qualcosa in più per Harry e l’ho sempre saputo ma forse non volevo ammetterlo a me stessa e a lui per paura di essere allontanata, per paura di essere abbandonata!
Quella sera mi avrebbe portata ad una festa, non sapevo se ero pronta ad esternare i miei sentimenti una volta che il mio cervello, il mio cuore, li avevano fatti capire alla mia persona. Pensandoci… Si, sarebbe la serata perfetta. Stile film per ragazzi. Festa, musica, innamoramento.
Scaccio via l’ultimo pensiero dalla mia mente… Non voglio affatto illudermi ma, una cosa è sicura, voglio dire tutto a Harry. Non posso più nascondermi!  Cercare di sopravvivere è il mio intento adesso.
Ho ancora un po’ di tempo, mi trascino a letto e cado in un sonno senza SOGNI. Sprofondo in un INCUBO dal quale mi risveglio ripetutamente solo per trovare ad attendermi un terrore più grande. Tutte le cose che temo di più si manifestano in dettagli talmente vividi da togliermi ogni dubbio sulla loro realtà. Ogni volta che mi sveglio, penso ‘finalmente è finita’ ma non è mai così. E’ solo l’inizio di una nuova fase della tortura.
‘Non avrò mai Harry’ - Penso.
Devo fare attenzione perché mi accorgo che i miei pensieri sono occupati da domande rimaste senza risposta e più tempo passa, meno speranze ho che questa lesione possa guarire… Quindi… Non posso continuare a tenere tutto dentro, devo andare da lui, prenderlo, guardarlo nei suoi occhi verde smeraldo e almeno provare a spiegare quello che provo e che ho sempre provato per lui, indipendentemente dalla sua reazione!
Mi alzo dal letto con le gambe tremanti e mi infilo nella doccia, sotto l’acqua calda che scivola sulla mia pelle bianca. Mi avvolgo in un accappatoio in cotone ed entro in camera, apro l’armadio e lì iniziano le crisi che ogni ragazza ha la sera prima di uscire. Io non sono come le altre… Non mi è mai importato più di tanto del mio aspetto, ho sempre pensato che se qualcuno avesse dovuto interessarsi a me avrebbe dovuto farlo non per il paio di jeans, scarpe o maglietta firmata che avrei portato ma per tutto il resto che mi compone e che mai nessuno, a parte Harry, ha saputo scoprire e apprezzare. Ma quella sera era importante, non volevo indossare le mie solite scarpe da ginnastica, i miei soliti jeans non tanto aderenti e le mie solite felpe. Volevo essere irriconoscibile, volere apparire, per la prima volta, bella! E tutto questo solo per lui.
Allora ricordo…
Per il mio compleanno mi regalò un vestitino nella speranza di vedermelo addosso qualche volta ma fino a quel momento non fu mai accontentato.
Era la serata giusta, era il momento di indossarlo.
Lo sfilai dalla gruccia delicatamente, tolsi l’etichetta ancora appesa, aprii la cerniera e lo infilai con delicatezza.
Era un abito bianco, un corpetto in pizzo, aderente dalle spalle fino a sotto il seno e poi di seta, morbido, fino a sopra le ginocchia. Presi poi le uniche scarpe col tacco che avessi mai comprato fino ad ora, nere con un fiocchetto bianco in punta che richiamava il colore del vestito.
Andai in bagno per tentare di truccarmi decentemente. Però non era la prima volta, quindi, alla fine venne fuori un bel trucco! Un po’ di ombretto bianco con sfumature grigie e un tocco di rossetto rosso, per spezzare e cercare di apparire delicata e un po’… mmm… sexy? Insomma… Non volevo sembrare troppo stile bambolina di porcellana, stile bimba di cinque anni.
Lasciai sciolti i miei capelli castani chiari e fissai un ciuffo all’indietro leggermente rialzato con una forcina piena di brillantini.
Presi una borsa piccolina nera da portare a mano e il campanello suonò.
Katniss: ‘Mamma! Apri! E’ Harry’
Sbuffò come se le avessi chiesto un rene ed andò ad aprire, fece entrare Harry senza neanche salutarlo.
Harry: ‘Salve! Katniss?’
-Nessuna risposta.
Katniss: ‘Sono di sopra, scendo subito’
Misi un po’ di profumo e scesi le scale facendo attenzione a dove mettevo i piedi per evitare di cadere come un sacco di patate e rovinare quel poco di eleganza che ero riuscita a raccogliere.
Katiniss: ‘Possiamo andare’ …...................…… ‘Harry? Tutto ok?’
Harry: ‘Eh? Si!... Andiamo… Emm… Sei, sei bellissima!’
Ho molta esperienza nel cancellare le emozioni dal viso e così faccio anche adesso.
Katniss: ‘Sei gentile… Grazie!’
Harry: ‘E’ la verità… Andiamo!’
Per tutto il tempo in macchina non fece che guardarmi… E io mi sentivo bene, mi sentivo bella! Ero riuscita a catturare la sua attenzione!
Arrivati al locale dove si teneva la festa, aprì lo sportello della macchina e mi fece scendere.
Andammo al bancone e prese due drink, uno per me e uno per lui.
Andammo al centro della pista, poi tutto il mondo si animò di musica e iniziammo a ballare e a divertirci. Fin quando non ci fu una musica lenta e il dj disse di prendere il nostro ‘amore per una notte’ e ballarci insieme.
Harry: ‘Vuoi essere il mio amore per una notte?’
Ok, era il momento perfetto… Respira Katniss, respira.
Katniss: ‘No, Harry’
Rimase quasi scioccato, non si apettava una risposta del genere.
Katniss: ‘Voglio essere il tuo amore per sempre’
