Attenzione! Questa storia è ad alto contenuto drammatico. Zabini..io l'ho detto! ^__-

-Capricci-

Draco ha ancora il colletto semi aperto e la cravatta che pende da un lato. La finestra è chiusa,ma dai vetri si possono vedere chiaramente le luci colorate che decorano la strada su cui da l’appartamento di Harry.

“Come puoi dirmi una cosa simile,Potter?!”

Il biondo guardail compagno con occhi intrisi di risentimento,mentre le labbra rimangono contratte in una smorfia indispettita.

“Io credevo solo-“

“Insomma…ho accettato di portare a un altro livello i nostri incontri di sesso solo dopo che tu hai insistito. Ho accettato di conoscere i tuoi amici solo dopo che tu mi hai chiesto di farlo. Stasera ho deciso di cenare insieme alle persone che contano di più per te solo perché sei tu. Come diavolo puoi dirmi una cosa come questa,proprio ora che sono pronto a fare un passo che di certo non è da me?!Come credi che mi possa sentire adesso?”

“Draco penso che tu stia-“

“No!No,Potter non pensare. Quando lo fai te ne esci con queste cose. “ Draco arretra un po’,abbandonando lo specchio davanti a se attaccato all’anta dell’armadio,accasciandosi poi sulla poltrona “Sei un fottuto bastardo lo sai?”

Harry si avvicina,allunga la mano per poter toccare la spalla del suo compagno,del suo amante,ma questi la respinge bruscamente con uno schiaffo.

“Non toccarmi!”Grida infatti il biondo “Perché mi fai questo?Perchè cazzo mi devi spezzare il cuore in questa maniera?!Pensavo fossi un gentiluomo…”

Il moro non ce la fa più e sbuffa esasperato. Alla fine si avvicina a Draco e gli da uno schiaffo sulla fronte.

“Oh,insomma Draco!Ho solo detto che secondo me ti sta meglio la cravatta rossa non mi sembra il caso di fare tutti questi capricci!”

Commentini?^^