Eleonora era nuovamente sul punto di farla finita, di smettere di soffrire. Eleonora aveva amato Harry non solo con la mente o con il cuore, lei lo aveva amato anche con l’anima. E Harry provava gli stessi sentimenti per lei, probabilmente anche più forti, più veri. ma il destino non aveva scelto per loro una vita felice, serena e piena d’amore. Non erano destinati a stare insieme, ad amarsi ed ad aiutarsi l’un l’altro. Harry doveva nascondere i suoi sentimenti e doveva fingere di amare un’altra ragazza, una ragazza che non era Eleonora. Eleonora doveva accettarlo e non poteva fare niente per cambiare le cose. Questo la distruggeva, la lacerava dentro, la rendeva un corpo senza anima, era solo un corpo che passava l’intera giornata chiusa in camera, ad osservare le foto dei momenti passati con lui, a piangere, a cercare una soluzione, una soluzione per riaverlo. Harry era un cantante, costretto dai manager a farsi vedere in giro con un’altra, e non con la sua amata El. Entrambi, però, non avevano perso la speranza di un futuro insieme, si cercavano, si amavano, ma non potevano farlo. Solo perché Eleonora era una semplice ragazza, con una vita normale e non una super star. Harry l’avrebbe amata sempre e comunque e lottava ogni giorno per lei, per veder comparire sul volto quel meraviglioso sorriso che gli faceva ridere il cuore.

                      Amore mio, come stai? Mi sei mancata terribilmente oggi, ho bisogno di te

Eleonora era una ragazza che aveva bisogno di affetto e amore per stare bene, questo le mancava e lei soffriva, soffriva in una maniera lancinante, aveva bisogno di affetto, del suo affetto.

              Hei, Harry c: mi sei mancato tanto anche tu, se solo potessi raggiungerti e stringerti un po’

Harry era un ragazzo che aveva sempre ricevuto affetto, dai parenti, dagli amici, lui aveva bisogno di dare affetto, dare amore a qualcuno, quel qualcuno era la sua El, nessun’ altra.

          Non hai risposto alla mia domanda, come stai? Ti prego El, non abbatterti, risolveremo tutto

Eleonora era una ragazza che nascondeva le emozioni, era quel tipo di persona che sorrideva, anche se dentro era vuota, anche se dentro era morta. Eleonora sorrideva alla gente.

                                   Harry, sai benissimo come sto, ti prego, non parliamone.

Harry era un ragazzo che aveva bisogno di verità, Harry riusciva a far intravedere le proprie emozioni anche senza parlare, con un semplice sguardo. Harry non sorrideva alla gente,

El, io ti amo, questo è l’importante, noi ci amiamo, loro possono fare quello che vogliono, ma io amo te, nessun’altra al mondo, tu sei la mia vita, okay? Ti prego, fallo per me, esci, sfogati, va a trovare Shjne, so che ti farà bene respirare aria fresca, oggi abbiamo un’intervista, potresti venire con lei, ci potremmo vedere, che ne pensi?

Eleonora non voleva farsi vedere in giro, lei non voleva vedere nessuno all’infuori di Harry, lei aveva un disperato bisogno di Harry.

Non è una buona idea, Harry, io, sono stanca, sono stanca degli sguardi della gente, sono stanca di tutto. Non voglio vedere nessuno, non voglio sentire nessuno, voglio vedere e sentire solo te, questo mi è negato

Harry voleva annunciare al mondo intero la verità, le sue fans meritavano la verità, la sua El meritava la verità. Harry aveva deciso.
 
Okay El, come preferisci, ma ti prego, guardaci in TV, ho bisogno di sapere che tu mi stia guardando, lo farai?

Eleonora avrebbe fatto di tutto per lui. Harry a differenza di tutti gli altri, era riuscito a far sorridere El, era riuscito a farla commuovere, era riuscito a farla innamorare, era riuscito nella cosa che neanche El si sarebbe aspettata: era riuscito a farla tornare a vivere.

                               Okay, vi guarderò in TV, mi manchi Harry, mi manchi tanto

Non ce la faceva a “parlare” con lui tramite messaggi, senza vederlo, senza osservare i suoi occhioni verdi che lei amava tanto, senza ammirare le due fossette che le facevano perdere la testa. Lei non ce la faceva. Lei non ne poteva più.

Ti amo El, ti amo come non amerò mai nessuno. E mi manchi, mi manchi come non mi è mai mancato nessuno. Ti prometto che si sistemerà tutto, andrà tutto per il meglio

El non ci credeva, El aveva fiducia in Harry, ma non poteva credere che tutto si sarebbe sistemato.
 
                                             Ti amo anch’io, ora va a prepararti o farai tardi

El era certa che non si sarebbe mai dimenticata di Harry.
 
                                                        okay tesoro, ci sentiamo dopo

Lo show iniziò dopo alcuni minuti, i ragazzi erano perfetti come al solito, Harry sorrideva e sul viso di Eleonora comparve un meraviglioso sorriso come non faceva da mesi ormai e lo potevano testimoniare anche gli uccellini che ogni giorno si fermavano sull’albero difronte la sua finestra. “Buongiorno Inghilterra! Oggi con noi, come ospiti, ci sono gli One Direction!” Le fans urlavano e Eleonora fu costretta ad abbassare il volume delle TV. “Buongiorno” la voce di Harry era roca, come sempre, come quella che Eleonora amava. “Allora ragazzi, cominciamo parlando di Perrie, Danielle, Eleanor e… Kylea” Harry rise, facendosi osservare in malo modo da tutti “Bene, come va con le vostre ragazze?” chiese l’intervistatrice “Oh, davvero male, io e Kylea non siamo fidanzati, i manager hanno scelto lei come mia ragazza, sai come si usava nel Medioevo” tutti gli occhi del pubblico quasi non uscivano dalle orbite. Quelli di Eleonora erano saltati fuori dalla finestra. “come?” Domandò l’intervistatrice “si, io e lei non siamo fidanzati” dal pubblico arrivavano risate, El non capiva “Io amo un’altra ragazza, ma ora non sto qui a parlarvi di lei, ora io vado da lei. Volevo solo dire questo, arrivederci” uscì dallo studio, le bocche di tutti i presenti erano spalancate, nessuno poteva crederci. Eleonora quasi non sveniva, era talmente contenta che cominciò a saltare sul letto e ad urlare, tanto da attrarre l’attensione di Shjne, la sua vicina di casa che la raggiunse in un battibaleno, ancora in pigiama. “Oddio oddio” Eleonora sorrideva a Shjne e sorrise anche ad Harry quando lo vide correre verso di lei.  I due si persero l’uno nelle braccia dell’altro, troppo felici e increduli. I manager andarono su tutte le furie quando Harry gli rispose al telefono. Harry riuscì a convincerli. Harry mantenne la sua promosse. Harry fece sorridere Eleonora.  Harry fece ritornare in vita Eleonora per la seconda volta. 

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I'm heeeere
saaaalve geeente cc: Eleonora esiste davvero :oooo è eleonora21, vi obbligo ad andare da lei e leggere tutte le sue storie che sono zxcvbnm
se questa vi è piacita, potete lasciare una recensione xcvbnm alla prossima cc: