27/02/2013
1 recensioniAutrice: allora... boundì a tutti. ho rivisionato la storia e corretta. però mi piacerebbe ricevere più recensioni, cavolo 60 visualizzazzioni e 1 recensione. è un po' demoralizzante...
Chapter 1È una grigia mattinata invernale, a Londra c’è la nebbia e non riesci a guardare oltre il tuo naso mentre cammini; così prendo la brillante e scontata decisione di starmene in casa, al calduccio della mia camera con camino. Accendo la tele e lascio scorrere i canali, cercando qualcosa d’interessante. All’improvviso tutta la mia attenzione è catturata da un suono, una melodia famigliare… poi improvvisamente ricordo: More than this. I miei occhi si riempiono di lacrime. Quella canzone… mi ha accompagnato per tutta l’adolescenza e ora che sono passati vent’anni, mi sorprendo a commuovermi di nuovo sulle note di quella meravigliosa canzone… Quanto li ho sognati…. Erano i miei idoli. Avevo pochi anni in meno di loro, io diciassette, circa due in meno…e mi ricordo che mi facevo un sacco di film mentali…
Quando finisce la canzone, è annunciato un documentario su una band del primo decennio del 2000… gli one direction…
«Oddio… ma sono così vecchia? Parlano di loro come se fossero una band primitiva, vissuta cento anni fa… ma, dopotutto, loro ascoltano altro, non capiscono le lacrime versate per quei cinque, meravigliosi ragazzi, non capiscono le emozioni che provavo per loro, cosa scatenava in me, in noi tutte diretioners la loro musica… era un calore, quando sentivo le loro voci, questo calore mi prendeva lo stomaco per poi salire su per la gola ed espandersi per tutto il corpo… ma cosa capiscono i ragazzi di adesso!»
Questi sono i mei primi pensieri quando sento il ragazzo alla TV descriverli annoiatamente. Quando parte WMYB, sono travolta dai miei ricordi e la mia mente torna al passato.