Notte. Panchina, in un posto imprecisato del villaggio della foglia.Alcuni individui si siedono su di essa. A parte il rumore del russare di Naruto, non si ode nulla.

Deidara si voltò verso Tobi. La sua leggera incazzatura era evidente.

Deidara: Tu…microcefalo!

Tobi. Ma che ho…

Prima che Tobi potesse aggiungere qualcosa, venne raggiunto da una delle simpatiche creazioni di Deidara, che senza tanti complimenti esplose mandando il bravo ragazzo in orbita. Prima di scomparire definitivamente dalla vista di tutti.

Tobi: L’Akatsuki vola via alla velocità della luceeeeeeeeeee!

E sparì.

Deidara: E ora tocca a te…come ha detto l’annunciatrice prima, faremo uno scontro artistico!

Sasuke: Accetto la sfida!

Deidara: Ti sarà impossibile battermi! Non conosci le mie armi segrete!

Sasuke: E’ quello che dici tu! Devio sapere che i miei occhi distinguono il colore del chakra…Peccato che io sia daltonico…

Deidara: C-cosa?!?

Di fornte ad un Sasuke che cercava di distinguere le sue mine dai deliziosi ricordini di manda, Deidara si sentì molto preso in giro.

Deidara: Tutto ciò è un offesa al mio spirito artistico…me ne vado!

Sasuke: Perché te ne vai?

A Deidara per poco non venne un colpo. Sasuke infatti era proprio davanti a lui!

Deidara: M-ma come hai fatto ad evitare le mie mine?

Sasuke: Mine? C’erano delle mine? E dove?

Deidara: Ma come hai fatto a non vederle? Sono proprio qui!

Deidara mise un piede su una mina. Grande errore.

Infatti la mina esplose, e l’artista saltò per aria.

Sasuke, tutto baldanzoso si stava già vantando con sé stesso della vittoria quando Deidara riemerse dalle macerie.

Sasuke: Sei ancora vivo!

Deidara: Sì…vivo e incazzato! Ora preparati ad assaggiare il mio c4 Garuda!

Ma, proprio mentre Deidara si stava preparando per quella che era la sua tecnica più terrificante, dal cielo piombò giù Tobi, che atterrò su Sasuke.

Sasuke: Ahi...la mia schiena…

Tobi: Oh…mi dispiace!

Sasuke però colse il momento di distrazione del nemico (Deidara infatti stava menando Tobi perché aveva interrotto la sua performance artistica) per entrare nel supermercato. Deidara comunque lo seguì subito dopo.

Ci fu uno degli scontri più tremendi della storia dei supermercati. Dapprima si lanciarono contro i più svariati oggetti (dal detersivo alle scatolette di tonno), poi cominciarono a fare sul serio. Infatti Sasuke prese una potente motosega, la avviò e si diresse minacciosamente verso Deidara. L’artista gli rispose prendendo uno spazzafoglie (non so come si chiamano quei cosi!NdA)

Deidara: Cazzo, ma che sfiga! Con tutte le armi che c’erano, proprio questo coso?

Sasuke approfittò di nuovo della distrazione di Deidara per piantargli nelle braccia la motosega.

Deidara (cercando di liberarsi): Tutto ciò è decisamente poco artistico…

Avendo dovuto rinunciare alla motosega (Deidara infatti dopo essersi liberato l’aveva fatta saltare per aria), Sasuke decise di usare un carro armato

Deidara: Ma c'è qualcosa che non vendono in questo supermarket?

Vista la malaparata, Deidara decise di usare il Didò (la sua argilla migliore), per fronteggiare il nemico e finalmente riuscire a fare quel benedetto C4.

Non fu però abbastanza svelto, perché Sasuke subito gli puntò ad un metro dalla facia il cannone del carro armato.

Deidara: AAAAAAAAH!

Sasuke: Eh-eh-eh!

Deidara: AAAAAAAH!

Sasuke. E’ giunta la tua ora!

Deidara: AAAAAAAAAAH!

Deidara pensò che dopotutto poteva convertirsi a Jashin.

Sasuke fece fuoco.

Dal cannone uscì una simpatica bandierina con scritto sopra:"Munizioni vendute separatamente"

Deidara(decisamente sollevato): Fiuuuuuu…

Sasuke: Che sfortuna!

Deidara: Già…puoi aspettare qui un attimo?

Sasuke. Certo, perché?

Deidara corse via senza rispondergli per poi tornare con due spruzzini.