Rimase in silenzio… Sembrava che la mia testa mi si dovesse staccare a ogni battito del cuore. Adesso, potrei scivolare via senza che lui se ne accorga. Ma… Deve capire che è destinato a me, no?
Harry: ‘Come?’
Katniss: ‘Si, Harry. Io.. Io.. Ti amo… Penso di amarti da parecchio tempo ormai’
E’ strano essere così fisicamente vicini a qualcuno che è tanto distante.  Il tempo non conta più nulla, ora che cerco freneticamente di sfuggire agli attacchi di panico e di risentimento che stanno per inondarmi.
Harry: ‘Ci avrei scommesso… Mi sei sempre piaciuta Katniss… Avevo paura che la cosa non sarebbe stata ricambiata… Ci avrei scommesso!’
Katniss: ‘Non giocare d’azzardo, perderesti fino all’ultimo centesimo’ –Dissi con un sorrisino.
Ecco che si avvicina… Va avanti ancora e ancora e alla fine mi distrugge la mente rimuovendo ricordi passati e speranze future cancellando tutto fuorchè il presente e comincio a pensare che questo presente non cambierà mai, o almeno è quello che spero! Prende il mio viso fra le mani, poggia le sue labbra sulle mie facendo uscire un respiro così delicato da farmi venire i brividi… Le labbra si schiudono facendo intromettere le lingue che si intrecciano dolcemente. Qualcosa in me smette di funzionare e sono troppo confusa per provare qualcosa… Qualcosa che sia diverso dalla felicità, dall’amore!
Per tutta la notte non fecimo altro che parlare di quanto siamo stati stupidi a nascondere tutto questo.
Mi accompagnò a casa e mi salutò con un bacio a fior di labbra e un abbraccio!
Dopo essermi struccata e spogliata mi fiondo sotto le coperte e mi sento più sola che mai… Ho desiderio di Harry. E’ come se non potessi fare a meno di lui… Misi le cuffiette alle orecchie ed ascoltai la canzone che alla festa era in sottofondo durante il nostro lento, durante la mia ‘dichiarazione’… Le parole sono semplici e rassicuranti e promettono che il domani sarà più piacevole di quell’orribile frammento di tempo che chiamiamo oggi, che chiamiamo ora… Ora che io sono senza lui.
Passano i mesi e il nostro amore cresce sempre di più.
Sembrava un amore perfetto… Ma un giorno…
Tornai a casa in anticipo, dopo la festa di compleanno della mia amica Taylor, per fare una sorpresa ad Harry che quella sera avrebbe dormito a casa mia. Sapevo che avrebbe invitato degli amici per non rimanere solo ma quello che trovai fu di tutt’altro genere.
In camera MIA, sul MIO letto… Quell’insulsa biondina senza cervello accanto al MIO Harry.
Katniss: ‘Brutto porco schifoso… Vai fuori da casa mia, ORA!!!’ –Urlai, facendoli sobbalzare.
Harry: ‘Katniss?’ –Si girò guardando chi aveva al suo fianco e… ‘Katniss, non è come sembra, posso spiegarti’
Le solite frasi stupide che si dicono dopo aver tradito… Ma, per esserci un tradimento dovrebbe esserci stata fiducia, prima, no?
Purtroppo… Gli stupidi sono pericolosi e questa è una cosa che avrei dovuto imparare sin dal primo momento che vidi Michelle.
Presi le robe di Harry, scesi le scale, uscii e le lanciai in mezzo al giardino… Il mio viso si era riempito di lacrime senza che io me ne accorgessi… ‘Piangere è inammissibile’ –pensai. Non posso permettermi di farmi sopraffare dall’angoscia e poi non è nella mia natura cedere senza lottare, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili. Ok, che cosa sto dicendo? Sembrano? No! Non sembrano… Sono così.
Per un istante non capii più niente finchè la pioggia non si intromise, facendo scorrere le sue dita ghiacciate lungo la mia schiena e obbligandomi a ritornare alla realtà. Una realtà dalla quale, in quel momento, sarei voluta scappare.
Harry: ‘Ascoltami… Io, io ero ubriaco… Erano venuti Louis, Zayn e gli altri… Non ricordo neanche come ci sono finito a letto. Ti prego, perdonami! Sai benissimo che io amo solo te e niente può rovinare tutto questo… Per favore!’
Katniss: ‘Sembra un lungo sogno che si è trasformato in un incubo, Harry. E io voglio svegliarmi. Voglio scappare da questo mondo e ricominciare a vivere!’
Harry: ‘Hai sempre detto che da quando stai con me hai ricominciato a vivere’
Katniss: ‘Beh… Forse mi sbagliavo… Voglio ricominciare a vivere in un mondo lontano dalle ingiustizie, dalle menzogne… Lontano da tutto ciò che sembrava non appartenerti e invece…. Addio Harry’
Lo lascio lì fuori, sotto la pioggia e sbatto la porta alle mie spalle dopo aver fatto uscire anche quella troietta.
Salgo in camera mia… Non posso più piangere, forse ho esaurito le lacrime… Butto via quelle lenzuola sporche di tradimento!
Mi rendo conto che ogni istante in cui cederò alla fatica, alla tristezza, sarà un invito per la morte.
Più sono ansiosa di prendere sonno e più il sonno mi evita. Il malessere diventa sofferenza e a ogni respiro fitte di dolore attraversano il petto. E’ il peggior tipo di dolore per me, ma non avevo mai provato nulla di simile a questo prima d’ora.  Tento di aggrapparmi alla sensazione serena del sogno… Quando mi sveglio per un attimo mi sento sollevata ma questo scivola via in fretta lasciandomi più triste e sola che mai, lasciandomi un senso di pesantezza che mi pervade il corpo, come se nelle mie vene scorresse piombo liquido.  Sto tremando. Il freddo e questa storia hanno scacciato ogni traccia di calore dal mio corpo.