Sasuke: Maledetto! Giù lo spray al pepe!

Deidara: ma quale spray al pepe! E’ solo uno spray per il mal di gola! Con tutto quell’urlare…

Deidara si spruzzò in gola il primo flacone.

Sasuke: E l’altro, invece?

Deidara: Questo? E’ effettivamente spray al pepe!

Così dicendo, Deidara spruzzò lo spray negli occhi di Sasuke, per poi correre verso il Didò.

L’artista riuscì così a preparare il C4 e far esplodere il supermercato.

A causa dell’esplosione il povero Tobi venne sparato come un proiettile e si infilò in un camioncino del latte.

Deidara: Finalmente! Ho vinto!

Sasuke: Tsk!

Deidara: Oh no! Sei ancora vivo!

Sasuke. Sì! Credevi davvero di potermi battere con quel Didò?

Deidara: Allora ti arrendi e sposti manda?

Sasuke: Mai!

Deidara; Allora non mi rimane altra scelta…

Deidara prese delle forbicine per le unghie e con esse aprì la bocca dello stomaco. Ci infilò tutta l’argilla rimastagli (più qualche pezzo di didò verde) e si fece saltare per aria.

A causa dell’urto Tobi venne di nuovo sbalzato in aria e volò, e volò…

…proprio addosso a Leader, che in quel momento era sul tetto del covo a fare complicate riflessioni sulla vita dei paguri.

Leader: Oh, paguri, la vostra vita è così affascinante! Davvero avrei dovuto seguirvi nelle vostre avventure invece di formare questa assurda associazAAAAAARGH!

Tobi: mi scusi, Leader! Spero che non si sia fatto troppo male…

Leader: …Questo è troppo!

Detto ciò, Leader andò dal suo confessore di fiducia, dall’uomo di cui si fidava più di tutti…da Orochimaru!

Tutto era pronto per il rito.

Leader e orochimaru erano sul luogo dell’accaduto.

Orochimaru: Che casino…

Leader: Eh sì…ma come pensi di far tornare in vita Deidara?

Orochimaru: Semplice! Userò queste!

Orochimaru tirò fuori da un sacchetto sette sfere. Ognuna di esse aveva delle stelline.

Leader: Le sfere del drago? Ma non erano in mano a quel ragazzino…Goku?

Orochimaru: Oh…lui non è più un problema,…ih-ih-ih…

Leader fissò inorridito Orochimaru.

Orochimaru: Oh, non pensare male! Lui è ancora vivo!

Leader (allontanandosi da Orochimaru): Ehm…sì…

Orochimaru posò le sfere a terra e poi evocò Shenron. Il drago apparve in tutta la sua grandezza e maestosità.

Shenron: Ditemi il vostro desiderio, e io lo realizzerò!

Orochimaru: Bene!

Un Maialino (spuntato da chissàdove): Io voglio delle mut…

Kaboooooooom!

Quel Maialino: AAAAAAAAAAAAARGH!

Il maialino cadde a terra, colpito dal bazooka di Leader.

Leader: Eh no! Non un’altra volta!

Shenron: Vi sbrigate? Fra poco incomincia Beautyful!

Orochimaru fece la sua richiesta, il drago la esaudì e tornò a casa proprio in tempo per vedere la sua soap preferita.

Deidara si rialzò da terra.

Deidara: M-ma…io non ero morto?

Leader: Non più! E di uesti devi ringraziare…

Deidara: C-ciò significa che io non potrò essere arte? N-non è possibile! Fatemi tornare indietro!

Leader: Eh no, caro! Tu mi servi e da qui non te ne vai!

Sconsolato, l’artista seguì Orochimaru e Leader al covo.

Immaginatevi come reagì Itachi quando si trovò davanti Orochimaru!

Itachi: Oh no! Vattene!

Orochimaru: Dai, itachi! Non fare il timido! Vieni con me! Trascorreremo insieme una fantastica settimana!

Iniziò così un avventuroso inseguimento nel covo. Itachi scappava da Orochimaru, che voleva portare l’Uchiha a casa. Anche Tobi partecipò alla corsa, ma non si sa bene perché.

Leader: Dai itachi! Non fare il bambino! Seguilo!

Itachi: M-ma perché’

Leader: C’è un accordo…e poi è solo per una settimana.

Itachi: sigh…ok…

Itachi si fece prendere da Orochimaru, che tutto contento se lo trascinò dietro.

Anche Tobi volva andare con loro, ma Leader chissà perché non glielo permise.