*Sono ormai passati 10, lunghissimi, mesi.
Non ho più intenzione di innamorarmi anche se non sono io a deciderlo. Ma, comunque, non ci riuscirei neanche se lo volessi perché il mio cuore ha ancora una persona dentro… Sempre la stessa… Sempre il mio Harry.
Non ci vediamo da quella sera… Anche se lui provò a ‘riprendermi’ mandando fiori, cioccolatini e lettere e provando a parlare con me, senza riuscirci.
Ma anche se era passato tanto tempo… Insomma…  Non dimentichi la faccia della persona che è stata la tua ultima speranza. L’ultima speranza riguardante l’amore.
Ho sempre pensato che se non fossi stata tutta la vita con lui allora non avrei mai trovato l’amore vero…
L’amore… Come si sfugge a una cosa del genere?

*Sono passati altri 6 mesi.
Io e Harry siamo ritornati insieme….
Non si sfugge al proprio unico amore.
Evidentemente c’è una parte di me che non ha potuto fare a meno di fidarsi di lui.
E poi… Non ho potuto far altro che pensare ‘Tutti si stanno già prendendo il mio futuro, non possono avere anche le cose più importanti del mio passato, del mio presente’
Siamo sdraiati, l’uno accanto all’altro, in giardino.
Harry: ‘Mi chiedo se smetterò mai di esserti debitore. Tu mi hai dato la vita. Io ti amo e voglio passare il resto dei miei giorni con te!’

Harry ha acceso una scintilla in me che se lasciata incustodita può crescere e trasformarsi in un incendio.
Gli prendo la mano stringendola forte e già temo il momento in cui dovrò lasciarla. 


______________________________________________________________ SPAZIO AUTRICE __________________________________________________________________
Ok, se avete letto tutto, vi ringrazio infinitamente!
Se volete lasciare qualche recensione,sarà molto gradità ;)
Anyway... Spero vi sia piaciuta e............
Non so più che dirvi guys.... Cià! sks <3


 
  
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